Auch so kocht Südtirol. Si tratta di un ricettario particolare, in quanto include 41 ricette da cinque continenti raccolte da persorne che in Alto Adige hanno trovato la loro seconda patria. E’ l’assessora regionale Martha Stocker ad avere l’idea di creare un libro di cucina dal tocco esotico. 41 autori migranti presentano ricette tipiche dei loro paesi d’origine – ma non solo: il libro fornisce anche un’idea sulle loro storie personali, sullo sfondo culturale, sui desideri e sulle speranze degli appassionati di cucina.
Cinque comuni altoatesini hanno partecipato a questo progetto simpatico, tra cui anche il Comune di Brunico. L’assessora regionale Stocker e l’assessora comunale Brigitte Pezzei Valentin hanno lodato le cuoche ed i cuochi brunicensi che hanno contribuito alla realizzazione del libro. “A loro un sentito ringraziamento per averci offerto uno sguardo sulle loro storie personali e sulle motivazioni di venire il Alto Adige. Le loro ricette arricchiscono con un tocco esotico la cucina altoatesina!”, ha affermato Stocker.
Il progetto, nato da un’idea della giornalista Barbara Varesco, ha trovato l’entusiastico consenso dell’Assessora regionale Stocker, che un anno fa ha radunato intorno a sé un team di volontari per consentirne la realizzazione. All’iniziativa hanno collaborato i Comuni di Bressanone, Brunico, Lana, Salorno e San Martino in Passiria. Il ricettario, frutto di un intenso anno di lavoro, è stato stampato dal Centro stampa della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige ed è disponibile presso l’Assessorato di Martha Stocker e i vari Comuni indicati nella lista.
I sudtirolesi di madre lingua tedesca e ladina conoscono bene le difficoltà e i problemi che l’essere una minoranza comporta, ma sanno anche che vivere in un contesto plurilingue è fonte di arricchimento e di opportunità. Proprio in considerazione di tale aspetto l’Assessora Martha Stocker ha sostenuto con grande impegno e convinzione il progetto di questa pubblicazione.
Nella realtà sudtirolese si contano ormai circa 40.000 persone con una storia di migrazione alle spalle, persone che svolgono un ruolo irrinunciabile nel mercato del lavoro, mandano i loro figli a scuola, sono sempre più attivi nelle associazioni e vivono al nostro fianco. In provincia di Bolzano si fanno tante statistiche sulla presenza di migranti, ma i numeri non dicono nulla delle persone reali cui si riferiscono. In questo ricettario sono state raccolte le loro storie, che parlano della loro quotidianità, della loro cultura, dei loro desideri e speranze. Sono storie emozionanti, interessanti, allegre ma anche molto commoventi.
Troviamo ad esempio la storia della tailandese Lampon Saithong-Oberheinricher, che si è trasferita a Brunico per amore e collaborando alle attività del maso di suo marito ha scoperto il significato di “agriturismo”. Oppure quella della cinese Lu Zheng, che appena arrivata si è iscritta al Club Alpino Sudtirolese ritenendolo il modo migliore per imparare la lingua e scoprire i luoghi, così facendo ormai conosce tutti i sentieri di montagna del Sudtirolo. Le persone di cui si parla nel libro hanno storie e motivi diversi che le hanno portate a vivere nella nostra terra, ma tutte hanno il desiderio di essere accettate, accolte, “di sentirsi a casa”, anche se talvolta il Sudtirolo appare loro alquanto “esotico”.
L’auspicio del libro è che esso possa ulteriormente favorire l’integrazione e l’accoglienza, rafforzando il legame fra la nostra terra e i suoi abitanti. La presentazione è stata coronata con una degustazione delle prelibatezze di tutto il mondo, che ha spinto diverse persone ad acquistare il libro contro una libera offerta. Chi intende sperimentare le ricette particolari nella propria cucina può acquisire il ricettario nella Bottega del Mondo di Brunico o nell’ufficio Affari generali presso il Municipio di Brunico. Le offerte raccolte saranno destinate ad un progetto di integrazione per donne migranti.