gastronomiafranceseDal 20 settembre al 22 settembre 2013 in Francia si celebra il Festival della Gastronomia 2013. Una serie di eventi da non perdere assolutamente .Si potra’ gustare il meglio della cucina francese: la qualità e la varietà dei suoi  prodotti, pietanze prelibate,  tipicità regionali, partecipare ad eventi unici nel loro genere, assaporare il savoir-faire francese. Tutto da condividere insieme secondo il progetto di Sylvia Pinel, ministro dell’Artigianato, del Commercio e del Turismo. Un obiettivo ambizioso considerando le parole chiave che guidano la manifestazione, giunta alla terza edizione: savoir-faire, tradizione e innovazione.

Tutto il paese si mobiliterà per offrire numeri capaci di andare oltre quelli totalizzati lo scorso anno, quando 150.000 professionisti del settore hanno realizzato ben 3.800 eventi.

Via quindi ai grandi banchetti destinati a centinaia di persone organizzati sulla piazza dei Papi ad Avignone, nei Pays della Loira, al Grand Palais di Parigi, in Alsazia dove l’argomento trainante sarà quello delle donne in gastronomia, a Les Mans dove una “24 ore della cucina” riunirà 200 persone in una abbazia al termine dei Master Class. Non mancano a Carcassonne le gare di cassoulets, la specialità regionale della Linguadoca a base di carne e di fagioli secchi, generalmente bianchi– anche se in origine il loro posto era occupato dalle fave – le competizioni che in Bretagna coinvolgeranno un centinaio di giovanissimi partecipanti ed il lancio di nuovi progetti come “A tavola con…” varato nella regione Champagne-Ardenne.
gastronomiafrancese2Tante le iniziative collaterali come la visita-degustazione organizzata dall’unione dei produttori Champagne Chassenay d’Arce che illustrerà il processo di elaborazione dello champagne fra visita ai caveaux, esposizioni e filmati, coronata dalla degustazione di una selezione di champagne. Il Festival della Gastronomia è pronto anche a lasciare i confini e a rimbalzare oltre la Francia, fino a raggiungere la lontana Buenos Aires. In quel contesto, parallelamente alla madre patria, i francesi dell’associazione “Lucullus” organizzeranno un banchetto di 400 persone.

La manifestazione, guidata dalla supervisione dello chef Thierry Marx, padrino di tutte le iniziative, si apre quest’anno anche al “low cost”.

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Una provocazione che si intreccia con i chiari di luna del periodo e che rende possibile coniugare la grande cucina, reinventata per un costo massimo a ricetta di 5 euro, al risparmio. Marx ha riunito la creatività di 27 chef provenienti da altrettante regioni francesi vincolandola alla ideazione – una per ognuno – di ricette semplici, dal costo di appena 5 euro, in grado di valorizzare i prodotti locali di stagione, che al contempo presentino anche, nella tecnica o nella composizione, riferimenti ad altre culture e che, infine, siano di facile esecuzione. Un compito non facile per Nicolas Adam, Philippe Agesidame, Philippe Augé, Pierre Bertranet, Eric Boutté, Pierre Caillet, Christian Constant, Alexandre Couillon, Bernard Charret, Christopher Coutanceau, Emmanuel Delmar, Anne Ernwein, Guy Ferdinand, Alexandre Gauthier, Michel Guérard, Guillaume Gomez, Gilles Goujon, Patrick Grondin, Jean-Paul Jeunet, Grégory Laeremans, Philippe Mille, Babette de Rozières, Michel Troisgros, Ivan Vautier, Serge Vieira, Loïc Villemin, Sylvestre Wahid, il cui risultato è consultabile sul sito della manifestazione – www.fete-gastronomie.fr/en/news-detail/51 – in cui sono riportate le ricette.

Ai bambini è riservato il grande concorso nazionale di disegno nel quale saranno premiati coloro che riusciranno meglio degli altri a tratteggiare con matita e colori il piatto preferito e a raccontare quel che amano della cucina. L’ultimo capitolo del Festival della Gastronomia francese è riservato al concorso per gli amanti della cucina, patrocinato dallo chef Michel Guérard, al quale possono partecipare tutti coloro in possesso di una ricetta assolutamente esclusiva frutto della creatività personale e comunque e sempre legata al territorio grazie all’utilizzo di un prodotto della regione di appartenenza. Non solo. Chi partecipa deve anche fotografare nonché motivare la creazione. I tre finalisti selezionati per ogni regione si daranno battaglia fra vittorie e sconfitte ai quarti di finale, fino alla grande conclusione di sabato 21