Da tempo Oslo è una delle capitali nordiche più effervescenti e il 2013 ne è la prova.
Qualche spunto? La mostra “Munch 150”, la più importante mai allestita sul rinomato pittore norvegese, o per il nuovo museo di arte contemporanea Astrup Fearnely disegnato da Renzo Piano. Forse ti piace la musica? Eccoti serviti l’Oslo Jazz Festival o l’Øyafestivalen con ospiti quali i Blur. Se semplicemente desideri goderti l’atmosfera vivace della città ti aspettiamo nel nuovo quartiere portuale di Tjyvholmen per una birra o un’ottima cena in uno dei tantissimi ristoranti.
Oslo, la capitale della Norvegia
Oslo è la città più grande di Norvegia e ne è stata la capitale dal 1814.Qui ci sono il Parlamento e il Palazzo Reale, situati nella via principale di Oslo, Karl Johans gate.
Una grande città verdeOslo è situata nel bel fiordo di Oslo ed è contornata da colline ricche di boschi. La città è un vero e proprio paradiso per gli amanti della vita all’aeria aperta.
Se siete in centro non avete che da camminare per pochi minuti per trovare ogni volta un bel parco verde. A 10 minuti di battello dal centro trovate isolette con belle spiagge sul Fiordo di Oslo. Oslo ha centinaia di chilometri di piste preparate per lo sci di fono all’interno del territorio comunale, oltre a ben 8 piste da sci.
Nel 2007 Oslo è stata nominata dal prestigioso Reader’s Digest come la seconda città più verde e rispettosa dell’ambiente al mondo!
Al tempo stesso Oslo offre tutto quello che vi aspettate da una grande città. La città offre infatti tantissime attrazioni, attività culturali, alternative per lo shopping, oltre a una varietà di ristoranti unica in Scandinavia.
Le attività a Oslo sono molte e varie, sia che si voglia mangiare in un ristorante presente nella Guida Michelin, sia che si desideri fare una gita in slitta nella foresta di Oslo.
La storia di Oslo
La storia di Oslo parte all’incirca dall’anno 1000.
Dal Medioevo la città ha subito grandi cambiamenti, vedendo addirittura cambiare il proprio nome più volte.
Oslo, Kristiania o Christiania? È facile confondersi con i diversi nomi che la Capitale ha avuto nel corso dei secoli.
La città ha come nome originario Oslo. Nel Medioevo la città era situata nella costa est della baia di Bjørvikas Dopo un incendio drammatico, occorso nel 1624, il re danese Cristiano IV decise di ricostruire la città nella zona dell’Akershus, rinominandola Christiania. Dal 1877 il nome della città venne scritto Kristiania. Nel 1925 la città riacquisì il suo mone originario, Oslo.
La Oslo medievale
La storia di Oslo inizia nel Medioevo; la città fu fondata intorno all’anno 1000. La Città Medievale si trovava sotto la collina di Ekeberg, nella costa est della baia di Bjørvika. Intorno al 1300 la popolazione si aggirava sui 300 abitanti. La città era la sede del regno di Håkon V (1299-1319), che diede inizio alla costruzione della fortezza di Akersborgen, nota in seguito con il nome di Akershus festning (fortezza di Akershus).
Nell’odierno quartiere di Gamlebyen (città vecchia) trovate le rovine medievali di quella città, comprese alcune parti di costruzioni. Qui trovate anche un ufficio chiamato Ladegårdens Middelalderkontor, con informazioni sulla città vecchia e che organizza visite guidate. Nelle vicinanze trovate il parco medievale, ruinparken, con le rovine della chiesa St. Hallvard-katedralen (risalente al 1100) e del convento Olavsklosteret.
La città rinascimentale
A partire dal 1536 la Norvegia fu parte di un’unione con la Danimarca. Nel 1624 la città fu distrutta da un grande incendio. Il re danese Cristiano IV decise di ricostruire la città nell’area di Akershus, cosicchè la fortezza potesse fungere da ottima difesa per la città. La città cambiò nome in onore del re e divenne Christiania.
