Cracovia è una città sorprendente. Tra leggende di draghi e tradizioni popolari, questa meta regala agli occhi e al cuore un’esperienza indescrivibile. Tra l’infinità di monumenti e testimonianze storiche, non può mancare una visita alla cattedrale e al castello di Wawel, giù fino alla Grotta del Drago, e una passeggiata tra le strade della Città Vecchia, Patrimonio Unesco dal ’78, zona interamente pedonale e disseminata di attrazioni. Ci sono poi il Collegium Maius, che risale al Quattrocento e ospitò tra i suoi banchi Copernico, e il Las Wolski, il bosco di 485 ettari dominato dal Monastero dei Monaci Camaldolesi.
A 14 km dal centro, un altro must è la Miniera di sale di Wieliczka, un labirinto di gallerie scavate nel sale il cui fiore all’occhiello è la Cappella dove persino il candelabro è di sale, sito Unesco davvero suggestivo.
Con la sua enorme popolazione universitaria – la prestigiosa Università Jagiellonian conta 15 diverse facoltà con più di 50.000 studenti – Cracovia si è guadagnata la reputazione di città giovane ed estremamente vivace che non si fa certo mancare la vita notturna (fate particolare attenzione ai localini live jazz!) e un carnet di eventi per darsi alla pazza gioia. Un esempio? Lo Juwenalia Krakowskie che quest’anno si terrà dal 15 al 20 maggio.
Cracovia
Gli Juvenalia sono diffusi in tutta la Polonia e ne esistono da che si ha memoria: c’è chi li ricollega agli antichi carnevali studenteschi del Medio Evo, chi addirittura ai baccanali dell’Impero Romano. In realtà era il 1956 l’anno in cui tutto iniziò… Qualunque sia la loro origine, questi mega festival sono un’ottima scusa per tirare un po’ il fiato prima degli esami estivi e fare parecchio casino!
A Cracovia la festa assume dimensioni enormi. Si celebra l’arrivo della primavera con musica e abiti dalle più stravaganti fogge. Immaginate la più grande piazza medievale europea, la Rynek Glowny (40.000 mq!), presa d’assalto da tutti gli studenti della città, gremita di parate, concerti (dal reggae al rock), giochi e mille altre attività, tra cui l’elezione della reginetta dell’anno Miss Juwenalia. Con tutti i crismi del caso: durante il primo giorno dell’evento le autorità cittadine consegnano le chiavi della città alla comunità studentesca, cedendo così il controllo del capoluogo a questi incalliti festaioli (davvero ammirevole). Numerose le competizioni sportive tra le diverse facoltà che si cimentano in gare a cui partecipano studenti e professori; parate di ragazzi “vestiti” con abiti tribali e fanciulle “fresche di doccia” in ciabatte e asciugamano; cabaret sparsi qua e là; feste sfrenate che colorano la notte. Ovviamente sempre con un bicchiere in mano, nella miglior tradizione godereccia. Spettacolare il concerto dell’ultima serata. Il 2012 poi è un anno particolare: la voglia di festa si unirà all’entusiasmo per gli Europei di calcio in Polonia. Un mix sconvolgente, che sicuramente riserverà qualche sorpresa speciale, magari un gemellaggio tra comitati organizzativi che cercheranno di creare una festa leggendaria…