Nell’aeroporto J.F.K. di New York aprirà il primo terminal al mondo interamente dedicato agli animali. Cani, gatti, cavalli, uccelli, mucche e animali esotici saranno i benvenuti nell’area che prenderà il nome di “The Ark”, l’Arca, con evidenti riferimenti biblici. L’apertura è prevista non prima del 2016. L’autorità portuale di New York e New Jersey ha firmato un contratto di 30 anni di locazione con la Ark Development, una filiale della società immobiliare Racebrook Capital, per progettare e costruire un impianto da 48 milioni di dollari.
L’Arca, costruita nella zona cargo dell’aeroporto, sarà di 178mila metri quadrati e comprenderà anche diversi ettari di terra con prato e alberi. Inoltre, contemplerà non solo uno spazio ristoro, con cibo e abbeveraggio, ma anche posti comodi dove sedere e attendere il volo, box climatizzati per cavalli e bovini, una zona svago per cani e una gigantesca voliera per gli uccelli. Il progetto prevede anche una clinica veterinaria aperta 24 ore su 24. È stato stimato che ogni anno l’Arca si occuperà di almeno 70mila animali, tra cui quelli domestici, da zoo, da allevamento e cavalli da corsa.
Negli Stati Uniti, ogni anno salgono sull’aereo almeno due milioni di animali. E dalla prossima estate, quelli in arrivo o in partenza per New York avranno la fortuna di poter usare un nuovo terminal fatto su misura per loro. Ma non sono solo cani e gatti ad accompagnare i propri padroni in vacanza o ad assistere disabili: ci sono anche animali che viaggiano per partecipare ai concorsi internazionali, cavalli da gara e da riproduzione, bestiame da allevamento e spesso anche animali trasportati da uno zoo all’altro per prestiti o per accoppiamenti.
E’ un trend che promette di crescere, ma che è poco affrontato sia dalle compagnie aeree che dalle società aeroportuali. Ne è convinto il presidente della Racebrook Capital, John Cuticelli, poiché “allo stato attuale delle cose nessuno si cura dei bisogni che riguardano gli animali da compagnia, gli animali del settore sportivo e d’allevamento”.
Secondo gli sviluppatori, il progetto produrrà 108 milioni di dollari di ricavi nell’arco di 30 anni. L’aeroporto della grande mela ha voluto investire in questo primo impianto di proprietà privata proprio per migliorare il concetto di comfort e transito per gli animali e per creare posti di lavoro: saranno assunti 180 dipendenti. Per realizzare la struttura, le aziende partner della progettazione stanno collaborando con l’Università di Medicina Veterinaria di Cornell e con il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti. Cuticelli ha assicurato che il terminal diventerà “il punto di riferimento” per i servizi aeroportuali del futuro.