Creta (in greco Κρήτη, Kriti) è un’isola e una periferia della Grecia, nel mar Egeo. È la più grande isola greca, con una popolazione di 600.000, e la quinta per grandezza tra quelle del Mediterraneo, dopo Sicilia, Sardegna, Cipro e Corsica. In greco antico era chiamata Krētē ed è nota anche come Candia dal veneziano. La sua capitale è Iraklio, l’isola dispone di quattro prefetture, Heraklion, Chania, Rethymno e Lasithi.
Gli scavi indicano che Creta è stata abitata fin dai tempi antichi, cuore di una civiltà ricca di fascino.
Il succedersi dei conquistatori ha influenzato fortemente l’architettura locale,per cui oggi si possono ammirare architetture tipiche della dominazione araba, di quella veneziana e di quella turca, oltre alla tradizione architettonica locale. Castelli veneziani, edifici pubblici, palazzi rinascimentali, monasteri e chiese bizantine, moschee turche, si trovano ovunque sull’isola.
Le case dei villaggi di montagna sono elegantemente disposte ad anfiteatro, costruite sui lati o sulle cime delle colline in modo da formare fortezze naturali, per difendersi dalle incursioni dei pirati.
La struttura ad anfiteatro si sviluppa lungo le asperità delle colline, intorno ad alcuni edifici di primaria importanza, la chiesa, la piazza centrale ed il caffè.
La casa cittadina tradizionale è costituita da un piano terra, (katoghi), da un soppalco (metzao), utilizzato come spazio commerciale e di rappresentanza e da un ultimo piano dove vive la famiglia.
La casa rurale cretese è invece semplice, costruito a forma di cubo, con poche finestre, tuttavia è molto confortevole, circondata da bellissimi giardini e cortili.
Caratteristica principale è il “kamarospito”: un arco che divide la casa in due aree.
Gli interni della casa cretese sono decorati e arredati semplicemente: spiccano la “Pezoula” (il letto) e il “portego” (il salotto).
Creta offre una varietà infinita di paesaggi, dalle aspre e imponenti cime delle Montagne Bianche con le Gole di Samaria, autentico spettacolo naturale, alle immense vallate verdi piene di ulivi e frutteti, fino alle coste, da quelle enormemente sfruttate nelle vicinanze di Heraklion a quelle intatte e selvagge della costa sud, bagnata dal Mar Libico con le magnifiche spiagge di Elafonissi, Falasarna e Preveli, piccoli angoli caraibici nel cuore del Mediterraneo. Ma spingendosi nel cuore dell’isola e girovagando tra le tortuose strade si scoprono angoli affascinanti, panorami mozzafiato e città storiche come Chania e Rethimnon. Senza dimenticare il sito archeologico per eccellenza dell’isola di Creta: il Palazzo di Cnosso.
L’isola di Creta con le sue magnifiche spiagge dorate e il mare splendido, la rendono oggi una delle mete più desiderate dai turisti di tutto il mondo. Spiagge selvagge, circondate da palmeti o con la sabbia rosa: sono più di 350 le spiagge dell’isola greca. Tutte incantevoli e gratuite.
1) Elafonissi
È la spiaggia più bella di Creta, con un mare trasparente e la sabbia dai riflessi rosa. Si trova nella parte sud-occidentale dell’isola, a circa un’ora d’auto da Paleochora. Formata da una serie di insenature spettacolari, è abbastanza ventosa e circondata da qualche casa sparsa e piccole taverne. Un consiglio: evitate le ore centrali del giorno, quando è troppo affollata.
2) Vai
È chiamata anche “foresta di palme” perché è circondata da un palmeto, il più grande d’Europa. Si trova sulla costa orientale dell’isola di Creta, a circa 25 chilometri da Sitia e 90 da Aghios Nikolaos. La sabbia è dorata e il mare trasparente, con fondali digradanti: un’atmosfera tropicale che la rende uno dei lidi più ricercati (e quindi affollati) dai turisti stranieri. Per evitare incendi l’ingresso alla spiaggia è aperto dall’alba al tramonto.
3) Isola di Spinalonga
Di fronte alla città di Agios Nikolaos, a nord-est di Creta, c’è questo piccolo isolotto che ospita una fortezza costruita dai Veneziani nel 1497. È la meta ideale per fare una passeggiata dal sapore storico, tra bastioni, mura e antichi palazzi. Non prima, però, di aver fatto un tuffo nelle acque blu che circondano l’isola, scegliendo bene le calette perché in vari punti ci sono pareti rocciose a strapiombo che rendono impossibile fare il bagno. Ci si arriva prendendo il battello da Agios Nikolaos, Plaka ed Elounda.
