Dopo 18 anni di sospensione, dovuta al rischio di attentati, le autorita’ egiziane hanno annunciato il ripristino delle crociere sul Nilo, verso l’Alto Egitto, sul tratto Cairo-Luxor visto che sussistono piu’ rischi per la sicurezza dei viaggiatori.
Il ministro del Turismo, Hicham Zazou, ha assicurato che “il ripristino della sicurezza è la chiave per la ripresa del turismo in Egitto.
Tutte le crociere sono organizzate in collaborazione con il ministero dell’Interno”. L’obiettivo, ha detto nel corso di una cerimonia che si e’ tenuta a Luxor per festeggiare l’arrivo della prima nave di crociera proveniente dal Cairo, è quello di eguagliare la stagione del 2010, che ha generato 13 miliardi dollari per l’economia nel Paese.
Il presidente egiziano, Mohamed Morsi, si è impegnato a garantire la sicurezza dei turisti, il cui numero ha registrato un netto calo dopo la rivolta nel 2011, con un duro colpo per l’economia. Le crociere sul Nilo, una delle grandi attrazioni turistiche dell’Egitto, erano state bloccate fra il Cairo e Luxor nel 1994 a causa di rischio attentati. Sono proseguite, tuttavia, sul tratto di fiume tra Luxor e Assuan, le due principali località turistiche dell’Alto Egitto.
La rivolta popolare, che ha provocato la caduta nel 2011 del presidente Hosni Mubarak, ha dato un freno al turismo, settore vitale dell’economia. Nel primo trimestre di quest’anno, 2,5 milioni di turisti hanno visitato l’Egitto, con un aumento del 32% rispetto allo stesso periodo del 2011. Tuttavia, questo dato riflette un calo del 27,8% rispetto ai primi tre mesi del 2010.