Fine febbraio e marzo sono i mesi migliori per visitare la Lapponia svedese, quando le giornate cominciano a essere già più lunghe e il freddo non è più così pungente. Inoltre, quest’anno è insolitamente alta la probabilità di vedere l’aurora boreale in tutta l’area. Per coloro che vogliono visitare una zona non turistica la scelta giusta è la Lapponia meridionale, con capoluogo Skellefteå. Qui il turismo è ancora agli inizi e non ci si ritrova in mezzo a folle di grandi gruppi.
Un breve volo porta il visitatore dal Mar Baltico attraverso le vaste foreste fino ad Arjeplog, circondata dalle montagne e situata sulle rive del lago più profondo della Svezia. Oppure basta fermarsi nella zona di Skellefteå per attività sul mare ghiacciato e nella foresta innevata.
A solo un’ora di volo da Stoccolma comincia l’avventura:
Gita sul rompighiaccio: escursione sul mar Baltico a bordo di una nave rompighiaccio a Piteå: passeggiata sul mare ghiacciato e per chi vuole la possibilità di galleggiare nel mare in tute speciali.
Safari all’alce: safari in motoslitta per avvistare le maestosi alci molto frequenti in questa zona; partenza da Svansele a un’ora da Skellefteå.
Soggiorno nel wilderness camp di Svansele nel pieno della foresta, senza elettricità nè acqua: cena a base di carne di alce e renna preparata al fuoco vivo in una delle capanne di legno, sauna e bagno in tinozze di acqua calda all’aperto.
Guida su laghi e fiumi ghiacciati: chi vuole provare a guidare su ghiaccio ha diverse possibilità nella zona, sia a Svansele, ad Arvidsjaur e ad Arjeplog e in diversi tipi di auto.
Safari con cani husky: guidare una slitta trainata dai bellissimi e socievoli husky, dai tour di una sola ora alle avventure per un soggiorno settimanale tra i vari Wilderness Camp in mezzo alla foresta.
La cultura sami: incontri con la cultura dei sami, l’unico popolo indigeno dell’Europa al Båtsuoj Sami Center tra Arjeplog e Arvidsjaur; renne, storie e antiche leggende attorno al fuoco nella “kåtan”, la capanna tipica dei sami.
Gita con le ciaspole: 1-2 ore di camminata nel centro e nei dintorni di Skellefteå
Avvistamento dell’aquila reale: un’esperienza molto particolare per gli amanti degli animali; da un nascondiglio in legno in mezzo a una grande riserva naturale nella regione di Skellefteå si può studiare la maestosa aquila reale insieme con il fotografo naturalista Conny Lundström.
Un’avventura nella Lapponia svedese comporta anche un viaggio alla scoperta del gusto. Le molte materie prime naturali invitano il visitatore alle più diverse esperienze culinarie che saranno ancora più intense se fatte all’aperto, immersi nella magnifica natura.
Suovas: il famoso piatto slow food Suovas – renna salata e affumicata
Salmerino artico: nella zona di Arvidsjaur si trova il lago Abborrträsk e molti altri laghi dove vive il salmerino artico röding, un ottimo pesce d’acqua fredda, spesso pescato d’inverno. È ancora più buono se preparato alla griglia
Pitepalt: piatto locale, una specie di grande gnocco, a base di patate, farina di grano e pancetta di maiale salata, servito con burro fuso e marmellata di mirtilli rossi.
Uova di coregone di Kalix (löjrom), questo caviale vanta una denominazione di origine protetta come la Champagne, con la sua area di distribuzione più meridionale che arriva a lambire il territorio a nord di Skellefteå.
Tunnbröd: pane sottile di farina di frumento e di segale, che può essere morbido o croccante, solitamente servito con burro, o con carne di renna, o formaggio.
Come arrivare:
Volo SAS da Stoccolma a Skellefteå o con la Norwegian (low cost) da Stoccolma a Umeå (135 km a sud di Skellefteå) o a Luleå (135 km a nord di Skellefteå). Il tempo di volo dalla capitale: un’ora. La SAS raggiunge Stoccolma con voli non stop da Milano e Roma e via Copenaghen da diverse città italiane. Voli low cost a Stoccolma da Milano e Roma con Ryanair e da Roma con la Norwegian.