Il sogno è una sigla di tre lettere: RTW. È il biglietto giro del mondo (Round the World ticket) valido per un anno e che permette di toccare fino a 15 mete in tutto il pianeta. Lo propongono le grandi alleanze dei cieli, i colossi del trasporto aereo come Star Alliance, One World e Sky Team. Si tratta di un superbiglietto da personalizzare (scali, itinerari, cadenza dei viaggi) fino ai minimi dettagli come un abito su misura, da sfruttare fino al tempo massimo di un anno fra la prima e l’ultima tratta. La miglior ricetta per il RTW è una pianificazione con qualche mese di anticipo e molto scrupolosa, un impegno che ricompensa con riduzioni medie del 30/40 per cento rispetto alla somma dei biglietti acquistati singolarmente.
Itinerari e alleanze dei cieli
Moltissime le varianti fra cui scegliere: il numero dei continenti (da 3 in su), le tappe da dividere nelle varie zone del pianeta (da 2 a 5 ciascuna) e il numero di miglia che di solito è il riferimento più usato nel creare il prezzo del biglietto, a partire da circa 2.000 euro per gli itinerari con 5 scali. I tre network aerei hanno siti dedicati (it.oneworld.com; staralliance.com; skyteam.com) con una sezione dedicata alla progettazione e all’acquisto di un biglietto «Round the World» che può essere emesso anche dalle singole compagnie aderenti all’alleanza prescelta. Le tariffe indicate in tabella (solo indicative per la classe turistica) variano a seconda del momento dell’anno in cui si decide di partire e soprattutto sono determinate dalle mete. New York, Los Angeles, uno stop over in Polinesia o all’isola di Pasqua, Bangkok, Tokyo e Sidney sono alcune delle destinazioni predilette nei blog e nei siti dedicati e hanno il pregio di offrire tariffe vantaggiose essendo rotte molto commerciali.
Solo pregi? Il RTW è davvero conveniente a patto di rispettare alcune semplici regole: pianificare con cura l’itinerario (le modifiche sono possibili ma vengono fatte pagare con «fee» aggiuntivi; i cambi data invece sono spesso gratuiti) rispettando le tassative condizioni richieste dalle alleanze: volare da Ovest a Est o viceversa, con ritorno alla fine del viaggio nel Paese di partenza, attraversare una sola volta Atlantico e Pacifico. Creato l’itinerario con mete e continenti preferiti, diventa più semplice decidere l’alleanza dei cieli scegliendo le compagnie più adatte per il «sogno in un biglietto». One World (150 paesi raggiunti) è una buona opzione quando si punta verso Australia e Giappone avendo fra le compagnie associate Qantas, British e Japan Airlines. Dal novembre scorso ne fa parte anche Qatar Airways aumentando ulteriormente le destinazioni. Star Alliance (vola in 195 paesi) spazia in Oriente e nella zona Australe con Air China e Air New Zealand; in Africa con Ethiopian e Egypt Air e in Sudamerica con Tam. Sky Team (di cui fa parte Alitalia) vola in Russia, Oriente e Africa con Kenya Airways. Un’alternativa alle «tre sorelle» è la formula «The Great Escapade» (thegreatescapade. com) una proposta di Air New Zealand, Singapore e Virgin Atlantic con i suoi punti di forza nell’emisfero australe. Nulla vieta di interrompere il viaggio per riprenderlo mesi dopo, o sfruttare il «Round the World» in un periodo di tre o sei mesi o di approfittare dell’estensione completa fino ai dodici mesi.
Attenzione però: se si decide di percorrere una tratta via terra verrà calcolata a tutti gli effetti come miglia volate che verranno sottratte dal biglietto. Pochi i siti in italiano (al di là di quelli creati da appassionati) ma l’esauriente travelnation.co.uk ha creato la sezione nella nostra lingua per chi vuole informazioni o simulazioni di itinerari, mentre fra le alleanze hanno il sito italiano One World e Sky Team, di cui fa parte Alitalia. Da tenere presente che un biglietto «Giro del Mondo» permette di raggiungere mete come la Polinesia, Galapagos o l’Isola di Pasqua che normalmente hanno un costo di viaggio che supera facilmente i 2000 euro. Non solo: se si aderisce già a un programma «Frequent Flyer» di una delle compagnie dell’alleanza prescelta, si ottengono dei bonus in miglia generosi. Il sogno RTW, se ben interpretato, si può rivelare un ottimo affare.