Buone notizie, insomma, per chi durante l’estate ha programmato viaggi in Europa. Volendo fare un paragone, per chi desidera rimanere aggiornato sui campionati del mondo di calcio in Brasile, i prezzi saranno 25 volte inferiori rispetto ai mondiali del 2010. Facendo un confronto con le tariffe del 2007, inoltre, i costi del roaming sono calati mediamente dell’80-90%.
E poi, sempre dal primo luglio, gli operatori di telefonia mobile potranno offrire condizioni speciali e consentire ai clienti di scegliere un operatore nel paese di destinazione per la gestione dei servizi dati.
Secondo quanto previsto dal un regolamento comunitario per la realizzazione di un continente connesso, l’Ue sta anche lavorando a nuove norme che eliminino del tutto le tariffe roaming. L’obiettivo è creare entro il 2015 una rete internet aperta e neutrale che offra una maggiore tutela ai consumatori di servizi mobili e a banda larga.
Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea e commissaria responsabile dell’Agenda digitale, auspica un raggiungimento dell’accordo definitivo già entro la fine di quest’anno. Ora, però, i giochi sono in mano ai singoli stati membri, e non più al Parlamento europeo.