Categorie: Idee per Viaggiare

Cibo e’… montagna!

Il tema dell’Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” è anche uno dei fili conduttori della filosofia Alpine Pearls, il network internazionale di località alpine impegnate nella promozione di un turismo sostenibile e a bassa impronta ecologica. Il rapporto delle popolazioni di montagna con il cibo è da sempre segnato dalle difficoltà di un ambiente incantevole ma avaro di risorse, dove una sapienza millenaria ha permesso di sfruttare ciò che la natura poteva offrire nel perpetuo rinnovarsi delle stagioni.

La cucina alpina, sostanziosa e dai sapori intensi, è un esempio di politica alimentare sostenibile dove gli ingredienti locali si armonizzano creando un legame tra l’uomo e il territorio fatto di gusto, profumi e profonda conoscenza e rispetto dell’ambiente.
L’autunno alpino si trasforma spesso in un’occasione per celebrare la generosità e l’abbondanza dell’estate che si spegne con eventi e sagre a base di prodotti locali e sane abbuffate.

 

 

La Magdeleine: il pane nero in festa
4 ottobre 2015
 Dopo avere nutrito per secoli intere generazioni di montanari, il “pane dei poveri” vive il suo giusto momento di gloria in una festa che, dai mulini ai forni, ci porta alla scoperta di antiche tradizioni. La manifestazione parte dall’interessante itinerario dei mulini de La Magdeleine presso i quali si macinavano i cereali fino ad arrivare al prodotto finito: il pane cotto nel forno del paese. Ogni villaggio valdostano era provvisto di almeno un forno comunitario dove le famiglie cuocevano a turno il pane per il proprio consumo, di solito una volta l’anno, all’inizio dell’inverno. Questa consuetudine è ancora attuale in molti villaggi.

Devétéya é Féra de Cogne
3-4 ottobre 2015
 Alla fine dell’estate, nel weekend del 3 e 4 ottobre, il rientro a valle delle mandrie dalle malghe in quota (la “devétéya”) diventa occasione per una grande festa tradizionale che rievoca l’antica fiera del bestiame, con una sfilata dei capi per le vie della Perla valdostana di Cogne e un mercato di prodotti tipici e artigianali a km zero. Speciali laboratori tematici saranno allestiti per far conoscere ai più piccoli il mondo del latte e del formaggio, mentre balli e musica animeranno le serate. Per gli amanti del gusto, i ristoranti del paese proporranno lo speciale menu “Les Saveurs de l’Alpage” per il pranzo di entrambe le giornate.

Ceresole Reale a tavola con i prodotti del Parco
Come è tipico della cucina di montagna, la gastronomia della Perla piemontese di Ceresole Reale offre piatti semplici ma sostanziosi e dagli aromi allettanti. Chi vuole immergersi nei sapori schietti e antichi degli alpeggi del Parco del Gran Paradiso non può non assaggiare la gustosa polenta concia (polenta di farina di mais arricchita con formaggio toma e burro), servita da sola o con carni, specialmente selvaggina in civet. Gli altri ingredienti della cucina vengono dalla natura: funghi, bacche ed erbe selvatiche che entrano in molte ricette locali. Per portare a casa un po’ di sapori ceresolini: un pezzo di toma, il tipico formaggio della zona fatto con latte di mucche che pascolano negli alpeggi in alta quota, dal sapore intenso e particolare che solo le erbe di montagna possono dare.

La zattera dei buongustai sul Weissensee
 Weissensee, l’incantevole Perla della Carinzia, è anche un tempio per i buongustai che nei numerosissimi ristoranti possono gustare il pesce del lago alpino più cristallino delle Alpi e le ricette raffinate me genuine di una regione dove si respirano già i sapori delle vicine Italia e Slovenia. Per promuovere l’eccellenza culinaria locale, il consorzio turistico organizza periodicamente escursioni in zattera sul Weissensee dove assaggiare le delizie locali. Sulla “Zattera dei buongustai” i migliori cuochi e gastronomi della regione preparano, crude o in gustosi ed eleganti piatti, le migliori specialità del territorio. La zattera è raggiungibile solo a nuoto o in barca, perché non attracca da nessuna parte. Ma lo sforzo fisico è l’unico prezzo da pagare per gustarsi un giro enogastronomico: il resto è tutto gratis, offre il presidente del consorzio!

Condividi