Alla BIT 2014, dal 13 al 15 febbraio, la Turchia sarà nuovamente presente per promuovere le tante novita’ previste per quest’anno, per favorire l’incontro tra domanda ed offerta, per far scoprire le opportunità e le tendenze del mercato e anche per presentare un testimonial d’eccezione : il Türk Kahvesi ovvero il caffè turco, che nel dicembre 2013 è entrato ufficialmente nella lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco.
Secondo i dati del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, i turisti internazionali arrivati in Turchia nel 2013 sono stati 34.910.098, con un incremento del 9,84% rispetto al 2012.
Gli italiani giunti in Turchia nel 2013 sono stati 731.784, con un incremento del 2,48% rispetto al 2012.
La metropoli turca, una delle mete privilegiate dal turismo internazionale (e italiano), ha registrato nel 2013 l’arrivo di 10.474.867 turisti internazionali, con un incremento dell’11,7 % rispetto al 2012.
Una curiosità : Fatta costruire nel VI secolo dall’Imperatore Giustiniano, la Cisterna Basilica (in turco Yerebatan Sarayi) ha registrato nel 2013 il numero record di 2.011.209 visitatori, in particolar modo provenienti da Paesi dell’Europa e dell’Estremo Oriente. Questo anche grazie al successo del bestseller di Dan Brown “Inferno”, che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, e che ambienta proprio nella Cisterna Basilica una parte del romanzo.
Novita’ nei trasporti
Marmaray : Il Marmaray è un collegamento ferroviario lungo 14 chilometri, il cui punto forte è un tunnel ferroviario subacqueo di 1,4 chilometri che corre sotto lo stretto del Bosforo (fino a 62 metri sotto la superficie), unendo Europa e Asia e modernizzando completamente le linee ferroviarie dell’area. Si prevede che ogni anno un milione e mezzo di passeggeri saliranno sul treno, favorendo la circolazione e gli spostamenti agli abitanti della metropoli. Questa sorta di metropolitana transcontinentale – inaugurata il 29 ottobre in omaggio alla ricorrenza dei 90 anni dalla fondazione della Repubblica di Turchia – unir{ Kazlıçeşme a Söğütlüçeşme, sul lato asiatico, uscendo dal mare alla stazione di Ayrılıkçeşme. Si tratta del tunnel sottomarino dedicato al trasporto passeggeri più profondo del mondo, con 40 stazioni, di cui 3 sotterranee, ed è stato rinominato “Via della Seta 2.0”, dato che permette una connessione su strada ferrata che va dalla Cina all’Europa. Durante la sua costruzione, scavando nella zona di Yenikapı, sono venuti alla luce ben 40 mila reperti archeologici e 13 scheletri di navi.
Collegamento Istanbul-Ankara del treno alta velocità : Il collegamento ferroviario ad alta velocità (YHT) tra Istanbul ed Ankara quadruplicherà entro quest’anno il numero di passeggeri delle linee turche ad alta velocità, come ha annunciato il Ministero dei Trasporti turco. Secondo i dati del Ministero, nel 2013 i passeggeri che hanno utilizzato le linee ad alta velocità sono stati 4.3 milioni, mentre le stime per il 2014 prevedono il superamento dei 20 milioni di passeggeri una volta completata la tratta Istanbul-Ankara, il cui tragitto durerà tre ore. La nuova linea Istanbul-Ankara, che si aggiungerà alle già esistenti Ankara-Izmir, Ankara-Bursa,
Ankara-Sivas-Erzincan, verrà inaugurata a febbraio e unirà di fatto l’Europa all’Asia per via ferroviaria.
