Lungo la Panamericana, che da Lima conduce fino al confine con l’Ecuador, il litorale peruviano offre splendide spiagge arenose, tra le migliori al mondo per il surf. In un Paese famoso soprattutto per le sue imponenti montagne, gli inestimabili siti archeologici e la foresta amazzonica, spesso si tralascia un altro elemento che fa del Perù una meta particolare e unica: le coste
Le sue coste si estendono per oltre 3.000 km lungo la Panamericana, in un susseguirsi di spiagge adatte ad ogni tipo di esigenze: da quelle ricoperte di soffice sabbia bianca a quelle con ciottoli o sabbia scura, solitarie e intatte oppure attrezzate, affacciate sul mare caldo e tranquillo o tormentate dalle grandi e fresche onde dell’Oceano Pacifico.
Sono tante le spiagge peruviane più o meno famose che consentono vacanze all’insegna del sole e del mare pulito o quelle adatte ai surfisti più esigenti, in attesa dell’onda perfetta, ma è necessario comunque fare una distinzione.
Ci sono i litorali del sud, esposti alle correnti come quella di Humboldt che hanno acque molto più fredde ma circondate da uno scenario incomparabile dove il deserto di salnitro si offre a un mare azzurro e quelle del nord, tropicali con acqua calda tutto l’anno dovuta alla corrente di “El Niño”, ideali per il surf estremo.
La nostra esplorazione inizia nella regione di Ica, dove si trovano le spiagge di Paracas, che offrono uno degli ecosistemi più ricchi del litorale peruviano, ideali per gli amanti delle immersioni o della pesca sportiva e per quanti si dilettano con la vela.
Gli amanti del surf invece farebbero bene a raggiungere le spiagge delle regione di Lima, in particolare quella di Herradura, divenuta famosa tra i surfisti più esperti perché qui le onde raggiungono i 4 metri di altezza. Ma se non vi accontentate di questa altezza potete sempre andare sulla spiaggia di Punta Rocas dove invece le onde sono alte 5 metri e non a caso è qui che si tennero i primi Campionati Mondiali di Surf nel 1965 e dove ogni anno a febbraio si svolgono i Campionati Internazionali di questa disciplina. La spiaggia si caratterizza per la presenza di sabbia e argilla e nei pressi vi sono interessanti siti archeologici da visitare. Se invece siete dei surfisti alle prime “onde”, allora la spiaggia di Cerro Azul, lungo la Panamericana Sud a 131 km a sud di Lima, fa senz’altro per voi. Altrettanto conosciuto è Pico Alto, sulla spiaggi di Punta Hermosa a sud di Lima, dove nel mese di agosto si possono formare onde che raggiungono anche 8 metri di altezza.
Risalendo lungo la Panamericana Norte, nella zona di Trujillo, i surfisti più esperti provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento a Chicama dove nasce l’onda sinistra più lunga al mondo.
Costeggiando il litorale di Piura e di Tumbes, all’estremo nord del Perù al confine con l’Ecuador, inevitabilmente si resta abbagliati dalle lunghe spiagge di sabbia bianca bagnate dal blu cobalto dell’oceano che si estendono per circa 20 km, capaci di soddisfare sia chi desidera trascorrere una vacanza in totale relax, sia i surfisti più esigenti in cerca della settima onda. E se capitate in questa zona tra agosto e settembre, potrete osservare la migrazione e l’accoppiamento delle megattere.
Nella regione di Piura, è il pubblico dei surfisti che raccoglie maggior consenso, recandosi ad esempio nella spiaggia di Máncora lunga circa 1 km, una delle più belle e conosciute, non solo perché dispone dei migliori hotel e spa di lusso del litorale, ma perché offre tramonti indimenticabili e onde strepitose che si infrangono sulle coste soprattutto da novembre a gennaio.
Non perdetevi anche le spiagge di Los Órganos, con onde tanto amate dai surfisti e un’abbondanza di palme da cocco, quelle di Colán con tranquille e calde acque su cui si affacciano case di legno e non ultime quelle di Cabo Blanco, il luogo ideale per ascoltare e ammirare la potenza del mare ma anche per perdersi nell’osservazione della pesca sportiva specialmente del merlino nero, attività alla quale anche lo scrittore Ernest Hemingway era tanto affezionato e da cui si pensa trasse spunto per il suo romanzo Il Vecchio e il Mare.
Sulle spiagge di Bayóvar, le ultime spiagge vergini presenti nel Paese e per questo ancora più belle, con il mare limpido ed azzurro e baie e dune dove affiorano rocce di granito bianco, non è raro incontrarvi tartarughe e delfini.
Se invece vi trovate a Tumbes dalle parti di Zorritos troverete Punta Camarón caratteristica per i suoi alberi di cocco e, con una passeggiata lungo la spiaggia, potrete arrivare fino alla vicina città di Bocapán (Zorritos Sud), dove si riesce ad avere un facile accesso ai bagni termali di Hervideros. Sempre in questa regione vi è Punta Sal, considerata uno dei luoghi più affascinanti del nord del Perù, una località balneare caratterizzata dalla presenza di colline di carrubo che fanno da cornice ad una spiaggia semicircolare considerato un vero e proprio paradiso per via delle sue acque calde e onde regolari.