Buone performance economiche e occupazionali per l’azienda a maggioranza pubblica di Rapolano Terme
Undici anni di successi: la parabola “green” delle Terme Antica Querciolaia. Boom di accessi alle piscine con 135 mila presenze e 11mila ospiti al centro benessere per un fatturato di 2,8 milioni di euro
Undici anni di bilanci in attivo. Le Terme Antica Querciolaia festeggiano con i conti in ordine e con performance economiche e occupazionali di successo l’ambizioso traguardo, confermandosi una delle migliori aziende termali nel panorama nazionale a maggioranza pubblica. Dal 2003 a oggi, lo stabilimento termale di Rapolano Terme continua a tenere testa alla crisi registrando un attivo di più di 138mila euro, con oltre 135 mila presenze e mantenendo inalterato il livello occupazionale all’interno della struttura, dove sono impiegati 40 addetti tra dipendenti e medici.
I numeri delle Terme Aq. Un bilancio con il segno più, come dimostrano i numeri. Nel corso di tutto il 2013 le piscine termali terapeutiche hanno registrato oltre 135 mila presenze e il centro benessere ha potuto contare su 11 mila presenze. Cifre importanti anche all’interno dei reparti di cura convenzionati con il Sistema sanitario nazionale, come quello inalatorio che, insieme ai reparti fanghi e bagni fanno segnare un incremento di circa il 2% rispetto all’anno scorso. Buone anche le performance del reparto di estetica che ha registrato un più 3,40% rispetto al 2012.
Il 2013 è stato anche un anno di investimenti e di crescita, soprattutto nel settore green. Le Terme Antica Querciolaia si confermano, infatti, una delle realtà termali più all’avanguardia dal punto di vista dell’efficentamento energetico. Dopo aver ricevuto dalla Provincia di Siena i due marchi di qualità, “Terre di Siena Carbon Free” e “Ospiti di valore”, lo stabilimento termale di Rapolano Terme, ha confermato il suo impegno per l’ambiente con l’installazione di due caldaie a pellet a integrazione del sistema di riscaldamento. Si tratta di un sistema che garantisce l’apporto dei 200 kW, in funzione per 2800 ore, in sostituzione dei 200 kW a gas. Grazie all’introduzione del nuovo impianto bio-combustibile, Terme Aq ha ridotto di 85 tonnellate all’anno la quantità di Co2 immessa in atmosfera, per un risparmio che andrà ad alleggerire le spese di riscaldamento della struttura dai 17 ai 20 mila euro all’anno.
Una drastica riduzione dei consumi energetici e della quantità di Co2 che si aggiunge ai risparmi legati alla presenza nella struttura termale di un impianto solare termico, finalizzato alla produzione di acqua calda sanitaria. Grazie all’installazione di sessanta pannelli solari Terme Aq produce acqua calda sanitaria corrispondenti al 64 per cento del fabbisogno termico necessario alla struttura. L’integrazione dell’impianto alla caldaia a metano permette di fare economia di circa 148 kWht, per un risparmio annuale di oltre 6 mila euro. Importanti anche i benefici ambientali, visto che grazie all’istallazione dell’impianto, il risparmio in termini di quantità di anidride carbonica immessa nell’ambiente per produrre, nelle stesse condizioni, il riscaldamento della struttura e dell’acqua calda sanitaria è di circa 37 Kg di Co2. Nel 2013 rinnovati anche i riconoscimenti green per le Terme Antica Querciolaia, primo complesso termale in Toscana ad avere ottenuto, nel 2003, la certificazione Uni En Iso 14001 per l’ambiente ed Emas, che garantiscono la qualità del sistema di gestione ambientale. Le certificazioni rilasciate si aggiungono a quella di qualità Uni Es Iso 9001, che le Terme Aq possono vantare, da oltre dieci anni, per la qualità dei servizi offerti e per l’organizzazione del lavoro, in conformità con il sistema delle norme vigenti in campo nazionale e internazionale.
Si rinnova anche il legame con l’arte e la cultura. Positivo anche il bilancio dell’offerta culturale, che si consolida con il programma di mostre pittoriche e scultoree e si rinnova grazie alle raffinate incursioni musicali, dalla lirica al jazz, sempre all’insegna della valorizzazione dei talenti appartenenti alla ricca tradizione senese, in collaborazione con i maestri e gli studenti dell’Università Siena Jazz.