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Il Giappone festeggia la primavera

In Giappone non c’è periodo più magico di quello primaverile. Dalla fine di marzo alla metà di aprile o fino all’inizio di maggio, il simbolo di questo Paese sono i “sakura” (ciliegi). Attira l’interesse dei turisti e degli abitanti locali con i loro bellissimi fiori rosa che ammantano il Paese in un morbido e splendido colore.  La primavera in Giappone è sinonimo di fiori, i quali si aprono in un arcobaleno infinito di colori e forme. La fioritura delle camelie, degli iris, dei fiori di loto e senape è particolarmente abbondante

 Fin dai primi giorni di marzo, all’inizio della fioritura dei prugni, e fino alla fine di maggio, quando gli ultimi petali dei ciliegi in fiore cadono a terra, nel nord del Giappone la primavera segna il momento della rinascita e della celebrazione della natura e degli uomini in tutto il paese.

I Matsuri sono le feste tradizionali giapponesi. Queste feste sono tipicamente shintoiste e ogni città ha la sua. Solitamente i matsuri sono sfilate per le strade cittadine che coinvolgono migliaia di persone. Ovunque, le feste celebrano i fiori.


Feste di marzo

Dal 1 al 14 marzo
A Nara durante la Festa di Omizutori-matsuri si attinge dall’acqua sacra del famoso Tempio di Todai-ji. Il rito solenne effettuato alla luce tremolante di torce di pino raggiunge il culmine durante la notte del 12.

3 marzo
La Festa di Hina-matsuri (Festa delle bambole), dedicata alle bambine, si celebra in tutto il paese. E’ un giorno per pregare per una buona crescita e felicità alle giovani ragazze, si espongono bambole, fiori di pesco e sakè bianco. Il giorno viene chiamato anche “Momo no sekku” (festa dei peschi) riferendosi alla stagione della fioritura dei peschi, secondo il vecchio calendario lunare. 

13 marzo
La Festa di Kasuga-matsuri del Santuario di Kasuga-jinja, a Nara, presenta danze tradizionali coreografiche da un migliaio di anni

Metà marzo (per 15 giorni)
Secondo torneo di Sumo, a Osaka.


Feste di aprile

Dal 1 al 30 aprile
Durante la Festa di Miyako Odori (Danza dei ciliegi) a Kyoto, le Maiko, delle ragazze che imparano a diventare geisha, presentano delle danze giapponesi tradizionali.

8 aprile
La Festa di Hana-matsuri (Festa dei Fiori), commemora la nascita di Buddha in tutti i templi.

14 e 15 aprile
La Festa di Takayama-matsuri del Santuario di Hie-jinja, a Takayama, offre una sfilata di carri sontuosi.

16 e 17 aprile
La Festa di Yayoi-matsuri del Santuario di Futarasan-jinja, a Nikko, presenta una sfilata di carri decorati.
 

Feste di maggio
3 e 4 maggio
Una sfilata di divinità leggendarie e a cavallo segna la Dontaku Hakata a Fukuoka.

3 e 5 maggio
Festa degli aquiloni, a Hamamatsu. I concorrenti fanno volare giganteschi aquiloni tentando di tagliare le corde di quelli dei loro avversari.

5 maggio
La Festa dei bambini, celebrata in tutto il paese, è segnata dallo scontro di aquiloni a forma di carpe, costruite con tessuti di vari colori, che ondeggiano nella brezza primaverile.

11 maggio
Pesca dei cormorani sul fiume Nagara, a Gifu. (fino al 15 ottobre)

15 maggio
La Festa di Aoi-matsuri (Festa “della malvarosa”), a Kyoto offre una splendida ricostruzione storica del periodo Heian.


Metà maggio (per 15 giorni)
Terzo torneo di Sumo, a Tokyo

Metà maggio
Festa di Kanda-matsuri del Santuario di Kanda Myojin-jinja a Tokyo (che si svolge ogni anno bisestile). Decine di mikoshi, santuari a portantina, vengono portati nella sfilata per le strade.

17 e 18 maggio
Grande Festa del Santuario di Toshogu-jinja di Nikko. Il suo culmine è una processione spettacolare di più di un migliaio di uomini in armature da samurai.

Terza domenica di maggio
Festa di Mifune-matsuri sul fiume Oi, a Kyoto, con una sfilata di vecchie barche.

Terzo venerdì, sabato e domenica di maggio
Sanja-matsuri, la Festa del Santuario di Asakusa-jinja a Tokyo offre una sfilata di tre grandi santuari portatili e di oltre un centinaio di più piccoli mikoshi (santuari portatili).

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