La compagnia aerea mira ad accentrare tutto nel proprio business, compresa la vendita dei biglietti, che sino ad ora era passata per varie agenzie ed intermediari (i cosiddetti GDS), ma soprattutto era stata letteralmente accentrata dal leader europeo Amadeus IT, che ha già subito il contraccolpo della decisione presa dal gruppo tedesco nel giugno scorso. Da domani saranno rincarati di 16 euro i biglietti non venduti online direttamente dalla compagnia, a causa di una nuovo onere denominato DCC, una sorta di compenso per i diritti di distribuzione della biglietteria aerea. La nuova tassa si applicherà a tutte le compagnie affiliate al gruppo. Una decisione che potrebbe sembrare inappropriata data la concorrenza delle compagnie low-cost, ma che risponde ad una precisa strategia di lungo periodo. Secondo Lufthansa si tratta di una strategia “win-win”, poiché – sottolinea – i consumatori pagano ora prezzi di listino più salati rispetto alla prenotazione diretta. Le agenzie – aggiunge la compagnia – avranno sempre la possibilità di prenotare i biglietti dei pacchetti viaggio sul sito ufficiale, senza costi aggiuntivi per il cliente e senza passare per altri intermediari.