Le autorita’ cinesi bloccano l’accesso al Tibet ai visitatori stranieri. Le agenzie turistiche sono state invitate dalla autorita’ a bloccare tutti i gruppi di turisti che si apprestano ad entrare nel paese. Non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte del Governo di Pechino, la notizia e’ stata riferita da un impiegato del Tibet Chine International Tour Service.
Tour operator europei valutano che il blocco delle frontiere potrebbe protrarsi fino alla fine di agosto.
La decisione della chiusura e’ certamente legata alla festa di Saga Dawa, la celebrazione della nascita di Buddha nel calendario tibetano, che ha inizio il 4 giugno (data che coincide con l’anniversario della repressione di Tiananmen del 1989) e si protrae per un mese.
Oltre ai pellegrini in occasione della festa di Saga Dawa molti turisti si recano sul ”tetto del mondo” e Pechino, che teme il ripetersi delle proteste anticinesi che hanno portato negli negli ultimi mesi 38 tibetani ad immolarsi, avra’ sicuramente piu’ facilita’ nel reprimere le proteste senza l’ingombrante presenza e le testimonianze degli stranieri.