L’ amministratore delegato Andrea Ragnetti lascia la carica di Alitalia consegnando le sue dimissioni nelle mani del consiglio d’ amministrazione. Il presidente Roberto Colaninno ha assunto l’interim. Ragnetti era stato nominato al vertice di Alitalia il 27 marzo 2012, solo undici mesi fa.
 

 A portare Ragnetti alle dimissioni, con ogni probabilità, sono stati i malumori dei soci minori (guidati  da Mancuso) che contestavano una gestione troppo verticistica mettendo in discussione anche l’operato del padrone della Piaggio.

Il gruppo chiude i conti  della compagnia con perdite per 280 milioni nel 2012, quattro volte peggiori rispetto ai 69 milioni dell’anno prima. Ora il gruppo si prepara a una decisiva riorganizzazione al vertice. Tra le questioni sul tavolo della riunione dei consiglieri, non solo le nuove nomine ma anche i conti. Il nuovo corso dovrebbe prevedere “un rafforzamento significativo dei poteri del comitato esecutivo” con un ruolo di primo piano dei vicepresidenti Elio Catania e Salvatore Mancuso nel definire il futuro dell’azienda all’insegna di un approccio più collegiale