turismoAnche nel 2013 prosegue la forte contrazione della domanda turistica. Secondo le rilevazioni a campione dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, quest’anno, solo il 32% degli italiani partirà per le tradizionali vacanze estive (di almeno una settimana). Una percentuale drammatica, che equivale a 19,2 milioni di cittadini.

Tale andamento è dettato principalmente dalla forte caduta del potere di acquisto delle famiglie, che sta costringendo gli italiani a modificare le proprie abitudini in ogni settore, da quello alimentare, appunto, a quello turistico.

Si consolidano sempre di più, in tal senso, le nuove modalità di turismo low cost, all’insegna del mordi e fuggi e del risparmio (scambio casa, vacanze in bassa stagione, ospitalità presso amici e parenti, ecc.).

La frenata registrata relativamente ai costi  dei servizi balneari, rimasti pressoché invariati rispetto allo scorso anno, non sarà sufficiente, quindi, a rilanciare la domanda turistica nel nostro Paese.

“Un settore vitale come quello del turismo rappresenta una grande opportunità di ripresa per l’intera economia italiana.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

Per questo è urgente avviare interventi mirati, da un lato per il rilancio del potere di acquisto delle famiglie (a partire dall’eliminazione e non il semplice rinvio dell’aumento dell’IVA), dall’altro per la ripresa degli investimenti destinati alla modernizzazione ed al miglioramento degli standard di qualità del settore turistico.

 
 
anno

Percentuale di italiani che vanno in vacanza

n. di cittadini che vanno in vacanza (in milioni)

2008

49%

29,4

2009

43%

25,8

2010

39%

23,4

2011

36%

21,6

2012

34%

20,4

2013*

32%

19,2

 

* Previsione su dati a campione

Elaborazione O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori