Una passeggiata tra le Alpi svizzere su un baratro di 500 metri. Il ponte pedonale sospeso più alto d’Europa sarà inaugurato il prossimo 7 dicembre sul massiccio Titlis, situato quasi al centro della Confederazione Elvetica, sorta di bastione settentrionali tra le montagne e l’altopiano che declina fino alla valle del Reno, di limite tra il mondo germanico e le Alpi.
Costruito ad un’altezza di 3041 metri e lungo 100 metri, ricorda il centesimo anniversario dell’inaugurazione della prima funivia dell’area, la Engelberg-Gerschnialp.
La vista sarà di quelle mozzafiato con una voragine di 500 metri sotto i piedi dei visitatori, circondati dalla bellezza della parete sud del massiccio (3.238 metri) e, a Nord, dal vasto altopiano elvetico. Il percorso è preceduto da una visita che parte dal villaggio di Engleberg (a 1000 metri) e arriva, attraverso la funivia girevole il Totair (la prima al Mondo), sulla cima del massiccio. In vetta, si visita una cava scavata nel ghiaccio, lunga 140 metri. Infine, dal prossimo week end, si potrà accedere al ponte, che offre un favoloso panorama, forte del contrasto tra la maestà delle montagne a Sud e la vastità dell’altopiano a Nord.
Il ponte, costato circa 1,1 milioni di euro, è dotato di tutti gli standard di sicurezza previsti dalla legge: durante le forti nevicate rimarrà chiuso per garantire l’incolumità dei visitatori.
Come raggiungerlo
Dall’Italia, si arriva con l’autostrada del Gottardo: dopo il tunnel, si arriva fin quasi a Lucerna, svoltando a sinistra in direzione di Engleberg.