A dispetto dell’Imu e del pesante clima creatosi con la crisi economica, la voglia di viaggiare anche per pochi giorni da parte degli italiani non sembra essersi ridotta più di tanto. Nonostante la crisi, durante le vacanze di Natale si muoverà il 15% in più degli italiani rispetto allo scorso anno: secondo l’Adoc è in partenza il 70% dei consumatori.
“Le famiglie italiane non si arrendono e decidono, nonostante la crisi e le difficoltà economiche, di concedersi una vacanza durante le feste natalizie rispetto allo scorso anno si muoverà il 15% in più di consumatori, a partire saranno il 70% circa degli italiani. Segno di una vittoria sull’ansia e di una rinnovata fiducia dei consumatori che ci fa ben sperare per una futura ripresa del Paese.
Le famiglie hanno risposto positivamente alle numerose offerte, che prevedono costi ridotti anche fino al 50%, proposte sia dalle agenzie di viaggio che dai tour operator. Positivo anche il ricorso alle offerte online, che in determinati casi possono arrivare ad offrire sconti anche fino al 70%.
Tra le mete l’Italia, grazie anche al turismo religioso, è la più gettonata, dato che si registra l’8% in più di prenotazioni, bene anche i viaggi all’estero, soprattutto i Paesi europei, che segnano un +7% rispetto lo scorso anno. Tra le mete italiane registriamo il boom delle prenotazioni per la montagna, sia Alpi che Appennino, con il 60% delle preferenze.”
Gli italiani che si affideranno ai viaggi organizzati sfiorano il 15%, mentre ben oltre il 25% sarà la quota di viaggiatori “last minute”.
La struttura ricettiva preferita rimane l’albergo, incalzato dall’agriturismo, luogo prediletto dal 23% dei viaggiatori e dai bed&breakfast e ostelli, soluzione ottimale soprattutto per i più giovani.