Due week-end un ricco programma di attività, folklore, laboratori didattici, animazione per bambini e proposte gastronomiche. Le feste della Bataille de Reines (sabato 19 settembre) e della Devétéya (sabato 3 ottobre) legate ai combattimenti delle pezzate nere valdostane e al rito della transumanza. Mucche e pecore in stalla o in malga d’estate, orti di patate, cereali, verdure e i prodotti del bosco. La vita di quasi tutte le valli alpine è stata segnata, fino a tempi molto recenti, da un’economia di autosussistenza e semplicità.
Nella valle di Cogne, ai piedi del Parco Nazionale del Gran Paradiso, le tradizioni legate alle consuetudini di vita del passato sono ancora particolarmente vive, tema per suggestive feste e rievocazioni. I week-end dedicati alla Bataille de Reines (sabato 19 settembre) e alla Devétéya, o ritorno delle mandrie dagli alpeggi (sabato 3 ottobre) diventano occasioni per piacevoli fuori-porta tra i colori autunnali, a stretto contatto con la natura e alla scoperta del mondo che fu.
19 settembre: La Battaglia delle Regine
Il giorno della salita all’alpeggio a Cogne ha tradizionalmente visto anche l’affrontarsi delle pezzate nere, mucche di razza combattiva che si cercano per serrati confronti, alla fine dei quali veniva sempre decretata una “reina” dell’estate. Da questa consuetudine nasce, negli anni cinquanta, la festa della Bataille de Reines (sabato 19.09.2015), che vedrà – a partire dalle ore 12.30 – l’affrontarsi degli animali a coppie: la competizione è leale e incruenta, poiché l’animale lotta istintivamente contro un suo simile, senza lo scopo di eliminare l’avversaria, ma di ottenerne la sottomissione. Alla fine dei combattimenti, nel tardo pomeriggio, verranno premiate le bovine che si sono maggiormente distinte.
Da quest’anno la giornata delle regine prevede anche momenti di animazione per i più piccoli e attività pensate appositamente per loro – come una fattoria didattica con animatori che spiegheranno ai bambini le origini e la storia delle “Battaglie”. La serata presso il museo etnografico Maison Gérard-Dayné sarà poi dedicata ai racconti delle storie e delle tradizioni delle famiglie proprietarie delle “bovine da battaglia”, accompagnate da degustazioni dei prodotti caseari
Per la domenica si possono programmare invece escursioni in malga, presso i siti e le aziende agricole che partecipano alla tradizionale battaglia con le loro mandrie, per scoprire come vivono le regine in alta quota.
3 ottobre: la Devétéya di Cogne
La festa della Devétéya è una tradizione antica a Cogne, ed un vero spettacolo per turisti e gente del posto: dopo un’estate passata all’alpeggio, il primo sabato di ottobre le vacche pezzate di razza valdostana rientrano a valle adornate dei bosquet, copricapi floreali “a tema”, rosso per le bovine più “battagliere” e forti, le regine delle corna, “bianco” invece per le regine del latte, le più produttive. Le mandrie, precedute dai proprietari in costume tradizionale, percorrono le vie di Cogne per poi farsi ammirare nella Prateria di Sant’Orso, prima di essere riportate nelle rispettive stalle, accompagnate dalle note de Lou Tintamaro.
Per la giornata di sabato 3 ottobre in paese verrà organizzato un mercatino dedicato alla produzione agricola e artigianale locale, oltre a laboratori didattici dedicati al pizzo, un’altra radicata tradizione cognentze: in diverse fasi si potranno osservare ad esempio la realizzazione del tombolo come strumento di lavoro e la creazione dei cuscini e dei vari tipi di dentelles (pizzi).
Per domenica, 4 ottobre, è prevista la consueta Santa Messa con la benedizione degli animali ed il mercato, che per l’occasione proporrà una serie di prodotti del territorio. A fine mattinata, infine, verranno premiati la migliore foto e il migliore video dei concorsi indetti quest’estate dall’Ente Turismo e dal Comune di Cogne e volti a scegliere la migliore immagine e il migliore filmato dedicati alla valle. Chi rientra nel pomeriggio può prevedere, lasciando Cogne, una sosta in fondo valle, a Gressan, per la locale festa delle mele ed una transumanza pomeridiana, a partire dalle 14.30.