La Concertgebouw è una sala da concerto famosa nel mondo nonché sede della Royal Concertgebouw Orchestra. Il Muziektheater è un nuovo teatro lirico, situato in un edificio chiamato Stopera, è sede della De Nederlandse Opera e della compagnia nazionale di danza.
Amsterdam è conosciuta anche per essere uno dei principali centri museali d’Europa. Tra i musei più famosi di Amsterdam devono essere citati il Rijksmuseum, lo Stedelijk Museum, il Museo Storico Cittadino, il Museo Ebraico, il Museo Nautico, la sede olandese del “Museo delle Cere” di Madame Tussaud, il Museo Antropologico e Tropicale (Tropenmuseum), il Museo della Resistenza, ed altri ancora. Tra le altre istituzioni, da ricordare il Conservatorio Sweelinck, il Theatre Group Amsterdam ed il National Dance Theatre.
Inoltre, nel centro cittadino sono presenti anche moltissime gallerie d’arte private e numerose fiere, congressi e mostre commerciali.
Artisti in mostra lungo i canali di Amsterdam
Opere di 15 artisti legati alla città di Amsterdam in mostra lungo i canali della città
Dal 1 al 17 novembre 2013, in occasione dei festeggiamenti dei 400 anni dei canali di Amsterdam, sarà presentata la mostra Chambres des Canaux: The Tolerant Home, che avrà come scenario diverse location speciali lungo i canali di Amsterdam. In questo periodo, più di 15 artisti legati alla città mostreranno le proprie opere in spazi espositivi davvero unici che si affacciano sui canali, quali la residenza del sindaco e la casa Huis van Brienen.
A L’Aia, un festival internazionale dedicato al whisky
Il 15 e il 17 novembre, L’Aia dedica un weekend agli amanti del whisky. Nella suggestiva cornice della Grote Kerk, una chiesa del XVI secolo che ha perso la sua funzione religiosa, si svolgerà infatti l’International Whisky Festival.
Gli appassionati potranno degustare oltre 150 qualità di whisky provenienti da tutto il mondo. Mezz’ora prima di ogni sessione di degustazione si terrà, nell’edificio di fronte alla Grote Kerk, una brave introduzione nel mondo del whisky riservata ai visitatori. Per coloro che invece desiderano scoprire la città de L’Aia prima o dopo il festival, ci saranno dei whisky tram con cui ammirare la città reale olandese sorseggiando un buon whisky. Negli stand poi, sarà possibile assaggiare gratuitamente diversi whisky, mentre per le qualità più esclusive sono richiesti dei piccoli supplementi.
Per chi vuole imparare di più sui segreti del distillato, si terranno workshop e degustazioni speciali, alle quali è possibile iscriversi attraverso il sito web della manifestazione. Tra gli stand, ce ne saranno alcuni dedicati al lifestyle e altri dedicati ai bourbon statunitensi. Il tutto è accompagnato da musica e, perché no, anche da una guida in carne ed ossa. Infatti, se si visita il festival per la prima volta e si vuole ricevere qualche consiglio sulle degustazioni, l’International Whisky Festival mette a disposizione delle guide che organizzano delle visite ai diversi stand nella Grote Kerk. Il servizio è gratuito e di qualità, poiché le guide sono ottimi conoscitori amatoriali di whisky, che daranno informazioni precise su tutte le qualità della bevanda e le relative caratteristiche.
Mostra dedicata a “Chanel: la leggenda” al Gemeentemuseum de L’Aia
Dal 12 ottobre 2013 al 2 febbraio 2014, la straordinaria vita di Coco Chanel sarà protagonista al Gemeentemuseum de L’Aia, con la mostra “Chanel: la leggenda” che vede esposti disegni, capi e accessori realizzati dalla stilista francese, ormai un mito nel panorama della moda internazionale.
L’avventurosa vita di Coco Chanel, con il suo percorso “dalle stalle alle stelle”, stuzzica da generazioni la fantasia di molti. Chanel è da sempre sinonimo di stile, libertà e movimento ma anche di design classici, tubini neri e clienti famosi.
“Chanel: la leggenda” racconta l’affascinante storia di Coco Chanel e della sua famosa casa di moda. In mostra troveremo diversi disegni originali degli anni ’20 e ’30 realizzati dalla stilista, cappotti anni ’60 e creazioni ideate appositamente per personalità quali Marlene Dietrich, Romy Schneider e Sua Maestà la Regina Paola del Belgio.
