Per molti, il viaggio è il modo migliore per fuggire dal trambusto della città e staccare la spina. Il lavoro e la vita quotidiana può essere così schiacciante per alcune persone che l’unico modo per lasciarsi tutto alle spalle è visitare gli angoli piu’ appartati dove internet e altri comfort moderni sono a miglia di distanza. Il modo migliore per staccarsi dalla routine della società e’ prendere in considerazione la visita di uno di questi luoghi più remoti del mondo.
Eccone alcuni:
1. La Rinconada, Perù
Immerso nelle Ande peruviane, La Rinconada è 17.000 piedi sul livello del mare. Sede di circa 30.000 cercatori d’oro, ci vogliono giorni di montagna e una guida, c’e’ un elevato rischio di mal di montagna per raggiungere la città, che si trova su un ghiacciaio. Tutto cio’ lo rende un top, e si godere una vista meravigliosa nella città più alta del mondo.
2. Cape York, Australia
Al margine settentrionale dell’Australia, si trova Cape York, la casa beatamente incontaminata di diverse tribù aborigene. Situata nel nord del Queensland, questa è una delle ultime aree naturali rimaste sulla Terra. Le terre piatte qui sono punteggiati da savane e foreste pluviali tropicali, che ospitano diversi tipi di fauna endemica. Per arrivarci, bisogna essere pronti ad affrontare strade allagate e non asfaltate e cross croc-friendly insenature.
3. Pitcairn Island
Nel mezzo del Pacifico meridionale si trova un’isola con soli 60 abitanti, i cui antenati – equipaggio del Bounty HMS – erano così felicidi stare sull’isola che si ammutinarono e bruciarono la proprio nave.I loro francobolli sono rari e costosi da collezionisti hanno di salire su una barca dalla Nuova Zelanda per una decina di giorni di viaggio al fine di comprarli.
4. Alert, Canada
Solo cinque persone vivono in allarme tutto l’anno, ed è facile capire perché: la città si sposta tra le 24 ore di luce e 24 ore di buio per la sua posizione a soli 500 km dal Polo Nord
La località abitata più a nord del mondo si chiama Alert, sulla punta più punta della gigantesca isola di Ellesmere, appartenente al Canada e vicina alla Groenlandia. Per farsi una vaga idea, è a 817 km dal Polo Nord. Come località però vale un po’ a metà, visto che si tratta di un centro di ricerca metereologico e militare. Un ameno posto per avere un ufficio: il momento più caldo dell’anno è a Luglio, quando le coltri di neve che ricoprono la zona vengono scaldate dal dolce teporino di un sole a 3 gradi. 10 mesi all’anno, naturalmente, vedono temperature sottozero per una media di circa -20°c. Altrettanto ovviamente, per metà anno circa non sorge mai il sole.
5. Isola Bouvet
un’isola a metà strada tra l’Africa e l’Antartide. Proprio per la sua posizione geografica è considerata l’isola più remota del pianeta, e probabilmente la terra emersa più lontana da qualunque insediamento umano. Questo pezzo di terra vulcanica, che si trova nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico meridionale, è in gran parte coperto da un ghiacciaio, cioe’ spiega perché l’isola è completamente disabitata. L’isola vulcanica dipende dalla Norvegia, si trova all’estremità meridionale della dorsale medio-atlantica, con un cratere vulcanico pieno di ghiaccio nel centro dell’isola.
Bouvet Island si trova ad oltre 2.000 km di distanza dall’ isola di Tristan Da Cunha, ultimo avamposto dell’essere umano con i suoi 271 abitanti, e a 2.525 km dal Sud Africa. Nonostante sia quasi completamente ricoperta di ghiaccio, non è del tutto disabitata: si possono trovare leoni marini, foche, gabbiani e pinguini, oltre ad alcune specie vegetali semplici come muschi e licheni.
Bouvet Island ha origini vulcaniche: al centro si trova il cratere del vulcano Wilhelm II, inattivo da tempo anche se sotto la caldera pare trovarsi un lago di lava fusa. L’isola si estende per 49 km quadrati, e per il 93% è ricoperta da ghiacciai, che bloccano perennemente la costa est e sud. Il punto più elevato dell’isola è chiamato Olavtoppen, che si innalza fino a 780 metri sul livello del mare.
6. Motuo, Cina
Raggiungibile solo da un cavo di sospensione appeso a 100 metri in aria, è una contea Motuo completamente circondata da una giungla indomabile. Considerato sacro terra del Tibet, che detiene un decimo di tutti i cinesi flora e se si può raggiungere, consideratevi fortunati: per arrivare fino al ponte sospeso, i viaggiatori devono attraversare l’Himalaya prima.
7. Pripyat, Ucraina
Questa città abbandonata è probabilmente uno dei luoghi più remoti del mondo – e resterà così per diverse centinaia di anni. Una volta a casa a 50.000 persone, immediatamente sgomberato dopo il disastro nucleare di Chernobyl. Coloro che cercano di vivere la sua vacuità remoto senza anche immergendosi nel suo fallout nucleare possono trovare tour video e le immagini di Pripyat online.