Repceca1Con la bella stagione, la bicicletta è il mezzo migliore per passare a setaccio il variegato territorio ceco e apprezzarne al meglio tutta la straordinaria, sfaccettata bellezza. Dalle grandi città ai piccoli borghi di campagna, dalle dolci colline ammantate di vigneti alle pendici aspre delle montagne, dai sentieri sugli argini dei fiumi alle ciclabili che circondano i laghi, in Repubblica ceca il cicloturismo è molto diffuso e i biker sono ovunque benvenuti.

L’intero suolo nazionale è solcato da oltre 2.000 chilometri di piste ciclabili e da una rete complessiva di percorsi di ben 44.000 chilometri. Attraversano inoltre il Paese anche importanti circuiti internazionali: la Greenway Praga-Vienna, il tracciato paneuropeo Praga-Pilsen-Parigi e il sentiero della Cortina di Ferro, che ricalca il vecchio confine tra Europa Est e Ovest.  Parte dalla Repubblica Ceca anche la Praga-Dresda, un tuffo nella storia sempre accompagnati dal fiume: la Moldava prima e l’Elba dopo.
Non occorre essere per forza esperti e allenati: chiunque da queste parti può improvvisare e salire in sella a una bicicletta per mettersi a caccia di sorprese senza fretta, al ritmo delle proprie gambe, assecondando semplicemente la curiosità.

 

 
Dolce pedalare
Per un inizio soft, per scaldare i muscoli dei più sportivi e non compromettere quelli dei meno allenati, sono perfette le pianure che vestono di verde la Cechia, in particolare in Boemia centrale e meridionale e in Moravia meridionale. Non si tratta certo di un compromesso: i paesaggi qui sono tutt’altro che monotoni e a ogni angolo si incontrano nuove scenografie e nuovi stimoli a calcare sul pedale. Nel Sud della Boemia, per esempio, le piste ciclabili si insinuano tra i laghi artificiali della zona di Trebon in un paesaggio unico di terra e acqua. Nel Sud della Moravia, là dove corre la Via del Vino, si trovano alcuni tra gli itinerari cicloturistici più gettonati dai turisti, che amano avventurarsi in piacevoli saliscendi tra filari ordinari di vigne, a caccia di paesini pittoreschi e ottime cantine. A seconda del percorso prescelto, si incapperà in chicche come il Mulino di Bukovany, il lago formato dalla diga di Nove Mlyny o Strachotin, dove sul finire dell’estate si degusta dell’ottimo vino novello. Sempre in Moravia si può decidere anche di seguire il corso del canale di Bata, fin dove le gambe reggono. Ma niente paura: per tornare alla base si può salire a bordo, bici al seguito, di un battello di linea. La scelta di itinerari non impegnativi, suggestivi e riposanti lungo i fiumi è davvero ampia. Passa dalla Repubblica Ceca, e la solca per ben 400 km, anche la famosa ciclabile dell’Elba.

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Tutti in montagna
Quelli che non disdegnano la salita e che la vetta amano conquistarla con il sudore, invece, opteranno certo per la montagna, ricca di sfide da cogliere in sella alla mountain bike. Tra le mete preferite dai ciclisti, la Selva Boema, i Monti Metalliferi, i Monti Jizerske, i Monti dei Giganti e i Monti Orlicke, Jeseniky, Beskydy, i Carpazi Bianchi e le alture boemo-morave. In un paesaggio incontaminato e non di rado impreziosito da rari fenomeni naturali e geologici, attraverso pascoli e foreste si snodano però anche percorsi adatti a tutta la famiglia, itinerari non competitivi pensati proprio per penetrare una natura ancora inviolata apprezzandone ogni scorcio, ogni profumo. Non mancano nemmeno, in alcune località, i percorsi adatti a paraplegici. E in ogni caso i panorami d’alta quota non sono preclusi a nessuno: eventualmente si può pensare di salire in vetta approfittando dei ciclobus (autobus di linea che caricano anche le biciclette) o delle funivie e poi godersi la discesa in sella…

A misura di biker
Tutto in Repubblica Ceca è a misura di biker. La segnaletica lungo le piste ciclabili è assolutamente accurata e chiunque può muoversi in autonomia, anche con l’ausilio di mappe dettagliate. Chi nonostante tutto non osasse avventurarsi da solo, può comunque sempre affidarsi a un esperto e provare l’emozione di spingersi fuori dai circuiti classici grazie a tour guidati in bicicletta. Guide turistiche specializzate conducono ovunque si voglia, anche lungo itinerari impervi o nel cuore di territori meno conosciuti o battuti, magari nemmeno segnalati nelle mappe cicloturistiche. Nei tour l’assistenza è totale: gli organizzatori pensano a tutto, dall’alloggio al trasporto bagagli. Per chi pensa a qualcosa di meno “avventuroso”, comunque, guide turistiche in sella alla bicicletta sono sempre più diffuse anche nelle città d’arte, come per esempio Praga, Pilsen, Olomuc ecc. Ai biker sono inoltre riservati servizi ad hoc certificati, raccolti sotto il marchio “Benvenuti Ciclisti”.

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Prima navigare, poi pedalare
Basta navigare un po’ in Internet e la vacanza in bicicletta in Repubblica Ceca è già bella che organizzata nei minimi dettagli. Esistono siti curati da ciclisti esperti e appassionati, che non solo consigliano mete e itinerari ma forniscono ogni tipo di informazione pratica, indirizzi utili per dormire, mangiare, acquistare, riparare, suggerimenti su che cosa fare e vedere lungo il percorso, indicazioni su carte e materiali di supporto migliori. Non resterà quindi che prenotare l’alloggio e partire. Grazie al suo fascino poliedrico e al suo territorio perfetto per il cicloturismo, inoltre, la Repubblica Ceca è poi inserita nella programmazione dei principali tour operator italiani specializzati nell’organizzazione di viaggi sulle due ruote.