Rivoluzione al vertice della compagna aerea che da tempo rischia il dissesto finanziario e che si e’ vista, nei giorni scorsi, revocare la licenza dall’Enac a fronte di una provvosoria. Ogni mese l’ Ente nazionale per l’Aviazione civile verifichera’ la situazione patrimoniale del vettore e decidera’ se permangono le condizioni per garatire l’operativita’.
L’ad Giuseppe Gentile, detentore del 26% delle azioni della compagnia in virtù dell’apporto di Air Italy a Meridiana-Eurofly, aveva indicato la strada della richiesta del concordato preventivo a fronte dei 146 milioni di debiti accumulati da Meridiana. Al termine di un lungo consiglio di amministrazione e’ prevalsa invece la tesi del principe Aga Khan, che controlla la compagnia tramite il fondo Akfed, il quale ha detto di voler “continuare a sostenere finanziariamente la compagnia” impegnandosi ad un aumento di capitale che potrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni di euro.
Questa decisione comporta l’uscita di Giuseppe Gentile dalla societa’ con la cessione di tutte le azioni della holding Air Italy a Meridiana spa. La fusione tra Meridiana e Air Italy, avvenuta meno di un anno e mezzo fa, e gia’ soltanto un ricordo.
Nuovo amministratore delegato e’ stato nominato Roberto Scaramella gia’ aviator director del fondo Akfed e uomo di fiducia del principe Aga Khan.
Le prime reazioni delle Borse registrano un netto apprezzamento del titolo Meridiana e sembrano accogliere favorevolmente l’ipotesi di ricapitalizzazione della compagnia aerea.