Sin dal lontano 1905, il terzo fine settimana del mese di settembre si celebra la tradizionale Festa dell’uva. In questa occasione le vie della cittadina sono tinteggiate dai tipici carri allegorici trainati dai buoi istriani (boscarini) e dagli asini con le brende colme d’uva, gli aratri e gli utensili per la lavorazione delle viti, il tutto accompagnato dalle note prodotte dagli strumenti tradizionali istriani. La sfilata termina nella piazza di San Servolo che, in quest’occasione, prende il nome di «Alla corte di Bacco».
Alla Corte di Bacco
Nella piazza viene allestita una grande botte di legno colma di grappoli d’uva donati dai produttori locali. La Mistela, il vino tipico buiese, un tempo veniva prodotto proprio così: nelle grandi botti le ragazze pigiavano l’uva a piedi scalzi e con i tipici abiti tradizionali. Il mosto ottenuto dalla pigiature viene così offerto agli ospiti con l’accompagnamento della banda d’ottoni, per poi trasformarsi in Mistela nella cantine dei produttori locali.
La carrellata delle leccornie istriane parte con l’uva, frutto autunnale per eccellenza. Dal 18 al 20 settembre 2015 a Buie si tiene la Festa dell’uva, con un grande corteo allegorico che vede residenti e ospiti sfilare tra le strade del paese.
All’inizio la festa simboleggiava l’inizio della vendemmia, oggi è diventata un evento importante e rinomato, caratterizzato da un ricco programma, numerosi giochi, degustazioni, musica e ballo, gare sportive e d’intrattenimento, anche per bambini.
Il cuore della festa sta nella rappresentazione della produzione del vino locale denominato Mistela, seguendo un’antica ricetta buiese. Il momento si svolge nella Piazza di S. Servolo nella città vecchia che per l’occasione viene rinominata La corte di Bacco. La piazza si raggiunge col corteo, l’uva viene versata in una grande botte e poi le ragazze vestite degli abiti popolari la pigiano con i piedi, proprio come in tempi antichi.