I cento suoni del Giappone

La foresta di bamboo di Arashiyama Sagano, a Kyoto, è una delle più belle del Giappone. Il suono del vento che soffia tra le canne è stato votato come uno dei “Cento suoni del Giappone da preservare” dal governo. Un posto così magico da vedere richiede la perfetta colonna sonora. Uno degli ambienti naturali più belli di tutto il Giappone dove poter compiere una piacevole passeggiata rigenerandosi lontano dallo stress della vita quotidiana. Sentieri di legno attraversano la fitta boscaglia di alti steli di bambù, che si elevano per decine di metri verso il cielo, creando un naturale baldacchino, da cui filtrano lame di luce.

Situata non lontano da Kyoto, più precisamente a Sagano nella regione montuosa di Arashiyama, la Foresta di Bambù di Sagano, oltre a essere un paesaggio di rara bellezza, si distingue anche per il suono provocato dal vento che passa attraverso le altissime canne di bambù, rendendo il luogo davvero incantevole tanto da essere preservato dal governo giapponese. Circondato da assoluta tranquillità. Una meraviglia naturale davvero unica nel suo genere. Come se non bastasse, all’interno del bosco è da non perdere il Nonomiya, uno splendido santuario shintoista.

Si tratta di una passeggiata piuttosto rilassante, composta da vari sentieri circondati da un fitta vegetazione composta quasi totalmente da canne di bambù. Il fascino di questa foresta si manifesta in maniera differente durante tutto l’arco della giornata, quando il sole filtra dal fogliame creando giochi di luce spettacolari.
Soprattutto durante la stagione estiva, particolarmente calda ed umida in quel di Kyoto, una passeggiata all’ombra dei bambù è rappresenta senz’altro un’esperienza rinfrancante. Inoltre, il movimento lento oscillante delle canne insieme al silenzioso fischio del vento che gli passa attraverso sono altri elementi che rendono questo luogo ancora più pittoresco.

Il bambù della foresta di Sagano è utilizzato per la fabbricazione di diversi prodotti quali tazze, scatole, stuoie, tatami (tradizionale pavimentazione giapponese). Nei pressi della foresta sono presenti numerosi negozi di souvenir dove è possibile trovare miriadi di oggetti vari realizzatti appunto utilizzando il bambù.
È possibile attraversare la foresta di Sagano a piedi o, qualora abbiate fretta o siate stanchi, a bordo di una jinrikisha (ovvero il classico risció). E’ sconsigliabile quest’ultima opzione per il fatto che seminati nel percorso della foresta sono presenti diversi santuari scintoisti e altri luoghi di interesse turistico che è possibile esplorare con calma solo passeggiando a piedi.
Una visita alla foresta di Sagano, per quanto piacevole, non porta via troppo tempo ed è consigliata a chiunque si dovesse trovare nei pressi del quartiere di Arashiyama.