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Giornate delle balene: un’entusiasmante avventura in Bassa Sassonia

Ogni primavera, la costa di Wilhelmshaven, in Bassa Sassonia, si trasforma in un palcoscenico naturale unico per un evento imperdibile: le Giornate delle Focene. La città portuale tedesca celebra la migrazione annuale di questi affascinanti mammiferi marini, offrendo un’occasione straordinaria per ammirare queste piccole balene nel loro habitat naturale.

Un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia

Le Giornate delle Focene propongono un ricco programma di attività per tutte le età. I visitatori possono partecipare a escursioni di whale-watching in barca o da terra, accompagnati da esperti che vi guideranno alla scoperta delle focene e del loro ambiente.

Mostre interattive e attività educative

Presso il Wadden Sea Visitor Centre, una nuova mostra interattiva completamente ridisegnata svela i segreti della vita delle balene, con curiosità, fatti interessanti e dettagli affascinanti. In diversi punti della baia di Jade e lungo i fiumi Elba inferiore, Ems e Weser, postazioni di osservazione guidate da esperti vi permetteranno di avvistare le focene in libertà.

Un impegno per la conservazione

Le Giornate delle Balene non sono solo un’occasione di divertimento, ma anche un momento per sensibilizzare il pubblico sulla tutela di questi splendidi animali. La popolazione delle focene nel Mare del Nord è in declino e la loro sopravvivenza è minacciata da diversi fattori. L’evento promuove la conoscenza e il rispetto per questi creature marine, contribuendo a un futuro più sostenibile per il loro habitat.

Un’occasione da non perdere

Se siete amanti della natura e desiderate vivere un’esperienza indimenticabile, le Giornate delle Focene sono l’evento perfetto per voi. Prenotate il vostro viaggio a Wilhelmshaven e preparatevi ad ammirare la bellezza e la maestosità di questi creature marine in un contesto naturalistico di rara bellezza.

Foto Ecomare – Salko de Wolf Den Hoorn Texel

La focena: un piccolo cetaceo dalle abitudini sorprendenti

Non chiamatela maiale di mare!

Le origini del nome “focena” sono incerte. C’è chi lo associa alla lingua simile a quella di un maiale, chi agli occhi, al grasso o alla disposizione degli organi. Nel Medioevo si credeva addirittura che avesse un tronco per scavare il fondo del mare! In molte lingue, come l’inglese “puffing pig” o l’olandese “Zeevark”, il termine per focena include la parola “maiale”. In Italia, la focena (Phocoena phocoena) è chiamata anche pesce bruno, delfino tursiope o porcellino d’India.

Piccola ma robusta

Con una lunghezza di 1,5-1,8 metri e un peso di 50-80 kg, la focena è una delle balene più piccole. Le femmine sono leggermente più grandi dei maschi.

Vita sociale tranquilla

Le focene preferiscono una vita solitaria o in coppia, formando al massimo gruppi di 10 individui. A differenza dei delfini, non si vedono mai in grandi banchi. Sono animali dal temperamento moderato e non saltano fuori dall’acqua come i loro cugini più famosi. La loro velocità massima è di circa 22 km/h.

Respiro breve e migrazioni stagionali

Rispetto ad altri mammiferi marini, la focena ha un’apnea relativamente breve, di 6-10 minuti. In media, respira 3-4 volte al minuto quando nuota tranquillamente. La foca, che ha dimensioni simili, può immergersi fino a mezz’ora.

Le focene sono migratrici, spostandosi in diverse zone del mare a seconda della stagione. In primavera si avvicinano alle coste, mentre in autunno migrano verso le zone più profonde del Mare del Nord.

Un animale affascinante e vulnerabile

Le focene sono creature affascinanti e piene di sorprese. Nonostante le loro dimensioni ridotte, sono predatori efficienti e svolgono un ruolo importante nell’ecosistema marino. Tuttavia, sono anche una specie vulnerabile minacciata da inquinamento, pesca eccessiva e cattura accidentale nelle reti da pesca.

E’ importante proteggere questi piccoli cetacei e il loro habitat per garantire la loro sopravvivenza.

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