Questa parte del centro di Oslo, tra il Duomo e la Fortezza di Akershus, le strade Øvre Vollgate e Skippergata, si chiama Kvadraturen, per la struttura a quadrilatero tipicamente rinascimentale delle strade volute dal re. Vi trovate alcuni palazzi ben conservati risalenti al 1600. La Kvadraturen ospita inoltre il primo Municipio di Oslo e il ristorante più antico della città, il Café Engebret.
Si costruisce una Capitale
Come conseguenza della guerre Napoleniche la Danimarca perse la Norvegia a favore della Svezia del re Karl Johan nel 1814. Il 17 maggio di quell’anno la Norvegia ottenne la Costituzione e Christiania divenne finalmente la Capitale della Norvegia. Re Karl Johan diede inizio ai lavori al Palazzo Reale nel 1825. Il Palazzo Reale fu completato nel 1848 sotto il regno di Oscar I. Nel 1866 venne poi completato il Parlamento in Karl Johans gate.
L’epoca industriale vide la nascita sulle rive del fiume Akerselva intorno al 1850. Tra il 1850 e il 1900 la popolazione di Kristianias passò da 30 000 a 230 000 abitanti, a causa dell’immigrazione dalla campagne.
La Oslo storica
Come tutte le città antiche Oslo ha cambiato forma nel corso dei secoli a causa di incendi e ristrutturazioni. Molte costruzioni antiche sono andate perdute. ma alcuni tratti son ancora visitabili e riconoscibili.
La settecentenaria fortezza nota come Akershus festning è un monumento di notevole rilevanza storico-culturale. Qui trovate anche riferimenti storici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale: in quest’area molti patrioti norvegesi furono uccisi nella battaglia per liberare la Norvegia dai tedeschi. Il dittatore Quisling fu incarcerato nella fortezza a guerra finita. Il Museo della Resistenza è stato istituito in questa fortezza a memoria degli eventi della guerra.
Nel Frognerparken trovate il museo della storia della città, l’Oslo Bymuseum. Questo è un museo perfetto per approfondire le vostre conoscenze storiche sulla città. Il museo ospita modelli, oggetti, fotografie e quadri che spiegano lo sviluppo di Oslo sia dal punto di vista architettonico e urbanistico, che dal punto di vista commerciale e culturale, nel corso di mille anni di st
Il fiume Akerselva è stato la culla dello sviluppo industriale cittadino e norvegese in genere. Una passeggiata lungo il fiume è interessante per scoprire, attraverso monumenti urbani, la soria cittadina, oltre ad ammirare cascate e vecchie case in legno, in contrasto con i molti palazzi industriali intorno.
Le zone di Oslo
Centro di Oslo
In centro, intorno alla via principale Karl Johans gate, trovate discoteche, locali notturni, bar, club (di jazz e altro), oltre a negozi, centri commerciali e hotel. In centro trovate sempre qualcosa per ogni gusto.
La via Rosenkrantz’ gate ospita discoteche e night, vicino al Tinghuset (Palazzo di Giustizia) e alla piazza di Stortorvet ci sono invece molti club di musica jazz e blues. Nella via principale Karl Johans gate trovate moltissimi bar e negozi. Le grandi sale concerti sono a pochi passi da Karl Johans gate. Il corso della città è sempre pieno di vita, a ogni ora del giorno e della notte. Karl Johans gate è anche la via delle parate cittadine, com ad esempio quella del giorno della Fest Nazionale, il 17 maggio.
Kvadraturen è il quartiere storico di Oslo. La zona tra la Fortezza di Akershus e Karl Johans gate, Jernbanetorget e Egertorget deve il suo nome alla forma delle strade che ne fanno appunto un grande quadrilatero. Fu il re danese Cristiano IV a fondare l’allora Christiania in seguito al grande incendio del 1624. Kvadraturen ospita alcuni edifici storici della città. Negli ultimi anni la zona ha iniziato a ospitare diverse gallerie d’arte e musei.
I grandi centri commerciali cittadini, Oslo City, Byporten, Paléet, Christiania Glasmagasin e Steen & Strøm sono situati nel centro diOslo.
Oslo Ovest
La divisione tradizionale tra est e ovest a Oslo riguardava in passato le condizioni sociali ed economiche delle due parti della città. Il costo della vita e delle case nella zona occidentale è sempre stato più alto rispetto alla parte orientale.