Oltre ai capi originali, la mostra vede esposti anche numerosi accessori e una speciale selezione della collezione “Costume Jewellery” Chanel, scintillante e variopinta, esempio della vera eleganza firmata Chanel. Inoltre, un flacone originale di Chanel N°5 colpisce per la sua eternità: si tratta infatti del profumo da donna più venduto al mondo e amato anche da icone come Marilyn Monroe che dichiarò: “ Cosa indosso a letto? Chanel N°5, ovviamente”.
Lo stile Chanel è fra i più copiati al mondo: l’ambitissima borsa “2.55” è ancora oggi uno dei modelli più imitati in circolazione. La stessa Coco Chanel ne era lusingata: quante più donne vestivano “à la Chanel” tanto più era felice. Il suo commento sul “tubino nero” di Yves Saint Laurent non lascò spazio ad illazioni: “Saint Laurent ha un gusto eccellente. Quanto più mi copia, tanto più dimostra di avere classe.”
“Chanel: la leggenda”, accanto a molti disegni originali, espone anche copie ispirate all’opera di Chanel, realizzate ad esempio dall’atelier de L’Aia C.H. Kühne & ZN e una panoramica di “Little Black Dresses” tra gli altri di C&A Brenninkmeyer, Max Heymans e Yves Saint Laurent.
Le 100 migliori opere di Rembrandt al Teylers Museum di Haarlem
Fino al 19 gennaio 2014 in mostra a Haarlem le 100 migliori opere di Rembrandt
Nessun altro artista olandese è così conosciuto e amato come Rembrandt. Tuttavia, non è sempre stato così. Per quanto appartenesse alla schiera dei pittori più importanti del suo tempo, è stato spesso deriso dopo la sua morte per lo stile giudicato sciatto e per la rappresentazione di tematiche indelicate. Nel XIX secolo però, la situazione si capovolse, e le pennellate ruvide del maestro olandese cominciarono ad essere molto apprezzate. Venne celebrato come il più grande genio olandese e posto su un piedistallo, sia in senso letterale che figurato. La mostra Le migliori 100 opere di Rembrandt si incentra proprio sul cambiamento di percezione del grande artista olandese.
Il Teylers Museum possiede quasi tutte le acqueforti di Rembrandt oltre a diversi splendidi disegni. Ecco che le 100 opere migliori tra disegni e schizzi vengono messe in mostra per l’occasione: famosi autoritratti, toccanti rappresentazioni bibliche, accurati ritratti dell’amata Saskia, scene piccanti e paesaggi ricchi di carica emotiva si potranno ora ammirare tutti insieme.
Peculiarità dell’esposizione è la scelta delle opere, che sono state tutte selezionate dal pubblico attraverso una votazione online.
In occasione della mostra, il Teylers Museum espone questa fantastica collezione, che vide gli albori nel XVIII secolo. In quel periodo, quando Rembrandt non godeva ancora dell’interesse dei collezionisti, il Teylers acquistò una delle opere principali del grande maestro: il disegno Gesù e i suoi discepoli. Negli anni successivi, si sono susseguite altre importanti acquisizioni, che rendono oggi la collezione del Teylers una delle più importanti dedicata al grande maestro.
Dal 1 al 17 novembre 2013, in occasione dei festeggiamenti dei 400 anni dei canali di Amsterdam, sarà presentata la mostra Chambres des Canaux: The Tolerant Home, che avrà come scenario diverse location speciali lungo i canali di Amsterdam. In questo periodo, più di 15 artisti legati alla città mostreranno le proprie opere in spazi espositivi davvero unici che si affacciano sui canali, quali la residenza del sindaco e la casa Huis van Brienen.
Gli artisti invitati sono tutti legati alla città di Amsterdam per svariati motivi: alcuni ci vivono mentre altri hanno completato i propri studi artistici proprio nella capitale presso istituzioni artistiche come l’Accademia delle Belle Arti. Tra gli artisti partecipanti: Marlene Dumas, Joep van Lieshout, Germaine Kruip, David Claerbout, Jan Rothuizen e molti altri.
Benché focalizzate sull’arte moderna, le opere presentate dagli artisti trovano il loro spunto da due tematiche correlate: la famosa natura tollerante di Amsterdam e lo sviluppo della Cerchia dei Canali. Quest’ultimo elemento in particolare favorì il rapido sviluppo economico e culturale della città, sfociando nel Secolo d’Oro, epoca storica ancor oggi molto evocativa e che pose le basi per la moderna nazione così come la conosciamo oggi.