Carinzia Voglia di Vivere, ovvero quanto di meglio si può desiderare da una vacanza. Laghi balneabili, clima mite, paesaggi alpini e ricchezze culturali e naturali per le vostre vacanze estive o invernali. La Carinzia, angolo di Paradiso nel sud dell’Austria ai confini con Italia e Slovenia, trasmette euforia ad ogni tipo di viaggiatore perchè qui ognuno può trovare la sua dimensione: sportivi tranquilli e ambiziosi, famiglie, amanti del fitnesss, gourmet, naturalisti. E’ questo il posto adatto per dare sollievo ad anima e corpo. Proviamo qui di seguito a farne un breve resoconto di tutte le caratteristiche più salienti del suo territorio.
Oltre 200 caldi e puliti laghi balneabili, il clima mite al sole del versante meridionale delle Alpi Carinziane, il paesaggio di monti e laghi, la grande varietà dell’offerta per il tempo libero e la ricchezza culturale della zona dell’Alpe Adria fanno della Carinzia una terra unica al mondo. Le vacanze in Carinzia si distinguono dalle altre destinazioni turistiche per la speciale gioia di vivere di cui è pervasa. Questa miscela di influenze alpine e mediterranee, di leggerezza, allegria e spensieratezza è alla base di quella speciale atmosfera che si respira in Carinzia durante le vacanze: assaporare la vita con gusto e rilassato piacere. La straordinaria offerta turistica di questa regione è composta dall’armoniosa fusione di tre componenti: la “scoperta dei laghi per tutto l’anno”, il “parco Carinzia natura attiva per quattro stagioni” e il “gusto della cultura Alpe Adria”.
Cominciando con lo sci raccontiamo che grazie alla favorevole posizione geografica nella zona dell’Alpe-Adria, la Carinzia è particolarmente coccolata dal sole anche d’inverno. Godendo di un clima mite, con abbondanti nevicate ma con 100 ore di sole in più rispetto ad altre mete sciistiche nell’area occidentale delle Alpi. 23 zone sciistiche (alcune ideali come meta invernale per le famiglie, altre più sportive che si spingono fino a 3000 metri d’altitudine) garantiscono piste da sogno per ogni tipo di sciatore.
Il lago più alto della Carinzia, il Weissensee, d’inverno si trasforma nella superficie naturale ghiacciata, campo di pattinaggio, più grande d’Europa. Su di un’area di 6,5 km² sfrecciano sia i velocisti che i pattinatori più tranquilli.
A chi vuole avvicinarsi allo sci alpinismo si raccomanda di fare la prima salita in vetta partendo dal parcheggio Rosstratte. Per superare i 430 metri di dislivello ci vuole almeno un’ora di salita. I più esperti possono partire da Heiligengeist e risalire la vecchia pista con le pelli di foca sotto gli sci. Una gita sci alpinistica meravigliosa e del tutto al riparo dal rischio di valanghe, che tuttavia richiede gambe ben allenate per superare i 1180 metri di dislivello fino alla vetta.
Al Parco Nazionale Alti Tauri gli esperti guardaparco, che conoscono il territorio come le loro tasche, guidano gli ospiti alla scoperta e al riconoscimento delle tracce dei “big 5”: stambecco, camoscio, gipeto, aquila reale, pernice bianca per poi deliziarli con una discesa veloce in slitta.
Ma non basta, le famiglie ad esempio trovano in Carinzia l’ambiente ideale che mette d’accordo tutti, grandi e piccini. Cosa c’è di più bello che ritirarsi al calduccio in un’oasi wellness dopo un’intensa giornata sulla neve? Il land più meridionale d’Austria mette a disposizione tante opportunità: le terme, le case balneari, i bagni caldi e le saune nei laghi. Fra le ricette segrete per risvegliare lo spirito vitale e ricaricare le batterie ci sono i trattamenti con specialità regionali tra cui ad esempio il nardo alpino, il pino cembro e il granato.
Usi, costumi e gastronomia
Usanze regionali, concerti corali, suggestivi mercatini di Natale a Klagenfurt, Villach, Velden o sul lago Millstätter See conferiscono un fascino particolare all’inverno in Carinzia. Da non perdere alcune tradizioni particolari come quella dei “Klöckler” (scampanatori) nella valle Gegendtal, l’immersione dell’albero di Natale o la processione delle chiesette in miniatura “Kirchleintragen” a Bad Eisenkappel in febbraio.
Oltre alle tradizioni popolari, anche la gastronomia riveste un ruolo di primo piano in Carinzia. Nella cucina carinziana dell’Alpe Adria, freschi ingredienti della zona, antiche tradizioni gastronomiche e moderne interpretazioni si fondono in un insieme deliziosamente gustoso. Anche il vino, il sidro e la grappa molto spesso vengono fatti in casa in Carinzia. Come si addice a una cucina davvero autentica, la gamma dei piatti è determinata sia dalle diversità regionali, sia dal corso delle stagioni. Assolutamente da non perdere: i tortelloni carinziani al formaggio (“Kärntner Käsnudel”), il tipico dolce “Reindling”, la trota di lago “Kärntner Laxn”, lo speck della Gailtal e la grappa di pino cembro.
Viaggio d’arrivo veloce e sicuro.
La Carinzia si raggiunge facilmente e rapidamente in automobile. Chi arriva in aereo viene trasportato comodamente al proprio alloggio grazie al servizio Airport-Shuttle. Anche per chi viaggia in treno sono a disposizione vantaggiosi pacchetti forfait.