Dietro il Palazzo Reale e in direzione del Parco Vigeland trovate il quartiere di Majorstua con le strade Bogstadveien e Hegdehaugsveien. Questa è una zona della città nota da molti anni per la vita notturna e per lo shopping, visto che vi sono ospitate boutiques di alta moda come Hugo Boss, DKNY e Massimo Dutti, ma anche catene molto popolari come Zara e H&M. In queste strade trovate anche bar e locali molto noti, specialmente nella via Hegdehaugsveien.
Spostandovi ancora più a ovest trovate le aree di Frogner, Briskeby e Bygdøy Allé. La zona è caratterizzata da appartamenti e palazzi borghesi e di classe, oltre che da negozi esclusivi e specializzati. La zona è anche famosa per le numerose gallerie d’arte e negozi antiquari. Non dovrete muovervi più di tanto per trovare bar, ristoranti gourmet e caffè alla moda.
Ad est della via Bogstadveien trovate il quartiere di Bislett e St. Hanshaugen che combina piccoli negozi, bar e tanti locali per la sera. La zona ospita molti studenti della vicina Università. Il parco di St. Hanshaugen vi offre una bella vista su tutta Oslo ed è molto popolare per rilassarsi nelle giornate estive.
Oslo Est
La differenza tra la zona ovest e la zona est di Oslo non è più così marcata come un tempo, ma a est trovate ancora i ristoranti e i bar più economici.
A pochi metri a est della Stazioen Centrale (Oslo S) trovate il quartiere di Grønland, con una serie di bar moderni e spesso visitati dagli habitués della zona. Inoltre trovate anche molti ristoranti economici e negozi di alimentari etnici, oltre a molti fruttivendoli e negozi di importazione. Da Grønland potete fare una piacevole camminata verso il quartiere di Tøyen, che ospita il famoso Museo Munch e il quartiere di Kampen, con le sue tipiche casette in legno.
I quartieri di Gamlebyen e Ekeberg ospitano rilevanti tracce archeologiche dell’antica Oslo. Importanti ritrovamenti provano che nella zona di Ekeberg ci furono insediamenti già diecimila anni fa, mentre a Gamlebyen trovate il parco medievale, il Middelalderparken, con le rovine più antiche di Oslo. A Ekeberg potete anche visitare il luogo in cui Edvard Munch ebbe l’ispirazione per il suo dipinto più famoso, L’Urlo, oltre a godervi una bellissima vista sulla città.
Aker Brygge e Tjuvholmen
Fino al 1982 Aker Brygge era soltanto un porto con docks e industria meccanica, ma a partire dal 1985 sono stati lanciati diversi progetti che hanno reso l’area una vera e propria calamita turistica con zone pedonali, negozi, offerte culturali e molti bar, locali notturni e ristoranti.
I ristoranti di Aker Brygge hanno una capienza di 5000 posti, 2500 di questi all’aperto. In questa zona trovate offerte per ogni gusto e per ogni tasca, anche se la maggior parte dei ristoranti ha un livello molto alto e i prezzi ne risentono. La passeggiata sul fiordo offre vita 24 ore su 24, soprattutto in estate, e non costa niente divertirsi e ammirare il paesaggio.
Tjuvholmen è il nuovo quartiere di Oslo ed è noto come il quartiere dell’arte. In queesta zona trovin infatti numerose gallerie d’arte e installazioni, e il museo Astrup Fearnley. I ristoranti e i bar di Tjuvholmen sono noti per il loro elevato standard di qualità e per la loro posizione davvero unica.
Grünerløkka
Il fiume Akerselva attraversa Oslo da nord a sud. Lungo il fiume trovate aree verdi e sentieri, ma anche resti della vecchia Oslo industriale.
Ad est del fiume, dietro le storiche costruzioni industriali, trovate il quartiere di Grünerløkka. Qui si nascondono piccoli caffè, ristoranti, bare e locali. Grünerløkka è anche una zona popolare per lo shopping, con originali negozi di design, vintage e dell’usato.
A nord di Grünerløkka trovate Torshov con le case della cultura Soria Moria og Trikkestallen. Torshov è una zona tranquilla con molti parchi e accoglienti caffè e bar.
