Bambini troppo fastidiosi per volare. E’ successo a bordo della Alaska Airlines, quando al padre di un bambino di 3 anni è stato chiesto di non far salire a bordo il figlio in quanto recava troppo disturbo al quieto vivere dei passeggeri.
A quanto pare questo atteggiamento non è un caso isolato, considerato che in un sondaggio di Skyscanner condotto su oltre 1000 genitori, il 12% afferma di aver incontrato difficoltà nel trovare comprensione da parte del personale di bordo rispetto alle esigenze del proprio bambino. Il piccolo in questione si arrabbiò quando gli venne imposto di spegnere il dispositivo elettronico di lettura che il padre gli aveva dato per tenerlo occupato.
Molti genitori nel sondaggio comprendono le difficoltà di questa situazione, infatti, più di un terzo ha dovuto gestire una “crisi” del loro piccolo a bordo di un aereo. Il 13% degli intervistati ha dichiarato che anche i loro figli sono rimasti sconvolti quando il personale di bordo ha chiesto loro di spegnere subito i dispositivi elettronici e senza nessuna spiegazione. Una famiglia su quattro ha avuto difficoltà nel tenere il bambino seduto e con la cintura allacciata.
Il sondaggio rivela inoltre che per alcuni genitori lo stress del viaggio con famiglia comincia prima ancora di esser saliti a bordo dell’aereo. Per il 16% dei partecipanti, il loro figlio si è spaventato già durante le procedure di sicurezza, mentre per un ulteriore 15% i problemi sono iniziati un secondo dopo che son saliti a bordo, seduti su sedili distanti dai propri bambini. Inoltre, quasi un genitore su cinque si è lamentato della mancanza di servizi igienici e fasciatoi tutti insieme, oltre al dover fare la fila.
“Far capire certi divieti ai bambini più piccoli non è semplice, ma la situazione può essere resa meno stressante per i genitori, se il personale di cabina fosse più paziente e comprensivo” commenta Caterina Toniolo, Country Manager di Skyscanner Italia. “Naturalmente ci sono alcuni requisiti di sicurezza che devono essere rispettati a prescindere dall’età dei passeggeri, ma se l’equipaggio venisse appositamente formato per comprendere meglio le esigenze delle famiglie, sarebbe in grado di assistere nel modo migliore anche i passeggeri più piccini, senza stress ed evitando esperienze di questo genere”.
Classifica dei comportamenti:
1. Bambini irrequieti e annoiati fino ad una crisi – 35%
2. Mantenere i bambini al loro posto e con la sua cintura di sicurezza allacciata – 23%
3. La mancanza di servizi igienici e di fasciatoi – 18%
4. Bambini spaventati durante le procedure di sicurezza – 16%
5. Genitori seduti distanti dai propri figli – 15%
6. Bambini sconvolti dopo l’imposizione di spegnere il dispositivo elettronico – 13%
7. Equipaggio di bordo poco comprensivo – 12%