“La città madre”, estremo meridionale del continente africano, ospita un litorale tra i più amati del Sudafrica, con più di 400 negozi per tutti i gusti e le tasche. Da qui è possibile visitare anche Robben Island, l’antica prigione dove Nelson Mandela trascorse segregato 27 anni. Cape Town giace su una lunga ed esile penisola che si protende a sud nelle acque dell’oceano Atlantico. La penisola è attraversata in tutta la sua lunghezza da una dorsale montuosa. Il più famoso dei monti è Table Mountain.
Zone
Adderley – La strada più storica è Government Adderley, che attraversa la parte alta città da nord a sud, attraverso i giardini botanici Company’s Gardens. Su questa via si affacciano la maggior parte dei musei e molti edifici storici; tra gli altri, il South African Museum, con numerosi documenti sulle culture e la fauna dell’Africa australe. La South African National Gallery ospita opere d’arte moderna. Nella stessa zona si trovano la Cattedrale di San Giorgio Martire, che è la principale della Chiesa Anglicana in Sudafrica (è retta dall’arcivescovo Desmond Tutu), la House of Parliament, e la Groote Kerk della Chiesa Riformata Olandese. La piazza di Green Market Square ospita tutta la settimana un variopinto mercato. Infine, lo Old Town House Museum raccoglie opere di pittori olandesi e fiamminghi del XVII e XVIII secolo, fra cui alcuni van Dyck.
City Bowl – Il centro cittadino (City Center), meglio noto come “City Bowl”, occupa un’area relativamente piccola, stretta tra il porto a nord e Table Mountain a sud. La collina detta “Signal Hill” lo limita ad ovest. Table Mountain raggiunge la sua massima altezza nel picco del Diavolo (Devil’s Peak).
Greenmarket Square è il cuore del centro. La piazza funzionava un tempo da mercato degli schiavi. Oggi vi si tiene un mercato delle pulci che trabocca di souvenir e oggetti d’artigianato. Nelle sue vicinanze sta il neoclassico palazzo del Parlamento eretto nel 1894.
Grazie ai numerosi bar e ristoranti che vi si affacciano, Long Street è la più rinomata delle strade del centro. L’arteria muove dal porto per terminare nella zona di Company’s Gardens nei cui paraggi sono situati alcuni dei più importanti musei cittadini.
Sui pendii dei monti che limitano il City Bowl si distendono quartieri altolocati, quali Tamboerskloof, Higgovale, Oranjezicht e Gardens. Quest’ultimo è rinomato per le sue simpatiche pensioni (guesthouses) che offrono viste panoramiche sul centro e sul porto.
Bo-Kaap – Sui pendii si Signal Hill, Bo-Kaap è un quartiere storico ove originariamente si installarono genti malesi. Molto pittoresco per via delle sue strade pavimentate in pietra, Bo-Kaap accoglie oggi la moschea e il più antico museo di Città del Capo. Dopo la fine dell’Apartheid è divenuta una zona per famiglie benestanti.
Victoria & Alfred Waterfront – Nucleo donde si sviluppò Città del Capo, V & A Waterfront è oggi una zona turistica. I suoi vecchi “docks” accolgono un incredibile numero di locali e negozi. Vi si trova il “Two Oceans Aquarium” e da qui ci si imbarca sul traghetto per Robben Island con il penitenziario ove al tempo dell’apartheid fu imprigionato Nelson Mandela.
De Waterkant – Considerato il quartiere più turistico di Cape Town, De Waterkant si estende a ridosso del porto (Victoria & Alfred Waterfront) e fa parte del distretto di Green Point ove è stato realizzato un nuovo stadio per accogliere degnamente i campionati mondiali di calcio del 2010.
Sea Point (Afrikaans: Seepunt) – Estensione del centro, Sea Point è il quartiere stretto tra l’oceano e il versante occidentale di Signal Hill. Densamente popolato, Sea Point ha il vantaggio di offrire le spiagge più vicine al centro. quali Camp Bay e Clifton.
Osservatorio – Situato nella zona sud della città, questo quartiere è il cuore culturale di Città del Capo, frequentato da artisti e studenti. Si trova vicino ai campus universitari di Groote Schuur, dove Barnard effettuò il primo trapianto di cuore del mondo. Nella stessa zona si trova l’imponente mausoleo in onore di Cecil Rhodes (Cecil Rhodes Memorial).
Kirstenbosch – Il giardino botanico di Kirstenbosch, situato sul lato est della Table Mountain, è un polmone verde di 530 ettari. Fra le quasi 10.000 specie di piante che vengono coltivate in questo giardino (uno dei più belli al mondo) si trovano anche tutte le principali specie del fynbos sudafricano.
Constantia – E’ la zona più esclusiva della città; è qui che VIP come Desmond Tutu o Wilbur Smith hanno la propria residenza, insieme alle grandi famiglie storiche del Capo. Si alternano ville (alcune delle quali sono adibite a museo) e vigneti.
Le township – Come le altre grandi città sudafricane, Città del Capo ha la propria cintura di township, i quartieri poveri dove vivono i neri rimasti al margine della società. Le township di Città del Capo si trovano nella zona delle Cape Flats. Khayelitsha, Gugulethu, Mitchell’s Plain, Atlantis e Athlone sono i sobborghi in cui si trovano le case popolari; altrove nelle Flats si estendono i cosiddetti squatter camps, le baraccopoli.