Bygdøy
Bygdøy è una penisola situata nella parte occidentale di Oslo dove trovate diverse attrazioni e musei tra i più popolari a Oslo. Bygdøy è in realtà una zona residenziale che ospita musei di fama mondiale e attività all’aria aperta in estate grazie alle sue spiagge con beach volley e il ristirante sulla spiaggia a Huk. Ci sono anche diverse piste ciclabili e sentieri per camminate nella natura.
Il miglior modo per raggiungere Bygdøy in estate è quello di prendere il traghetto pubblico che parte dal Molo 3 davanti al Municipio. Il tragitto è di soli 15 minuti e il servizio è operativo da aprile a ottobre. Per il resto dell’anno è possibile raggiungere la penisola con l’autobus 30 che impiega circa 20 minuti dal Nationaltheatret.
Il Fiordo di Oslo
Il fiordo di Oslo che si estende su 100 km, è un gioiello paesaggistico che in estate si riempie di vita.
Ciascuna delle isole all’interno del fiordo ha un suo carattere e una sua storia. Da Hovedøya, è possibile ammirare la città frenetica mentre vi rilassate sulla spiaggia. Oslofjorden offre anche la possibilità di svolgere diverse attività come kayak, immersioni, pesca e vela, se volete una esperienza più movimentata.
Holmenkollen
Holmenkollen è la collina a nordovest di Oslo che ospita alcune tra le attrazioni e le zone per le attività all’aria aperta più popolari di Oslo, in particolare la foresta nota come Nordmarka. Possiamo anche menzionare Tryvann e Frognerseteren, ottimi punti di partenza per passeggiate e gite nei boschi, sia in autunno che in inverno. Questa ampia zona di Oslo è facilmente raggiungibile in metro. In soli 20-30 minuti passerete dalla vita della città alla quiete del bosco. La vista con la metro sopraeleveta vale da sola il tempo speso per arrivare sulla collina di Holmenkollen.
In estate ci sono moltissime alternative per camminate nei boschi, gite in bici, in canoa, oltre a molte zone per la pesca. Potrete anche dormire nelle tipiche casette di legno nei boschi, oppure portarvi una tenda e dormire nel bosco e al cielo aperto! In inverno ci sono anche tantissimi chilometri di piste per lo sci di fondo; molte piste sono illuminate anche di sera. Se amate la velocità e le emozioni forti vi consigliamo lo sci alpino al Tryvann Winter Park, un ottimo impianto sciistico, oppure la discesa per lo slittino conosciuta come Korketrekkeren.
Oltre alla natura meravigliosa con tutte le attività sopra descritte, trovate anche l’attrazione più visitata a Oslo, il trampolino dello sci di Holmenkollen con il Museo dello Sci.
Il mondo del caffè a Oslo
I norvegesi sono noti per la loro passione per il caffè. A livello mondiale, solo i finlandesi importano una quantità maggiore di caffè pro capite.
Ciò che davvero rende Oslo un ottimo posto dove gustare il caffè, tuttavia, è il fatto che alla passione per la bevanda si aggiunge il serio impegno nella sua preparazione, affinché essa avvenga nel migliore dei modi. Presso molte caffetterie indipendenti è possibile bere un caffè espresso che, secondo alcuni, può rappresentare un motivo sufficiente per visitare la città.
Baristi di successo internazionale importano, tostano e macinano chicchi di caffè con estrema cura ed entusiasmo. Le numerose diversità che si riscontrano nel tipo di tostatura, piuttosto che nel modo distintivo di confezionare i portafiltri, si può davvero affermare l’esistenza di un mondo del caffè tutto da esplorare a Oslo. Un consiglio: se volete ordinare un caffè in uno dei cafè bar artigianali di Oslo, lasciate perdere il decaffeinato!
Il caffè a Oslo ha generalmente una tostatura leggera, che lo distingue da quello servito nella maggior parte delle altre città. Si tratta probabilmente di un gusto acquisito, ma consideratelo una parte della cucina locale e provatelo – finirete sicuramente per amarlo!
Nel 2012, la rivista USA Today ha incluso Oslo nella lista delle 10 migliori città per il caffè. L’anno precedente, Oliver Strand del New York Times Style Magazine ha visitato Oslo e ha affermato di avervi bevuto uno dei caffè più straordinari della sua vita.