Traffico aereo : Secondo i dati forniti dal Ministero dei Trasporti turco nel 2013 i passeggeri transitati negli aeroporti turchi sono stati oltre 150 milioni, con un incremento del 14,6% rispetto all’anno precedente. Il numero di passeggeri ha registrato un costante aumento da quando, nel 2003, il settore è stato liberalizzato. I dati sono fortemente influenzati dall’aumento del traffico aereo nazionale, incrementato del 17,6%, per una capacità di 76,1 milioni di passeggeri, numeri sorprendenti se paragonati agli 8 milioni di passeggeri su tratte nazionali registrati nel 2002. I voli internazionali sono aumentati dell’11,8% rispetto al 2012. L’aeroporto Atatürk di Istanbul ha registrato il traffico maggiore, con 17,2 milioni di passeggeri per i voli nazionali e 34 milioni per quelli internazionali, rispettivamente il 12% e il 14% in più rispetto al 2012. Per ciò che riguarda i voli interni, invece, l’aeroporto con il maggiore traffico è stato il Sabiha Gokcen di Istanbul, con 11,9 milioni di passeggeri, circa l’11,9% in più rispetto all’anno precedente.
Festival della cultura di Istanbul
La IKSV – Fondazione per le Arti e la Cultura di Istanbul è un’organizzazione non governativa e senza scopo di lucro che dal 1973 si impegna ad offrire gli esempi più interessanti a livello mondiale dei vari settori artistici come il cinema, il teatro, la musica, il jazz, il design e l’arte e, allo stesso tempo, a promuovere i beni culturali ed artistici della Turchia, usando le arti per creare una piattaforma internazionale di comunicazione di straordinario livello qualitativo.
I prossimi eventi : 33ma edizione Istanbul Film Festival : 5-20 aprile 2014 19ma edizione Istanbul Theatre Festival : 9 maggio – 5 giugno 2014 42ma edizione Istanbul Music Festival : 31 maggio – 27 giugno 2014 21ma edizione Istanbul Jazz Festival : data da definirsi (luglio) 2a edizione Istanbul Design Biennial (che si alterna Biennale d’Arte) : 18 ottobre – 14 dicembre 2014 Ed è notizia recente che l’ IKSV abbia finalmente ottenuto, con un contratto ventennale, il Padiglione Turchia alla Biennale di Venezia (in Arsenale).
A questi eventi si aggiunge ad aprile la IX edizione dell’International Istanbul Tulip Fest quando la città si trasforma per un mese in un meraviglioso giardino fiorito, celebrando così il simbolo floreale nazionale. Questo fiore ebbe infatti una grande popolarità in Turchia durante il periodo Ottomano e in particolare nel XVI secolo durante il regno di Solimano il Magnifico, che lo volle sviluppare in numerose varietà e piantare ovunque. Proprio in questo periodo, per l’esattezza nel 1554, il tulipano arrivò per la prima volta in Europa grazie al fiammingo Ogier Ghislain de Busbecq, ambasciatore di Ferdinando I ad Istanbul, che ne spedì alcuni bulbi al botanico Carolus Clusius, responsabile dei giardini reali olandesi. I tulipani divennero subito estremamente popolari in tutta l’Europa, ma è noto come molte delle varietà fossero sviluppate in Turchia molto prima che fossero introdotte nei giardini europei.
Un’ offerta turista variegata
La Turchia offre davvero un’ampia varieta’ di proposte.
Cultura e Storia
Per la sua storia, la Turchia è conosciuta come la culla delle civilta’, dove l’Oriente incontra l’Occidente. In Anatolia è quindi possibile scoprire le radici delle più antiche civiltà come gli Ittiti, i Frigi, i Lici, i Lidi, i Greci, i Romani, i Bizantini, i Selgiuchidi e gli Ottomani, che hanno lasciato una traccia profonda delle loro opere e delle loro creazioni. Un patrimonio – quindi – unico al mondo, riconosciuto in ambito internazionale. La Turchia, che ha ratificato la Convenzione Internazionale UNESCO nel 1982, ha attualmente 11 siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità e altri 41 siti sono candidati per entrare nella Lista.
