Lonely Planet ha stilato una classifica delle dieci localita’ che, in questo periodo estivo, risultano piu’ affollate dai visitatori. Si tratta naturalmente di luoghi simbolo per i viaggiatori di tutto il mondo ma che in momenti di particolare affollamento perdono gran parte del loro fascino. Al primo posto in questa singolare classifica Lonely Planet situa il sito di Angkor Wat, in Cambogia.
Questa citta’ santuario, completamente immersa nella foresta e’ il piu’ grande complesso religioso esistente ed e’ stato edificato durante l’impero Khmer tra il nono e il 13/mo secolo. E’ preferibile visitare i templi principali al mattino presto e poi cercare di sfuggire alle carovane di turisti organizzati recandosi in tuk tuk ai templi minori che si trovano nel raggio di una ventina di chilometri dagli edifici centrali.
Al secondo posto la citta’ vecchia di Praga e il castello affacciato sulla Moldava. L’atmosfera magica della citta’ che si respira d’inverno svanisce in ”alta stagione” quando i vicoli e le piazze sono affollati di turisti chiassosi di giorno e di gruppi di ”allegri bevitori” durante la notte. Naturalmente trovare un tavolo libero in uno dei caratteristici ristoranti di Stare Mesto e’ un’impresa che richiede una certa dose di fortuna.
Non sfuggono all’assedio dei visitatori le citta’ d’arte Europee: al terzo posto Parigi e la sua visitatissima Torre Eiffel e al quarto Firenze con le lunghe code agli Uffizi.
E ancora nella top ten del ”tutto esaurito” figurano: il Grand Canyon negli Stati Uniti; Le Cascate Vittoria tra Zimbabwe e Zambia; Le piramidi di Cheope, Chefren, Micerino e La Sfinge ai margine del Cairo, in Egitto; Agra in India dove fedeli e turisti affollano il Taj Mahal, il bianco mausoleo costruito dall’imperatore Moghul Shah Jahan alla morte della sua moglie per renderne eterna la bellezza.
Al nono posto Machu Picchu, in Perù, il sito Inca che i conquistadores spagnoli non sono riusciti a violare ma che rischia di arrendersi alle orde di turisti e ai loro pic nic selvaggi. Da alcuni anni per effettuare il percorso dell’ Inca trail le autorita’ hanno stabilito un numero chiuso di 500 turisti al giorno e la fila per ottenere i permessi inizia gia’ alle 4 del mattino nella sottostante cittadina di Aguas Calientes.
Ultimo della classifica e’ Uluri, il più imponente massiccio roccioso dell’outback australiano meglio conosciuto come Ayers Rock. Centinaia di visitatori all’alba e al tramonto accorrono al sito per ammirare i colori che la roccia assume man mano che la luce del giorno cambia tonalita’.