La rassegna costituisce la prima tappa di un percorso espositivo triennale che vedrà nel 2013 la mostra “Italia ed Europa alla vigilia del conflitto e il Futurismo” e culminerà nel 2014 con La Grande Guerra in occasione del centenario dall’inizio del conflitto.
La guerra fu vista, seguita e descritta da decine di fotografi, pittori, scrittori che testimoniarono la loro partecipazione mediante i più svariati mezzi di espressione, dai documenti alle cartoline, dai giornali di trincea ai quaderni delle scuole del fronte, dalle lettere private alla famiglia ai volumi a stampa di memorie. Con la Grande Guerra, infatti, nasce il mondo contemporaneo e il suo “metodo” di documentare la storia.
Organizzato in sezioni, il percorso espositivo parte dalla crisi che chiude il XIX secolo e attraversa l’età Giolittiana con la rivoluzione industriale, il colonialismo, l’Italia degli inizi del ’900 tra socialisti e cattolici, arrivando a Gabriele D’Annunzio e alle sue imprese fino allo scoppio della guerra.
L’esposizione è stata curata da Romano Ugolini, presidente dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano e da Marco Pizzo, vicedirettore del Museo Centrale del Risorgimento di Roma con la collaborazione di Bruno Vespa e con la direzione ed il coordinamento generale di Alessandro Nicosia e il contributo dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico. La realizzazione è di Comunicare Organizzando. L’ingresso è gratuito.