L’archeologia è uno degli aspetti che più affascina i visitatori (gli italiani in particolare): sulle coste così come al suo interno, la Turchia racchiude importanti resti archeologici delle civiltà ellenistica e romana. Istanbul e la Cappadocia prima di tutto, ma anche città piene di fascino come Pergamo, l’attuale Bergama sulla costa egea, con la sua magnifica acropoli; o Hierapolis, nell’odierna Pamukkale, famosa per le sue sorgenti calde e le cascate calcaree; o Antiphellos, oggi Kas, con il suo teatro ellenistico che scende scenograficamente fino al mare; o Aphrodisias, fondata come omaggio alla dea dell’amore, dove in epoca romana fiorì una celebre scuola di scultura; o Myra, a Demre, dove si trova la chiesa di San Nicola che fu vescovo della città; o Aspendos, vicino Antalya, dove si trova il teatro meglio conservato del mondo romano; o ancora la mitica Troia, dove si svolse la guerra narrata nell’Iliade; e infine Efeso, splendida e ricchissima capitale della provincia romana chiamata Asia.
E ancora l’Anatolia orientale e sud-orientale, territori affascinanti e leggendari: l’altopiano rosso-ocra di Erzurum, le cascate e i verdi pascoli di Kars, il monte Agri, perennemente coperto dalle nevi, l’immenso lago di Van dalle profonde acque azzurre, le 3 citt{ dalla storia millenaria di Gaziantep, Mardin e Sanliurfa e lo straordinario paesaggio del Monte Nemrut. Poiché la Turchia è ricca di memorie biblico-patristiche e ad essa è profondamente legata la vita della Chiesa nei suoi primi secoli, un notevole sviluppo hanno avuto i tour legati ai luoghi cristiani. In questa terra hanno infatti vissuto e predicato gli apostoli e qui sono sorte, dopo Gerusalemme, le vivaci comunità di Antiochia, Efeso, Smirne; a Tarso è nato San Paolo che in Turchia viaggiò predicando e costruendo la sua teologia; a Myra è nato San Nicola, la cui figura ha dato origine a Santa Klaus, conosciuto in Italia come Babbo Natale; sempre in Turchia si sono svolti i primi Concili (Nicea, Efeso, Calcedonia) e qui si sono avuti illustri Padri della Chiesa ed un monachesimo fiorente; qui infine troviamo radicata la ricca tradizione liturgica orientale e la profonda spiritualit{ dell’ortodossia bizantina.
Mare
Indiscusso il sempre più grande successo della Turchia come meta balneare tra le più ricercate per il turismo internazionale. Le destinazioni sulla costa egea e su quella mediterranea sono conosciute in tutto il mondo per il clima eccezionalmente mite, la vegetazione lussureggiante, acque limpidissime, lunghe spiagge dorate, verdi pinete, grotte misteriose e leggendarie, siti archeologici di interesse esclusivo, ma anche gastronomia, sport e tanto divertimento. Per il turismo classico estivo di mare, sole e spiaggia, il periodo migliore è da aprile a settembre, quando si può approfittare di un’esperienza magica, ovvero una crociera in caicco (la goletta tradizionale turca) alla scoperta di baie, insenature, spiagge deserte e calette. Non si può dire di conoscere la Turchia senza aver provato l’emozione di visitare la costa della Provincia di Mugla che riunisce le famose località di Bodrum, Marmaris e Fethiye, ovvero il top del palcoscenico marino turco e delle sue curiosità archeologiche, oppure la cosiddetta “costiera turchese” di Antalya, una rotta ideale che alterna allo straordinario paesaggio del museo a fior d’acqua della Licia, come nei pressi di Kekova, la scoperta dei nuovi porti trendy e mondani dove gustare le prelibatezze locali e dove misurarsi con gli sport acquatici preferiti.
