C’è un posto nel mondo in cui i colori si manifestano con rara pienezza e la luce celebra la vittoria del bene sul male. Colori e luci sono i protagonisti di due famosi festival indiani, entrambi celebrati nel mese indù di ashwayuja, che solitamente cade tra ottobre e novembre: un’occasione da non perdere per intraprendere una viaggio in Rajasthan, ancora ancorato ad antiche tradizioni.
La Terra dei Maharaja, il solare Rajasthan amalgama i rossi, i gialli, gli arancione dei turbanti dalla lunga coda al verde e al turchese dei vaporosi, elegantissimi sari. Il profumo speziato dei mercati penetra le ampie e fresche sale di magnifici palazzi dalle facciate lavorate come un antico pizzo.
Un itinerario a partenza unica rivela di questa terra tradizioni e antiche leggende attraverso la partecipazione ai famosi festival del Diwali e di Pushkar.
Fra le tante feste induiste celebrate durante l’anno, Diwali ha un posto speciale ed un profondo rilievo. Diwali è un tempo in cui le famiglie si riuniscono e celebrano in maniera significativa i riti prescritti dall’antico dharma. La Festa delle Luci, è una delle più antiche e importanti feste celebrata in tutta l’India. Si ricorda il ritorno di Rama, manifestazione di Vishnu, nella sua capitale Ayodhya, dopo 14 anni di esilio e peregrinazioni. Simbolicamente, quindi, si festeggia il ritorno della Luce nella sua casa di origine.
Il festival delle Diwali dura 5 giorni in cui si accendono lampade a olio e candele al calar del sole. La celebrazione del Diwali è, inoltre, festeggiata preparando cene speciali. Altri riti legati a questa festa sono il farsi regali e fare pulizie in casa, preparandola al meglio per l’anno che verrà. Fuori dalle abitazioni, spettacoli pirotecnici, donne vestite in modo tradizionale e innumerevoli attività.
Ventimila abitanti e la bellezza di mille templi. Il più antico ha ottocento anni. A dispetto di tutto quanto accade nelle altre città indiane, a Pushkar regna la pace e il silenzio, ma venite a conoscerla quando esplode la gioia e la festa nella notte del plenilunio di novembre. Centinaia di migliaia di pellegrini, provenienti da tutta l’India del nord, si riversano nella piccola cittadina di Pushkar, costruita sull’omonimo lago, nel cuore del Rajasthan, per compiere, nella notte di plenilunio di novembre, il bagno purificatorio nelle acque sacre del lago. Per cinque giorni la cittadina diventa una piccola Benares, invasa da pellegrini, santoni, asceti e guru che la animano con riti e preghiere. E in concomitanza, sempre a Pushkar, si svolge la grande Fiera del bestiame che raccoglie tutte le genti e i mandriani del deserto del Thar e dell’intero Rajasthan. La festa è caratterizzata da musiche, canti, danze tradizionali di notevole suggestione e coinvolgimento.
