L’Onu ha reso noto che la basilica della Natività di Betlemme, incluso l’intero sentiero di pellegrinaggio all’edificio, è candidata a diventare patrimonio mondiale Unesco.
Con 1,5 milioni di visitatori l’anno, la Basilica della Natività si conferma come uno dei luoghi più affascinanti del mondo, meta obbligatoria dei pellegrinaggi in Terra Santa.
Storia della basilica della Natività di Betlemme
Costruita all’epoca dell’imperatore romano Costantino (IV secolo), la chiesa, una delle più antiche, non è in buono stato ed è anzi considerata ad alto rischio. Ecco perchè il dossier di Betlemme, insieme a quello della grotta di Chauvet-Pont d’Arc, in Francia, uno dei più importanti siti preistorici in Europa per le sue pitture rupestri, sarà studiato d’urgenza.La 36/a sessione del comitato del patrimonio dell’Organizzazione si riunirà in Russia a San Pietroburgo il 24 giugno: se la candidatura verrà accettata, la notizia avrà inevitabilmente anche un valore politico. Si tratterebbe, infatti, del primo sito Unesco in territorio palestinese. La Palestina è diventata membro a pieno titolo dell’Unesco il 31 ottobre 2011, e l’ufficializzazione provoco’ la sospensione dei finanziamenti americani e israeliani all’Organizzazione.