SRP Istanbul realizzerà la III edizione del “Film Festival Turco di Roma” , che si terrà tra il 26 e il 29 settembre 2013, con la presidenza onoraria di Ferzan Özpetek. Il Festival è realizzato con il Fondo di Promozione del Primo Ministro della Repubblica di Turchia, con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia e con il sostegno dell’Ambasciata di Turchia a Roma.
Il 26 settembre, il Festival si aprirà con una conferenza stampa alla quale saranno invitati giornalisti italiani, turchi ed internazionali. La conferenza stampa si terrà alle ore 11 presso la Multisala Barberini. Lo stesso giorno, sempre alla Barberini, alle ore 20 avrà luogo la serata di Gala con la partecipazione degli ospiti del Festival.
Il Festival, realizzato negli anni precedenti presso la Casa del Cinema di Villa Borghese, con lo slogan “Mamma li turchi” e con le sue varie rappresentazioni, ha suscitato un grande interesse da parte del pubblico italiano; perciò da quest’anno, dato il crescente aumento della partecipazione da parte del pubblico, la manifestazione si trasferisce alla Multisala Barberini, uno dei cinema storici di Roma.
Il programma del Film Festival Turco di Roma è composto da 15 film e include sia grandi produzioni sia progetti di minor impegno economico del panorama cinematografico turco. Nel programma saranno presentati dei cortometraggi di giovani registi turchi, premiati e presentati anche in altri festival internazionali.
Il premio onorario del Film Festival Turco di Roma verrà assegnato quest’anno a Yilmaz Güney (Adana 1937 – Parigi 1984) il cosiddetto “re brutto” del cinema turco. Durante la serata di Gala, il premio verrà consegnato a Fatoş Güney, moglie di Yilmaz Güney. Nella sezione a lui dedicata dal titolo “In Memoriam” verranno proiettati tre film: “Arkadaş” (L’amico), in cui si racconta la degenerazione sociale partendo dal concetto di amicizia, “Umut” (La speranza), punto di svolta del cinema turco, e “Sürü” (Il gregge), il film turco più premiato nei festival internazionali.
La presentazione della serata di Gala verrà fatta in lingua italiana dall’attrice turca Saadet Aksoy, premiata come migliore attrice nel Festival Internazionale di Valdivia in Chile, oltre ad aver ottenuto anche il Premio Behlül Dal per i giovani talenti nel Festival Internazionale di Antalya con il suo primo film “Yumurta” (L’uovo). È conosciuta dal pubblico italiano granzie alla parte nel film di Sergio Castellitto “Venuto al mondo”. La presentazione in lingua turca verrà fatta da Mete Horozoğlu, attore turco dei film “Nefes” (Il fiato) e “Kavşak” (L’incrocio) e del serial più seguito degli ultimi tempi in Turchia “Öyle bir geçer zaman ki” (Il tempo passa cosi velocemente).
Il film di apertura di questa edizione è “Soğuk” (Il freddo) di Uğur Yücel, che ha vinto il premio come miglior film nella sezione Parallels and Encounters del Festival Europeo Paliç in Serbia. Il film, ambientato a Kars e già proiettato a Berlino e in Serbia, non è ancora uscito nelle sale in Turchia. Nel cast del film vediamo Ahmet Rifat Sungar, Valeria Skorokhodova, Julia Vaniukova, Şebnem Bozoklu e Ezgi Mola.
Il festival è composto da 4 sezioni: “In memoriam”, “Arrivano con i loro film”, “Così ridono i turchi” e “Cortometraggi.” Nella sezione “Arrivano con i loro film” saranno proiettati “Jin”, scritto e diretto da Reha Erdem, “Şimdiki zaman” (Il tempo presente), primo lungometraggio di Belmin Söylemez, “Köksüz” (Senza radici) di Deniz Akçay. Nella sezione “Così ridono i turchi” vedremo invece “Eyvah Eyvah II” (Ahimè ahimè II) di Hakan Algül con i protagonisti Ata Demirer e Demet Akbağ, e “Hükümet Kadin” ( La Signora Governo), scritto e diretto da Sermiyan Midyat, sempre con Demet Akbağ.
Per la sezione “Cortometraggi” verranno proiettati “Musa” (Mosè) di Serhat Karaaslan, “Evrenin Sonu” (Fine dell’Universo) di Eli Kasavi, “Istirahat Odasi” (Sala da Riposo) di Hakan Burcuoğlu, “Belleksiz” (Senza Memoria) di Şükriye Aslan e “Buhar” (Il vapore) di Abdurrahman Öner.