L’inverno in Giappone è una stagione ricchissima di appuntamenti e festival da non perdere: gennaio e febbraio sono i mesi perfetti per partire alla volta del Sol Levante, perchè il clima, lungi dall’essere troppo rigido, a volte è perfino temperato, con il cielo limpido e un bel sole tiepido. Un Paese che nei mesi invernali svela tutto il suo fascino tra atmosfere incantate, opere di ghiaccio e tradizioni antiche. Luci e illuminazioni, addobbi delle feste, shopping natalizio e tradizioni del Capodanno e – per i più sportivi – sci e giochi sulla neve. E’ un’ottima stagione per visitare il Giappone, magari quando i giapponesi celebrano una delle loro particolari ed esotiche ricorrenze, e senza dimenticare di cimentarsi nel passatempo nazionale, il karaoke.
Anche d’inverno il Giappone incanta i suoi ospiti con una particolare magia. Chi arriva nel Paese del Sol Levante durante le vacanze di Natale troverà consuetudini e offerte in stile occidentale, in parte abbracciate dai giapponesi. Così, soprattutto a Tokyo e nelle grandi città, si possono ammirare addobbi e decorazioni natalizi, ascoltare jingle famosi e fare acquisti in negozi ampiamente riforniti. La vera festa dell’inverno per i giapponesi è però il Capodanno, quando le famiglie si riuniscono per stare insieme e celebrare la rinascita e l’eterno ritorno della natura secondo riti antichi, propiziatori di pace e prosperità. In questi giorni è interessante recarsi in visita a templi e reliquiari, dove la gente del posto – spesso in costume tradizionale – giunge per pregare e lasciare doni votivi alle divinità.
A Tokyo, il 2 gennaio si può poi eccezionalmente entrare nella corte del palazzo imperiale per assistere alle uscite pubbliche dell’imperatore e della sua famiglia che, a orari prestabiliti e da un balcone protetto da un vetro, escono a salutare la folla festante. Da dicembre a marzo incontrastate protagoniste dell’inverno giapponese sono comunque le luci di fuochi e lanterne che illuminano città e villaggi e aiutano ad animare la stagione più buia dell’anno. A Tokyo, ad esempio, la famosa via Keyakizaka si accende di bianco e di blu, mentre le sponde del fiume Megurogawa le luci sono rosa, per ricordare le foglie dei ciliegi in fiore.
A Kyoto, in dicembre e in marzo le antiche strade si illuminano per l’”Hanatoro” (in giapponese: via di fiori e di luci) con migliaia di lanterne e giochi di bagliori e fiori, creando un’atmosfera incredibilmente suggestiva. Particolarmente affascinanti sono le installazioni e i giochi di luce del giardino botanico Nabano No Sato a Kuwana, realizzati con milioni di fonti LED, e che riproducono figure, paesaggi e immagini di ogni tipo. Questo spettacolo di luci attrae milioni di visitatori ogni anno e si può ammirare da novembre a marzo.
A Kobe, invece, nei primi quindici giorni di dicembre si tiene Kobe Luminarie – il festival che commemora le vittime del terremoto che travolse la città nel 1995: le luci furono donate allora dal governo italiano, e le installazioni – 200.000 luci decorate a mano e accese con elettricità attivata con biomasse – sono state create dall’artista italiano Valerio Festi e dal collega giapponese Hirokazu Imaoka. E se nel Giappone centrale e meridionale l’inverno è piuttosto mite, chi ama le temperature più fredde e gli sport sulla neve può spostarsi più a nord, e scegliere tra moltissime località montane, meta ogni anno di appassionati sciatori.
Anche chi non scia rimarrà incantato dalle favolose sculture di ghiaccio che abbelliscono Sapporo per il suo festival della neve, che richiama ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo.
Il 31 dicembre per i Giapponesi è il giorno più importante dell’anno: di conseguenza, ci sono tutta una serie di tradizioni legate a questa festa che vi faranno entrare in contatto con la cultura del Trono del Crisantemo. La cena del 31 dicembre è a base di Soba, i sottili spaghetti di grano saraceno forieri di vita lunga e buona salute. Per tutto il mese di gennaio, invece, ogni giorno è buono per una visita al tempio.
Curiosita’ dal mondo giapponese – Il Karaoke
Ormai diffuso in tutto il mondo, il Karaoke (dal giapponese kara – “vuota”- e okesutora “orchestra”) è uno svago particolarmente amato e praticato in Giappone, dove, fino agli anni ’70, era molto comune organizzare pranzi e cene con l’accompagnamento di musica live. In seguito si sviluppò la consuetudine di utilizzare le basi musicali registrate, e da qui si diffuse poi la pratica del karaoke vero e proprio. Un passatempo e un modo per stare insieme, il karaoke in Giappone viene di solito praticato in locali dove è possibile affittare una stanza per il proprio gruppo di amici, in modo da poter cantare senza preoccuparsi del giudizio degli sconosciuti e senza disturbare gli estranei.
Le festività in Giappone – l’inverno
Nel corso di tutto l’anno si celebrano in tutto il Giappone una serie di festività nazionali. Alcune affondano le loro radici nel passato, altre invece sono state istituite in tempi più recenti. Ecco quelle più importanti per i mesi invernali:
Compleanno dell’Imperatore – Tenno Tanjobi – il 23 dicembre: festa nel palazzo imperiale, con la folla che acclama l’imperatore;
Natale – 25 dicembre – i cristiani in Giappone sono circa due milioni; per tutti, il Natale è la festa delle decorazioni e dei doni, spesso quelli regalati dall’innamorato alla sua eletta
Capodanno – Shogatsu – il 1 gennaio: per celebrare il rinnovarsi della natura e la rinascita, i giapponesi tradizionalmente puliscono a fondo la casa (per liberarsi dello sporco del passato), indossano nuovi abiti e kimoni e visitano i templi per riti e preghiere. Sono diverse anche le specialità culinarie che si preparano per il Capodanno, alcune delle quali vengono portate ai templi come offerte.
II lunedì di gennaio – Seijin no Hi – si festeggiano i ragazzi che divengono maggiorenni – con feste e discorsi delle autorità; in Giappone l’età della maggiore età sono i 20 anni.
3 febbraio – Setsubun – Festa dei fagioli – è la festa della primavera secondo il calendario lunare. In questo giorno si compiono diversi riti e celebrazioni legate ai fagioli. Nel passato era credo diffuso che i fagioli potessero allontanare gli spiriti maligni
11 febbraio – Kenkoku Kinebi – la giornata dedicata alla fondazione della nazione è festa nazionale in Giappone dal 1872. In questo giorno è d’uso innalzare la bandiera.
Sfilata dei pompieri di Tokyo – Il 6 gennaio si tiene la tradizionale Festa di Dezomeshiki-matsuri, ovvero la sfilata dell’Anno Nuovo dei pompieri di Tokyo, che si esibiscono con dimostrazioni acrobatiche in cima a delle scale di bambù.
Festival della neve a Sapporo – dal 5 all’11 febbraio 2014 per una settimana: è il festival dedicato alla neve più importante di tutto il Giappone e vengono messe in mostra gigantesche sculture di ghiaccio e neve.