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I mulini di Zaanse Schans

Zaanse Schans è conosciuta per i suoi mulini. Zaanse Schans è una piccola comunità di 40 case situata a nord-est di Amsterdam, ed è un’area ancora oggi abitata ed anche un museo all’aria aperta, pochi km a nord dalla capitale, sulla banchina del fiume Zaan.  Nel XVIII secolo questa regione era un’area industriale con oltre 700 mulini a vento. Molti di questi storici mulini ed alcune case sono ancora in ottimo stato e rappresentano una forte attrazione turistica, tant’è che in alcuni è prevista la possibilità di visitarli nei loro interni. Nel 2007 è stato costruito un nuovo mulino sullo stampo di quelli storici che all’interno mostra un video delle operazioni di costruzione.

In questi ultimi secoli nella zona (chiamata Zaanstreek) ne esistevano più di 1000. I primi mulini furono nel 1321 a Jisp e nei secoli dopo diversi mulini furono costruiti nelle vicinanze, e venivano sfruttati per muovere l’acqua e macinare la farina nella zone denominata Zaanstreek.

 Negli anni a seguire furono costruiti altri mulini, che venivano usati sia per macinare la farina, ma anche frantoi per l’olio, per la carta, per il cacao, la mostarda, cemento e altre funzioni. Si erano diffusi così tanti mulini che ogni proprietario aveva costruito il proprio mulino per una specifica funzione. I mulini della zona furono anche usati per rompere e costruire le pietre che servirono per costruire gli attuali palazzi di Dam a Amsterdam. Nel 1731 esistevano 256 differenti mulini mentre, Amsterdam (famosa nel mondo anche per i suoi mulini) ne aveva solo 30. Nel 900 i mulini furono piano piano sostituiti con i motori a vapore, soprattutto alla fine del 800 il numero dei mulini diminuì drasticamente fino al numero attuale (poche decine) e per questo nel 1925 l’ Associazione “Vereninging De Zaansche Molen” decise di conservare i restanti mulini per il futuro, per mostrare alle nuove generazioni la storia dei mulini a vento della zona. nel 1928 fu aperto anche il museo “Molenmuseum” e 8 anni dopo. la società possiede 12 mulini (con annesse attività) e sono meta sempre maggiori dei turisti, non per nulla, negli ultimi anni nella zona di Zaanse Schans sono stati aperti anche diversi piccoli negozi, dove è possibile comprare qualche ricordo della zona. Grazie a i 3600 membri della società, di cui gran parte volontari, e alcuni finanziamenti governativi, Zaanse Schans è ancora in grado di mostrare alle nuove generazioni, il modo di vivere del passato, la cultura e le tradizioni che si sono sviluppare ai piedi di questi piccoli giganti.

AZaanse Schans  puoi scoprire da vicino come vivevano gli olandesi nel XVII e XVIII secolo. L’area è costituita da case d’epoca, un cantiere navale, una fabbrica di peltro, una fattoria per la produzione del formaggio, una drogheria fondata un secolo fa, botteghe di zoccoli, e soprattutto molti mulini a vento.
Molte delle abitazioni del tempo sono oggi piccoli musei, negozi e botteghe che ospitano sessioni dimostrative mentre altre sono abitazioni private. Alcuni dei mulini rimasti sono aperti al pubblico.

Circa 250 anni fa in quest’area relativamente piccola erano stipati oltre 600 mulini a vento, che insieme costituirono il primo sito industriale della storia. Eseguivano un’ampia gamma di lavori di tipo industriale, tra i quali segheria, macina di minerali per la produzione di colori e vernici, produzione di senape, olio e carta. Oggi i mulini offrono panorami mozzafiato, soprattutto se ammirati dal fiume Zaan. Tre di questi mulini d’epoca sono aperti al pubblico.

A Zaanse Schans la forza del vento veniva sfruttata per i frantoi, le segherie, la produzione di mostarda, cacao, per macinare i minerali utilizzati come coloranti per le vernici, per la preparazione del cemento e per la produzione della carta e tanto altro.

Zaanse Schans è l’Olanda allo stato puro. Qui ci sono tutte le icone olandesi: zoccoli, mulini, formaggio. Questo museo all’aria aperta attrae ogni anno centinaia di migliaia di visitatori.

Oggi l’area è un vero e proprio museo a cielo aperto che racconta come viveva una delle prime zona industriali del mondo tant’è che il sito di Zaanse Schans è una delle principali attrazioni non solo dei Paesi Bassi ma anche dell’European Route of Industrial Heritage (ERIH).


Zaanse Schans: le visite
Da sempre, generazioni di visitatori arrivano a Zaanse Schans: oggi il sito richiama quasi un milione di turisti all’anno. Una vasta area del villaggio è visitabile gratuitamente ma per i musei, le botteghe e i mulini a vento è richiesto un biglietto d’ingresso, il cui prezzo varia così come l’orario di ingresso.

Zaanse Schans è facilmente raggiungibile dalla Stazione Centrale di Amsterdam: è sufficiente prendere il treno in direzione Koog-Zaandijk (15 minuti), e poi percorrere a piedi la breve distanza (10 minuti) che separa il sito dalla stazione di arrivo.

Come raggiungere Zaanse Schans  – Da Amsterdam avete diversi modi per visitare i mulini di Zaan, in treno o in autobus . 

In treno – Dalla stazione Amsterdam Centraal dovete prendere il treno per Uitgeest e scendere alla quarta fermata, Koog-Zaandijk. Tempo di percorrenza 29 minuti per una spesa di 4,60€.

Una volta usciti dalla piccola stazione, proseguite in direzione Est e oltrepassato il panoramico ponte sul fiume Zaan, sarete arrivati a Zaanse Schans dopo circa un quarto d’ora di passeggiata.

Per il ritorno prendete il treno in direzione Amsterdam Centraal.

In autobus – Se invece preferite prendere l’autobus, sempre da Amsterdam Centraal prendete l’autobus numero 91. Il tragitto viene coperto in circa 40 minuti (più di venti fermate) per un costo di 5€ a tratta.

L’ingresso al sito di Zaanse Schans è gratuito mentre è previsto un biglietto di 2,50€ per ogni mulino, 4€ per il museo dell’orologio, mentre con Zaanse Schans Card al costo di 9,50€ potete accedere a diverse attrazioni.

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