Chiusa in un abbraccio protettivo dal fiume Elba, la Svizzera Boema –meta prediletta dagli alpinisti- è un angolo di Cechia assolutamente da scoprire, anche senza moschettoni e piccozza. Creste, canyon, torri di arenaria, aspre pareti levigate dal vento, portali scavati nella roccia, vedute incredibili, scorci selvaggi… tutto questo vi aspetta nel più giovane dei parchi nazionali cechi, quello appunto della Svizzera Boema, istituito nel 2000.
Habitat di flora e fauna rare, il parco ha nelle gole sul torrente Kamenice, accessibili solo su barche a remi sospinte con lunghi bastoni da traghettatori-guide, una delle sue principali attrattive. Da non perdere la grotta delle Fate, con le sue decorazioni di ghiaccio. Simbolo indiscusso della Svizzera Boema è pero la Porta di Pravčice, il più grande portale di pietra naturale di tutta Europa. Si tratta di un maestoso arco in arenaria, largo 27 metri e alto 21. Un primato naturale, che da sempre affascina viandanti e artisti. Con il suo aspetto fiabesco e misterioso, questa porta ha ispirato tra gli altri il famoso scrittore danese Hans Christian Andersen, che qui scrisse parte della sua “Regina delle nevi”. La sua straordinaria scenografia ha poi attirato diversi ciack cinematografici, tra cui quello de “Le cronache di Narnia”. Il percorso più popolare della Svizzera Boema è il sentiero di Gabriella, che conduce alla Porta di Pravčice attraverso imponenti formazioni rocciose. Una di queste è la roccia Beckstein, così chiamata dal nome da Karl Beck, che vi ha effettuato la prima arrampicata in territorio ceco. Ancor oggi il parco nazionale è molto popolare tra gli alpinisti. Se la discesa in doppia corda per voi è troppo adrenalinica, la Svizzera Boema offre l’alternativa di piacevoli sentieri cicloturistici e persino un campo da golf.
Perdetevi nel labirinto della Svizzera ceca
La Svizzera ceca, una località romantica attraente per le sue formazioni rocciose e la natura armonica, habitat di molti animali e piante rare. Una delle maggiori attrattive sono le romantiche gole sul torrente Kamenice. Una passeggiata romantica, attraversando il fiume su una stretta passerella, o una discesa in barca tra i canyon dalle ripide pareti rocciose, sono esperienze indimenticabili.
Scoprite il percorso delle gole della Svizzera ceca
Un circuito di quindici chilometri, la cui partenza è Hřensko, richiede circa 6 ore. Il tragitto fino alla gola di Edmundo, così chiamata in onore del principe Edmund Clary-Aldringen vi accompagna dapprima al monumentale arco di arenaria chiamato Porta di Pravčice, non a caso simbolo della Svizzera ceca. Segue una salita lungo un sentiero silvestre, una ripida prete rocciosa ed attraverso alte passerelle, fino ai piedi del cono chiamato del Piccolo di Pravčice. Continua poi lungo il Sentiero di Gabriella, che si snoda tra le formazioni rocciose con numerose visuali sui profili delle famose formazioni rocciose come “il mucchio di zucchero” o “La parete delle ali”.
Non arriverete a piede asciutto
Dal bivio Nad Soutěskami (Sulle Gole) si continua attraverso una gola rocciosa fino alla stretta vallata del fiume Kamenice. Il percorso lungo il fiume è circondato da torri naturali d’arenaria e porta al porticciolo superiore di barche a remi. La barca è l’unico modo di proseguire. Dopo aver remato per circa 600 metri lungo la Gola selvaggia, attraversando diverse gallerie artificiali arriverete fino alla gola di Edmundo, con la sua cascata artificiale. Dall’approdo al ritorno a Hřensko resta da fare una passeggiata di 1,5 km.
Il fascino delle gole
La Gola di Edmundo e la Gola Selvaggia, i profondi canyon scavati nelle pareti di arenaria dal fiume Kamenice, sono accessibili solamente navigando su barche a remi. Sono profondi canyon dalle ripide pareti, alte sino a 150 metri, alcune torri naturali sono, grazie alle loro strambe forme, chiamate Famiglia di Pietra e La Guardia. L’unicità e la bellezza di queste gole aumentano via via che ci si avvicina, contro la corrente del fiume Kamenice. Anche la strada da Mezní Louky (I Prati di Confine), fino ai piedi delle Křídelní stěny (Pareti delle Ali) è assai più affascinante, che se non affrontata in senso contrario.
Non temete il traghettatore
Vostra guida nelle gole sarà un traghettatore che spingerà la vostra barca con un lungo bastone, esattamente allo stesso modo di quando sorse quest’attrazione turistica. Durante la navigazione vi farà conoscere la storia e l’attualità di queste gole e vi descrivere i loro strani abitanti. La discesa nella gola di Edmundo dura circa 20 minuti, la Gola Selvaggia altri 15 minuti. Fatevi attirare dalla navigazione all’interno delle pareti di roccia!