4) Falassarna
Si trova sul lato occidentale dell’isola ed è considerata una delle migliori di tutta la Grecia. La sabbia è bianchissima, il mare azzurro quasi verde. E’ selvaggia, lontana dal mondo e ideale per fare surf perché è esposta ai venti. Non lasciate la spiaggia prima di sera: il tramonto a Falassarna è davvero spettacolare.
5) Laguna di Balos
Il lato orientale dell’isola è quello più selvaggio e incontaminato e la spettacolare laguna di Balos ne è un esempio. Molti la considerano un vero e proprio paradiso grazie all’acqua trasparente e turchese e alla fine sabbia bianca. Si può raggiungere in barca (con partenza da Kastelli) o via terra, lungo una strada sterrata un po’ impegnativa. Alle spalle della spiaggia c’è il monte Geroskinos (762 m d’altezza) mentre davanti la pittoresca isola di Gramvousa.
6) La spiaggia di Preveli, conosciuta comunemente con il nome di Palm Beach, è una delle spiagge più incantevoli di Creta, ma anche una delle più faticosamente raggiungibili. Dal bivio della strada che conduce al monastero, si raggiunge un parcheggio a pagamento: da qui un sentiero a gradini scende fino alla spiaggia coprendo parecchi metri di dislivello: La risalita è davvero faticosa e impiega circa 30 minuti. Il colpo d’occhio che si ammira dal sentiero è spettacolare: una splendida mezzaluna di sabbia è bagnata da un mare turchese e trasparente, mentre un suggestivo torrente circondato da palme separa Palm Beach da una gola impressionante. Si può risalire il torrente per qualche centinaia di metri e ci si può rinfrescare nelle sue gelide acque. La spiaggia è libera e priva di ombrelloni.
7) Le gole di Samaria
Le gole di Samaria, con i loro 18 chilometri di estensione, sono considerate le gole più lunghe d’Europa ed offrono una varietà di paesaggi impressionanti, con un percorso trekking che parte da oltre 1200 metri di altitudine per terminare fino al livello del mare, presso Agia Roumeli, dove partono i traghetti per raggiungere le località più vicine.
Lungo il tragitto si possono osservare cime imponenti, fitte pinete e boschi incontaminati, torrenti limpidissimi e naturalmente il punto più spettacolare: Due parete rocciose alte 600 metri si stringono sempre più, fino a raggiungere la distanza di pochi metri presso le Porte di Ferro (Sidheresportes).
8) Il palazzo di Cnosso
Il mitico palazzo di Cnosso risale al 2000 a.C. e fu il più famoso edificio minoico, famoso per leggenda del labirinto di Minosse. E’ stato riscoperto dall’archeologo inglese Sir Arthur Evans nel 1894. Nell’antichità il palazzo costituiva una vera e propria cittadella, sede del potere di tutta la civiltà minoica e sbalordiva per la sua sontuosità e vastità, comprendendo oltre 400 stanze collegate da monumentali scalinate.
Visitando oggi il sito archeologico è davvero difficile immaginare il lusso e lo sfarzo del tempo, altro non restano che poche rovine, tra l’altro completamente ricostruite dall’equipe di Evans, che comprendono la stanza del trono del re Minosse, i famosi bagni degli appartamenti della regina considerati i più innovativi dell’antichità e alcuni splendidi affreschi e dipinti che decoravano le sale.
9) Il Monastero di Preveli
L’antico monastero di Preveli è un luogo piacevole da visitare, in posizione idilliaca a picco sul mare con splendide viste panoramiche e naturalmente, uno dei posti più visitati nell’isola. In questo monastero si sono rifugiati gli Alleati durante la seconda guerra mondiale, che da qui sono poi riusciti a fuggire dall’isola.
10) Centro storico di Chania
Il caratteristico centro storico di Chania si estende lungo la zona del porto, il quartiere più tipico della città, sempre animato, sia di giorno che di notte, da un gran numero di turisti. Vi si accede percorrendo la strada più turistica, la Halidhon, dove si susseguono un’infinità di negozi. La strada termina in una caratteristica piazza, denominata la piazza del porto: Vi si trova una fontana circondata dai tavolini dei numerosi cafè e ristoranti.