Terme
Ma la Turchia è anche tra i primi 7 Paesi al mondo e il secondo in Europa per il turismo geotermale, grazie alla presenza di oltre un migliaio di sorgenti sparse su tutto il territorio. Sono in aumento i turisti alla ricerca di vacanze piacevoli e allo stesso tempo salutari, grazie all’incremento in questi anni degli stabilimenti dedicati. Le mete termali più amate si trovano nelle province di Afyon, Balikesir, Bursa, Canakkale, Istanbul, Kizilcahamam, Pamukkale, Izmir e Sapanca.
Sport
Se il turista vuole assistere ad una partita di calcio (magari delle squadre più note come il Fenerbahçe ed il Galatasaray), praticare un lungo trekking (ad esempio seguendo la Via Licia o le tracce di S. Paolo), lanciarsi per le rapide di un torrente, organizzare una escursione a cavallo, scalare una montagna o praticare la speleologia nelle grotte, fare immersioni o sorvolare in parapendio le tiepide acque del Mediterraneo, la Turchia è il luogo di vacanza ideale. Qui si possono praticare tutti i tipi di sport, a incominciare dagli sport acquatici. La costa turca è perfetta per lo yachting: rocce frastagliate si alternano a baie e canali, vi sono inoltre numerosi resti archeologici sulla costa e a fior d’acqua da visitare e numerosi luoghi di ormeggio sicuri. I mari turchi sono un paradiso anche per i surfisti, in particolare le baie vicino alle penisole di Çesme, Bodrum e Datça, benedette da un vento ideale per questo sport. Da non dimenticare anche gli sport invernali: per lo sci le mete preferite sono Bursa-Uludag (le piste si trovano ad un’altitudine compresa tra i 1900 e i 2500 metri) e Erzurum-Palandöken (le piste, tra le migliori in Turchia, si trovano ad un’altitudine compresa tra i 2200 e i 3100 metri e ne fanno una località ideale per le competizioni internazionali). Ma anche il golf, in particolare vicino ad Istanbul e a Belek, vicino Antalya, dove i curatissimi e attrezzatissimi campi sono famosi a livello internazionale e stati più volte scelti per competizioni agonistiche. Nel corso di una vacanza dedicata al birdwatching si possono avvisare quasi trecento specie diverse poiché la Turchia si trova lungo diverse importanti rotte migratorie e vanta alcuni habitat avifaunistici di particolare rilievo.
Shopping
Lo shopping è uno dei grandi piaceri per chi compra in Turchia e la grande varietà dell’artigianato turco fa sì che il turista non riesca a resistere alle tentazioni di acquistare qualcosa. Oltre ai più moderni oggetti si possono trovare gli oggetti dell’artigianato tradizionale provenienti dai villaggi e dalle province. Si possono trovare oggetti per la casa e per la cucina, oltre ad una serie di oggetti decorativi del tradizionale stile turco. Gli oggetti più richiesti dai turisti sono naturalmente i tappeti e kilim. Ma sono interessanti anche gli oggetti in pelle e in cuoio, l’argento, le ceramiche, i vasi di bronzo e di rame, l’onice, gli strumenti musicali, le stoffe e le sciarpe, le pipe di schiuma di mare e i famosi sali marini turchi. Se cercate qualcosa di più particolare si può optare per un narghilè o per il gioco del backgammon, il gioco nazionale turco. Spezie, condimenti, dolci e altri generi alimentari (come uvetta, olive e pinoli) sono un souvenir leggero e poco impegnativo. Popolari sono anche le saponette all’olio d’oliva, dalle diverse profumazioni. L’unica difficolt{ che incontrerete nel fare shopping in Turchia sarà quella di scegliere tra centinaia di tentazioni.
Gastronomia
Cibi di qualità, sapori naturali, preparazione accurata. Sono questi gli ingredienti della cucina turca, fusione perfetta tra cucina mediterranea ed asiatica, ricca di spezie profumate, olio d’oliva, verdure fresche, carne e pesce. Una cucina sana e molto varia, con tante specialità locali che da sole valgono il viaggio in Turchia.