Categorie: Idee per Viaggiare

Nell’anno della luce a caccia delle aurore boreali

Le Nazioni Unite hanno proclamato il 2015 come “l’anno della luce”. È per questo che Lonely Planet ha redatto una classifica mondiale dei luoghi sulla terra con le migliori esperienze di fenomeni luminosi. Al primo posto in classifica troviamo Abisko, il Lapponia svedese, che è conosciuto per essere il posto migliore al mondo per osservare l’aurora boreale, dato il bassissimo inquinamento atmosferico e luminoso ed un cielo praticamente privo di nuvole.

 Il luogo più luminoso al mondo è Abisko in Lapponia svedese, secondo Lonely Planet.  Abisko si trova a 200 km a nord del Circolo Polare Artico, sul lago Torne nella natura incontaminata del Parco Nazionale Abisko. Per arrivarci si vola a Kiruna via Stoccolma (con la SAS o Norwegian) e da lì si continua in bus o treno oppure noleggiando un’auto per 1,5 ore di strada. Visitare questi luoghi, vuol dire fare un’esperienza unica nell’ultima frontiera selvaggia d’Europa.

L’aurora boreale si è trasformata in un prodotto turistico fruibile tramite diversi pacchetti, ad esempio un corso di fotografia, Lights over Lapland, in cui si imparano tutti i trucchi per immortalare questo spettacolo della natura. Il corso ha riscosso un enorme successo e in tre anni è passato da 13 a 5000 partecipanti!

Abisko ha un suo osservatorio per l’aurora boreale, lo Aurora Sky Station, sulla cima della montagna Nuolja/Njullá (rispettivamente nella lingua svedese e sami, quella autoctona), raggiungibile in seggiovia. Oltre la visita, rigorosamente serale o notturna per osservare meglio questo fenomeno, è possibile anche cenare nella struttura. L’osservatorio è aperto fino alla fine di marzo.
L’Aurora Sky Station è anche un rifugio dove si può pernottare e mangiare.

Ad Abisko si può dormire presso il Mountain station Abisko Turiststation, gestito da STF, il Touring club  svedese. Oltre ad ammirare l’aurora boreale si possono fare diverse attività ricreative invernali come sci di fondo lungo il sentiero del Re (Kungsleden), sci di scesa, arrampicata sul ghiaccio, escursioni con cani da slitta e in moto slitta, gita su ciaspole, eccetera.

Inaugurato il nuovissimo Iglootel sul lago più profondo della Svezia 
Il 17 gennaio è stato inaugurato l’Iglootel, un grande edificio di neve che collega diversi igloo dove l’ospite può vivere un’esperienza artica unica. L’hotel si trova appena fuori la cittadina di Arjeplog, 70 km a sud del Circolo Polare, sul lago di Hornavan, il lago più profondo della Svezia. La struttura comprende due igloo utilizzati come sala da pranzo, uno con un bar (fatto di ghiaccio), un altro che funziona come lounge, dieci igloo con camere fino a sei posti letto e infine un igloo senza tetto dove ci si riunisce attorno al fuoco vivo e con tre vasche di legno colme di acqua calda, oltre che due tipi di sauna. Diversamente da altri hotel di neve o ghiaccio, tutti gli igloo hanno un pavimento di legno. La superficie totale dell’edificio è circa 2 000 m2. La temperatura interna varia da 0 a -5 gradi. Per chi non vuole cenare al freddo c’è un ristorante dentro l’hotel Kraja a 200 metri dall’Iglootel. L’Iglootel offre diversi tipi di pacchetti, dalla semplice visita al pernottamento con cena.


 
Dalle centinaia di laghi ghiacciati che circondano Arjeplog sono stati ricavati dei circuiti dove tutte le grandi marche automobilistiche testano i loro prototipi. Anche i visitatori possono provare l’ebrezza di guidare una macchina ad alta prestazione su neve e ghiaccio. Altre attività che si possono fare comprendono escursioni in motoslitta o con i cani, pesca nel ghiaccio, gita in elicottero, sci da discesa o di fondo e, ovviamente, una visita ad una famiglia sami.

L’aeroporto più vicino si trova nella cittadina di Arvidsjaur (85 km da Arjeplog) che si raggiunge con la compagnia aerea locale Nextjet da Stoccolma. Per chi vuole fare un fly&drive e scoprire sia la costa sia l’entroterra si può scegliere di arrivare a Skellefteå con la SAS o a Luleå con la SAS o Norwegian e da lì noleggiare una macchina per raggiungere Arjeplog (237 km).

Ecoturismo sami in mezzo alla natura: guidare la propria renna   
Oltre a sperimentare diverse attività nella natura, chi visita la Lapponia ha la straordinaria possibilità di conoscere direttamente la storia e le tradizioni del popolo Sami, il popolo indigeno di queste terre prossime al Circolo Polare. Ci sono diversi operatori turistici sami che offrono esperienze sostenibili e genuine a stretto contatto con le famiglie sami. Sedere accanto al fuoco in una delle tende  tipiche, chiamate “kåta”, e ascoltare i loro racconti, è un’esperienza che non si dimentica facilmente.
 
Nel piccolo paesino di Jukkasjärvi, dove l’Icehotel è la maggiore attrazione nel periodo invernale, si trova Nutti Sámi Siida, una ben avviata azienda sami di ecoturismo che propone svariate attività durante l’intero arco dell’anno, molte delle quali accreditate dal marchio di qualità per gli eco-viaggi Nature’s Best. 

D’inverno si può anche partecipare a due escursioni dove le renne sono protagoniste. In motoslitta e slitte si arriva al campo base dove si aiuta a dar da mangiare alle renne e poi ci si può cimentare nella guida di una renna da slitta lungo un percorso nella foresta. Le attività si concludono sempre con un pasto tradizionale sami servito nella tipica tenda sami e cotto a fuoco vivo. Si pernotta in cottage accoglienti dove sono incluse sauna e cena.  A Jukkasjärvi si può visitare il Sámi Siida con renne, mostre, artigianato e informazioni sulla cultura dei sami. Da quest’inverno a pranzo è anche possibile gustare specialità gastronomiche come la souvas, carne di renna prima salata e poi affumicata.
 
Come arrivare: Si vola a Kiruna con la SAS o la Norwegian da Stoccolma. Jukkasjärvi si trova a 17 km da Kiruna.

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