Autunno in Tunisia tra relax sotto il sole e tutto il fascino del Sahara. Djerba, Tatouine, Douz e i parchi nazionali di Sidi Toui e Jebil: continua il viaggio alla scoperta delle mille sfumature di viaggio in Tunisia. L’autunno è infatti la stagione ideale per una vacanza caratterizzata da sole, mare e remise in forme in lussuosi centri benessere.
Grazie ad un clima mite e temperature ancora piacevoli, in Tunisia è possibile spostare un po’ più in là la fine dell’estate e farsi coccolare da hotel e centri benessere d’altissimo livello. Ma l’autunno è anche la stagione perfetta per scoprire il seducente sud tunisino e il leggendario deserto del Sahara.
Vicinanza all’Italia, sole e ottimo rapporto qualità/prezzo, uniti a luoghi suggestivi e dal fascino senza tempo: è questo il mix vincente che rende la Tunisia una meta perfetta tutto l’anno e ideale per una fuga d’autunno.
Dall’Italia è possibile volare a Djerba, isola ricca di charme e porta d’accesso al sud del Paese, in poco più di 2 ore grazie ai collegamenti (via Tunisi) dalle principali città Italiane: Milano, Bologna, Venezia, Roma, Napoli e Palermo.
Una volta giunti sull’isola è subito evidente che qui la bella stagione non è ancora finita: anche in autunno le giornate sono ricche di sole e luce, un binomio irrinunciabile per chi ha ancora voglia di estate.
Dopo una giornata trascorsa in riva al mare, la conclusione perfetta è concedersi un trattamento rigenerante in uno dei prestigiosi centri benessere dell’isola. Talassoterapia, hammam, fanghi, massaggi: basta scegliere il trattamento più adatto ai propri desideri.
Lotophagitis è il nome con cui l’isola era conosciuta nell’antichità; Djerba è l’isola dove, nell’Odissea, Ulisse e i suoi compagni incontrano il popolo dei Lotofagi. Alcuni tra i compagni di Ulisse, imitando gli abitanti del luogo, si cibano del fiore di loto e perdono il ricordo della loro vita passata.
Così, mentre Ulisse torna preoccupato alle navi per ripartire in fretta, dalle menti dei compagni rimasti sull’isola sfumano via ansie e preoccupazioni, pensieri sul futuro e carichi di responsabilità.
L’isola di Djerba non è solo spiagge bianche, mare azzurro e relax; è anche la porta d’accesso alle meraviglie del sud tunisino e al deserto del Sahara. A bordo di una jeep è possibile addentrarsi nell’entroterra ed arrivare fino a Tatouine, città nota per la sua architettura berbera unica al mondo. La città è formata da ksour, antichi granai divenuti col tempo roccaforte del popolo berbero, che ad oggi costituiscono uno scenario suggestivo e misterioso. Non a caso a Tatouine sono state girate alcune scene della saga di Guerre Stellari.
Partendo da Djerba, proseguendo verso il lago salato di Chott el Jerid, si arriva a Douz, “la porta del Sahara”. La città è ospitata da quella che anticamente era l’oasi più importante della zona e proprio da questo punto hanno inizio gran parte delle spedizioni alla scoperta del Sahara.
Ogni anno, tra Natale e Capodanno, Douz diventa palcoscenico del famoso Festival del Deserto. Un appuntamento irrinunciabile per coloro che desiderano scoprire la tradizione di questo affascinante Paese; canzoni, balli, cerimonie e spettacoli come i “fantasias”, tradizionali corse a cavallo si alternano durante i 4 giorni di manifestazione folkloristica dando vita ad un evento unico al mondo.
Forse non tutti sanno che il sud tunisino ospita anche riserve naturali e parchi nazionali, luoghi privilegiati per l’osservazione di numerose specie animali e vegetali. Il sud del Paese ospita i Parchi Nazionali Sidi Toui e Jebil. Il primo si estende per oltre 63 chilometri di terreno dove la pianura si intervalla a piccole dune, letti fluviali, zone semiaride e il rilievo di Djebel Sidi Toui.
Il Parco Nazionale Jebil è il più grande della Tunisia e si estende per circa 1.500 chilometri fino al confine con il Grande Erg Orientale; il parco comprende suggestivi paesaggi desertici con dune di sabbia alte oltre 200 metri.