Il 14 luglio in Francia è festa nazionale, ma non si festeggia la presa della Bastiglia come la maggioranza crede, ma la Festa della Federazione del 1790, anno in cui si festeggiò anche il primo anniversario della presa della Bastiglia (1789) , che portò al rovesciamento della monarchia.
In generale è una festa molto popolare molto sentita. Se pensate che si debba avere sangue francese nelle vene per appassionarsi alle celebrazioni del 14 luglio, vi sbagliate. È vero, è una festa tutta nazionale, ma in quel giorno l’atmosfera a Parigi è così unica da diventare uno spunto perfetto per trascorrere un weekend nella Ville Lumière (soprattutto quest’anno che l’anniversario cade di sabato). Il calendario degli eventi della giornata è molto ampio e coinvolge tutta la città: dalla celebre parata militare ai balli nelle caserme dei pompieri fino ai fuochi d’artificio e ai picnic. Da aggiungere a mostre fotografiche, incursioni nei musei, passeggiate nei giardini e concerti vari.
Il sabato mattina ci si ritrova, lungo gli Champs-Elysées per la parata militare più famosa di tutta la Francia. Dalle 9 a mezzogiorno le unità militari della nazione, a piedi o su mezzi motorizzati, percorrono il tratto da Place de l’Etoile a Place de la Concorde sfilando sotto gli occhi del presidente della Repubblica e di migliaia di turisti e parigini. A colorare il cielo la sfilata aerea: oltre sessanta mezzi aerei da combattimento e una trentina di elicotteri, insieme ai jet acrobatici della Patrouille de France con i fumi patriottici. All’ora di pranzo è il Castello di Versailles a festeggiare la nazione con un grande pic-nic organizzato sulle rive del Grand Canal, nel parco della residenza. Stand di prodotti regionali, fanfare, passeggiate nel verde e giro in barca per trascorrere il pomeriggio in un clima rilassato e vacanziero. L’ingresso è gratuito ma c’è una regola da seguire: vestirsi di bianco, in vero stile country-chic.
Al pomeriggio un giro al Museo del Louvre, gratuito per tutta la giornata. Oppure si va al concerto di Madonna allo Stade de France. In alternativa, ci sono i fuochi d’artificio al Trocadéro, di fronte alla Tour Eiffel, alle 22.45: uno spettacolo pirotecnico di trenta minuti sul tema “Anni 70-80”, da godere possibilmente seduti nei prati degli Champs-de-Mars. Chi vuole tirare l’alba può andare in una delle caserme dei pompieri della città, ravvivate per tutta la notte da balli, danze popolari e fiumi di alcool.
La domenica si trascorre sulla scia della cultura: dalla mostra di Helmut Newton che raccoglie duecento immagini del celebre fotografo (Grand Palais, avenue Winston-Churchill, fino al 30 luglio) a Bellezza animale, una rassegna di centoventi capolavori dell’arte occidentale in cui l’animale compare solo e fine a se stesso (Galeries nationales du Grand Palais, fino al 16 luglio). Poi i concerti estivi al Parco della Villette e quelli dedicati a Chopin, nel bicentenario della nascita, al Jardin du Luxembourg (alle 17, fino al 15 luglio). Alla Pinacoteca di Parigi è esposta la collezione la collezione di Jonas Netter con i capolavori di Modiglioni, Utrillo, Chaïm Soutine e Suzanne Valadon (28, place de la Madeleine, fino al 9 settembre).
Le tre principali tradizioni del 14 luglio sono:
La sfilata militare
Si svolge la mattina del 14 luglio e scende dall’arco di trionfo (place de l’étoile) fino a place de la Concorde. Eserciti a piedi, motorizzati, frecce tricolore, musica… e ogni anno una legione straniera è invitata a partecipare alla sfilata.
I fuochi d’artificio
Nella notte tra il 14 e il 15 luglio si possono ammirare i fuochi d’artificio musicali della Tour Eiffel. Se volete ammirare i fuochi da lontano potete piazzarvi su uno dei ponti vicini che di solito vengono chiusi al traffico (pont Alexandre III, pont de l’Alma, pont de Iéna, ecc…).
I balli dei pompieri
Ma a parte le sfilate, i fuochi, i concerti gratis e tutti gli eventi mondani organizzati in occasione del 14 luglio, l’esperienza migliore e inimitabile è sicuramente assistere a un ballo dei pompieri!
E’ da chiarire che il pompiere parigino è un eroe nazionale che si chiama per qualsiasi urgenza, il pompiere non spegne solo i fuochi, ma fa anche da pronto soccorso e quant’altro. Il pompiere parigino è gentile e sorridente. Il pompiere parigino è bello…comunque ogni anno, il 13 e/o 14 luglio, i pompieri organizzano i famosi balli aprendo al pubblico le caserme e organizzando delle mini sagre di paese con tanto di stand, palcoscenico con artisti improbabili..