La mostra La Roma di Ettore Roesler Franz. Tra fascino per il pittoresco e memoria fotografica, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, è a cura di Silvana Bonfili e sarà aperta al pubblico dal 17 dicembre al 28 giugno 2015.
La serie di acquerelli, realizzata tra il 1876 e il 1897, ha l’intento di ritrarre i luoghi di Roma investiti dalle ristrutturazioni urbanistiche e architettoniche volute dal Governo italiano dopo il 1870 per adeguare la città al nuovo ruolo di capitale. Per la loro particolare tipologia tecnica e per via del supporto su carta, gli acquerelli sono di complessa conservazione e la prolungata esposizione – avvenuta prima degli anni Ottanta del XX secolo – ha per alcuni di questi precluso ulteriori esposizioni a parete.
La Direzione del Museo ha quindi ideato una serie di contenuti multimediali, fruibili tramite un touch screen, per consentire al visitatore di ammirare tutti i preziosi e delicati dipinti nel loro splendore. Le immagini saranno corredate da apparati introduttivi e brevi schede esplicative delle opere e dei luoghi raffigurati dall’artista e inserite all’interno di una mappa d’epoca di Roma. Gli acquerelli saranno messi a confronto con le foto storiche degli stessi soggetti selezionate per l’occasione. Ben dieci gli itinerari da percorrere attraverso la Roma ottocentesca ritratta e amata dall’artista: le sponde del Tevere, i Prati di Castello, Borgo, il Campidoglio, l’Aventino, Marmorata, la cosiddetta Salara e Testaccio, il Celio, il Ghetto, Trastevere e altri luoghi di interesse.
I 40 acquerelli esposti a parete, selezionati tra i più celebri ed indimenticabili, offriranno l’immagine della Roma di fine Ottocento, prima delle grandi trasformazioni urbanistiche dei piani regolatori del 1873 e del 1883 e della costruzione dei muraglioni lungo gli argini del Tevere. Si potranno quindi ammirare il “gioiello settecentesco” del Porto di Ripetta, l’arcata maestosa di Ponte Rotto o visioni di paesaggi urbani quali i giardini pensili o le terrazze affacciate sul fiume Tevere.
Saranno esposte anche 48 foto vintage delle quali due inserite in preziosi volumi fotografici di fine Ottocento, appartenenti all’Archivio fotografico del Museo di Roma, che ritraggono gli stessi luoghi rappresentati da Ettore Roesler Franz. Molte di queste foto furono commissionate proprio dal Comune, in vista delle imminenti trasformazioni.
Il confronto tra i dipinti, che ci riportano all’idea di una Roma Sparita e dall’atmosfera pittoresca e romantica, e le coeve immagini fotografiche, alcune delle quali di grande bellezza, offrirà quindi al pubblico uno strumento ulteriore di approfondimento e di indagine sulla Capitale e sulla sua memoria storica.
Per l’occasione Palombi editori realizzerà un volume bilingue italiano-inglese nel quale saranno raccolte le immagini dei 120 acquerelli riuniti insieme per la prima volta dopo circa 30 anni, con testi critici dei curatori e schede sintetiche delle opere di Amarilli Marcovecchio e Elena Paloscia.