Iniziativa unica nel suo genere, CliCiak, ideato e organizzato dal Centro Cinema Città di Cesena a partire dal 1998, mette a confronto le foto dei film, anche documentari, cortometraggi e per la televisione, dell’ultimo triennio (2011-2013), chiamando una giuria di esperti ad indicare la miglior fotografia in bianco e nero e a colori, e la miglior serie, sia in bianco e nero che a colori. A questi, si aggiungono i premi speciali “Ritratto di attore sul set” assegnato dalla direzione di «Ciak» e “Giuseppe e Alma Palmas” (per un fotografo per la prima volta presente al concorso).
La giuria di quest’anno, composta dalla storica della fotografia Giuseppina Benassati, dal critico Cesare Biarese e dal fotografo Franco Bellomo ha premiato i fotografi Valentina Glorioso (Via Castellana Bandiera di Emma Dante, miglior bianco e nero), Francesco Piras (L’arbitro di Paolo Zucca, miglior serie bianco e nero), Andrea Di Lorenzo (Un giorno devi andare di Giorgio Diritti, miglior colore), Gianni Fiorito (La grande bellezza di Paolo Sorrentino, miglior serie colore).
Segnalazioni sono andate a: Paolo Bianchi (Bellas marisposas di Salvatore Mereu), Simone Falso (La prima neve di Andrea Segre), Fabrizio Di Giulio (Ti ho cercato in tutti i necrologi di Giancarlo Giannini), Claudio Iannone (L’intrepido di Gianni Amelio), Lia Pasqualino (Viva la libertà di Roberto Andò), Angelo R. Turetta ( Miele di Valeria Golino e Salvo di Grassadonia e Piazza) e Loris T. Zambelli (Altri tempi di Marco Turco e Bianca come il latte, rossa come il sangue di Giacomo Campiotti).
Il premio Giuseppe e Alma Palmas è stato assegnato a Mauro Santoro (Il Sud è niente di Fabio Mollo). Il premio speciale “Ciak ritratto d’attore sul set”, indicato dalla redazione del magazine di cinema diretto da Piera Detassis, è andato per la sezione il bianco e nero a Silvia Profumi (Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto) e per la sezione colore a Paolo Ciriello (La mafia uccide solo d’estate di Pif).
Al di là della competizione, CliCiak è stato pensato da un lato per rendere testimonianza del lavoro prezioso dei fotografi di scena e dall’altro per dare vita ad un fototeca sul cinema italiano contemporaneo, che ha superarto le 14.000 stampe.
Dove
Largo Marcello Mastroianni, 1 – 00197 Roma
La Casa del Cinema è accessibile ai visitatori disabili
La mostra è accessibile al pubblico dalle ore 15 alle ore 19