Dieci artisti nazionali e internazionali insieme per realizzare dodici opere d’arte contemporanea che vanno ad aggiungersi agli interventi di riqualificazione del centro storico di Gaiole in Chianti. E’ questo “ProgettarTe – Habitat”, il progetto promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con la “Galleria d’arte contemporanea Bianciardi” e inaugurato nei giorni scorsi.
Passeggiando per le vie del borgo si potranno scoprire gli scorci più preziosi e vivere un’esperienza artistica partecipata: le dodici opere installate in Piazza Ricasoli e lungo via Roma, infatti, permetteranno, fino al 31 ottobre, di vivere Gaiole in un modo completamente nuovo. Si tratta di un percorso ideale e curioso, accompagnato da una brochure realizzata per l’occasione e che permetterà di vivere un’esperienza conoscitiva attraverso il coinvolgimento dei sensi: alcune opere possono essere “attraversate”, su altre ci si può sedere, altre ancora vanno semplicemente toccate.
Il progetto. I dieci artisti che hanno contribuito con le loro opere alla realizzazione di “ProgettarTe – Habitat” sono tutti legati in qualche modo a Gaiole in Chianti. Alcuni di loro sono nati e cresciuti tra le colline del Chianti, altri vengono da altre parti del mondo e d’Italia e hanno deciso, per vari motivi, di trasferirsi qui. Il sottotitolo del progetto, “Habitat”, rappresenta infatti il cuore di questo progetto che raccoglie artisti di diversa provenienza geografica, che raccontano, attraverso le loro opere il legame con il territorio in cui vivono adesso ruotando attorno alle tematiche del corpo umano, della territorialità e del confronto. Le opere selezionate spaziano dall’arte figurativa alle installazioni e utilizzano linguaggi diversi, espressi attraverso l’uso di materiali più comuni come il travertino e il ferro o più sperimentali e provocatori come la resina.
Gli artisti che hanno collaborato al progetto con le loro opere: Orlando Agati; Marco Benagli; Sergio Caddeo; Leo Lionni; Silvia Ottobrini; Massimiliano Nannoli; Mattew Spender; Boris Stampfli; Elena Trissino Dal Vello; Fabio Zacchei.