Due incidenti aerei nell’arco di 24 ore hanno coinvolto velivoli nigeriani. Il secondo in ordine di tempo, avvenuto domenica pomeriggio, e’ anche il piu’ grave ed ha causato il decesso di tutti i 153 passeggeri che si trovavano a bordo dell’aereo che, in fase di avvicinamento all’aeroscalo di Lagos, si e’ schiantato su alcuni palazzi del popoloso quartiere d’Iju che sorge in prossimita’ dell’aeroporto.
Secondo le testimonianze di alcuni residenti della zona il velivolo volava ad una quota troppo bassa ed ha urtato una palazzina di soli due piani. Ad operazioni di soccorso ancora in corso il direttore dell’aviazione civile nigeriana, Harold Demuren, ha affermato: ”non credo che possano esserci sopravvissuti a bordo” anche perche’ dopo lo schianto l’aereo si e’ incendiato.
Ieri mattina un aereo cargo in volo da Lagos a Accra e’ uscito di pista dopo l’atterriaggio ed ha travolto un minivan causando la morte delle dieci persone che si trovavano a bordo.
L’aeroporto di Lagos e’ una scalo ad alto traffico con livelli di sicurezza standard ed anche ottenuto lo status 1 della FAA’s Category (il massimo grado di sicurezza secondo le norme in vigore negli Stati Uniti). Alcune fonti pero’ riferiscono che, a volte, problemi alla rete elettrica, possono impedire il normale funzionamento dei radar. Sempre alla rete elettrica alcune fonti non ufficiali, attribuiscono la responsabilita’ dell’incidente che ha coinvolto il vellivolo della Dana Air, sostenendo che l’aereo ha toccato dei cavi di alimentazione durante l’avvicinamento alla pista di atterraggio.