In viaggio nelle capitali, a bordo delle vetture che hanno fatto la storia dei trasporti. Per un’esperienza originale.
“Il viaggio è la destinazione”, recita un detto inglese. Non importa da dove si arriva, e nemmeno dove si va. Quello che conta è il tragitto. Se poi si sceglie un mezzo di trasporto insolito, allora il percorso diventa più importante della meta, trasformandosi da semplice intermezzo a esperienza unica. Il tram.
Il tram è uno di questi. Se è storico, lo è ancora di più. Non è la metropolitana, che viaggiando sottoterra impedisce di cogliere l’anima della gente. E nemmeno l’autobus, che spesso rimane bloccato in mezzo al traffico rendendo impazienti anche i turisti più miti. Il tram è già di per sé un viaggio. Soprattutto in alcune città.
San Francisco
Nella cittadina il tram (cable car) è un’istituzione. Un monumento nazionale, finito più volte sul grande schermo. Tre le linee attive: due portano dal centro città, Market/ Powell, al Fisherman’s Wharf mentre la terza, che percorre solo la California Street, dall’ Embarcadero alla Van Ness Avenue. Per soddisfare ogni curiosità si fa un giro al Cable Car Museum, all’angolo tra Mason Street e Washington: il museo, dedicato al curioso mezzo di trasporto, riunisce fotografie, modellini e storiche vetture che hanno fatto la storia della città.
Istanbul
Il segreto è armarsi di tanta pazienza: le vetture sono piccole, il tragitto è lento, il trillo del campanello è un po’ fastidioso. Ma è allo stesso tempo il modo più pittoresco per scoprire la città turca. Salire sul Tram Nostalgia di Istiklal Caddesi è un’esperienza unica per andare alla scoperta dei quartieri più suggestivi di Istanbul. Nato nel XIX secolo nella zona Grande Rue de Pera (Istiklal Caddesi), un quartiere di Galata-Beyoglu, collega per circa 1,64 km la piazza Taksim con la Galatasaray e la Tünel. Negli Anni ’60 è stato tolto dalla circolazione e sostituito da un bus ma nel 1990 è stato reintrodotto diventando uno dei simboli della città.
Milano
Chi abita a Milano lo sa:il tram è parte integrante del sistema di trasporto pubblico. Ma non solo. Basta salire sulle vetture più vecchie ancora in circolazione per capire che questo mezzo è parte integrante della storia e della cultura del capoluogo lombardo. Attualmente sono 123 (su un totale di 400) le vetture storiche ancora in uso, alle quali se ne aggiungono 12 utilizzate per servizi speciali. In alcuni casi si può persino mangiare: due vetture – ATMosfera1 e ATMosfera2 – sono state completamente restaurate e trasformate in veri e propri ristoranti dal gusto retrò, in movimento tra le strade più suggestive della città.
Budapest
È stata una delle prime città in Europea a utilizzare i tram elettrici, inaugurando la prima linea nel 1887. Dopo due guerre mondiali e decenni di comunismo, la rete è stata danneggiata e oggi le vetture storiche sopravvissute sono pochissime. Visitare la capitale ungherese a bordo dei tram gialli è comunque uno dei modi più affascinanti per scoprire la città (soprattutto se si sale sulla linea 2, che passa davanti al Parlamento e segue il corso del Danubio).