Di fronte si trova il porto interno, con la lunga passeggiata lungomare e la Moschea dei Giannizzeri, il più antico edificio ottomano di tutta Creta, moschea dall’aspetto bizzarro che domina il paesaggio con la sua ampia cupola. Percorrendo il lungomare la vista spazia sui suggestivi edifici che si affacciano sul mare, abitazioni colorate che sembrano appoggiate le une alle altre. Alcune imbarcazioni propongono escursioni nel porto e lungo la costa, in particolare al tramonto.
11) Castello e spiaggia di Frangokastello
Per raggiungere la pittoresca località di Frangokastello, situata nella parte sud e meno turistica di Creta, si percorrono strade mozzafiato, sospese tra mare e montagne. Il celebre castello sorge in prossimità della spiaggia e colpisce per l’imponente facciata, che fa presupporre che il castello sia ancora in buone condizioni: in realtà i muri esterni sono le poche cose rimanenti, mentre l’interno è praticamente in rovina. Una leggenda narra che il 17 maggio di ogni anno, appaiono tra la foschia i fantasmi di Daliani e del suo esercito, che occuparono il castello durante la guerra d’indipendenza di Creta.
Dominata dall’imponente mole del castello, la spiaggia di Frangokastello è tra le più piacevoli di Creta, per via dello scarso affollamento e per la posizione idilliaca in cui è situata: guardando dal mare, la spiaggia appare incastonata tra le imponenti Montagne Bianche e sembra difesa dall’antica fortezza. La spiaggia è prevalentemente di sabbia fine e l’acqua è limpida e trasparente.
12) Centro storico di Heraklion
Percorrendo la via 25-Avgoustou in discesa, che dal centro scende verso il mare, appare l’imponente profilo della Fortezza Veneziana, risalente al 1500, che domina il porto cittadino. Le massicce mura esterne rendono l’idea di quanto questa fortezza fosse inespugnabile. Oggi si possonovisitare le grandi e buie sale interne, ampiamente restaurate, dove ancora si trovano le antiche e pesanti palle di cannone e la ripida salita che conduce fino al piano superiore.
Salendo sulle mura, si godono bei panorami sul porto e la città, con le antiche mura che circondano il centro storico ed una panoramica generale sulla grandezza della fortezza. Nella moderna Heraklion, uno dei edifici che più rappresenta il passato della dominazione veneziana è costituito dall’elegante Loggia Veneziana, che ancor oggi è occupata dal Municipio.L’edificio si trova sulla vivace via 25-Avgoustou e si caratterizza per lo stile tipico ed il bel porticato. L’ingresso ad archi conduce in un cortile aperto, con belle vetrate e colonne imponenti. La Piazza più vivace e frequentata di Heraklion è senza dubbio Platia Venizelou, punto d’incontro della vita notturna cittadina nonché fulcro di partenza turistico per la visita del capoluogo.
Al centro della piazza è collocata la bella Fontana Morosini, edificata durante il periodo veneziano, con le eleganti decorazioni tra cui spiccano i quattro leoni dalla cui bocca zampilla l’acqua. La pedonale via Dedhalou collega la piazza al resto della città, una piacevole passeggiata tra eleganti negozi e piacevoli taverne.
13) Monastero di Arkadi e grotta di Melidoni
Il Monastero di Arkadi, il più famoso e caratteristico di Creta, è situato in posizione scenografica nell’interno dell’isola e rappresenta uno dei più particolari stili architettonici presenti a Creta, oltre all’importante significato storico che riveste. La facciata della chiesa, particolarmente decorata, rappresenta l’elemento di spicco del monastero, di origini veneziane, con la caratteristica torre campanaria. Il monastero rappresenta oggi un santuario nazionale della lotta d’indipendenza, in quanto qui si rifugiarono molti cretesi che, presi d’assedio dai turchi, fecero esplodere la polveriera uccidendo sia loro stessi che i conquistatori.
Poco distante si può visitare la suggestiva Grotta di Melidhoni; conosciuta fin dal tempo dei minoici e più volte citata nella mitologia come la dimora di Talos, protettore delle coste di Creta, è tristemente famosa per gli eventi della rivoluzione contro i Turchi, quando un intero villaggio si rifugiò al suo interno e morirono soffocati dal fumo di un incendio appiccato volontariamente. Scendendo per la ripida scalinata si giunge all’imponente camera centrale, dove si trova una tomba in memoria dei defunti. L’interno è una cattedrale gotica fatta da stalagmiti e stalattiti illuminate da fari colorati, che creano un ambiente di grande suggestione.
Tutto questo e ancora nel paradiso del Mar Egeo……