Il paesaggio amiatino, unico nel suo genere, è costellato di paesi e realtà che hanno contribuito allo sviluppo minerario negli anni di maggiore attività. Ma Monte Amiata è soprattutto piste da sci dalle quali si godono paesaggi mozzafiato sulla Maremma, sulle colline senesi, fino al Mar Tirreno. La stagione sciistica sul Monte Amiata inaugura ufficialmente le piste il 21 dicembre. La Stazione Invernale, incastonata nella faggeta più estesa d’Europa, offre 10 chilometri di Piste da Sci Alpino con 8 impianti di risalita usufruibili attraverso lo SKIPASS AMIATA e 10,5 chilometri di piste da Sci Nordico di cui, la metà, sono costantemente battute.
Ma Amiata non è solo piste da sci per gli amanti delle discese tutte d’un fiato, ma anche piste da fondo e percorsi da fare con le ciaspole. La pista di fondo Marsiliana-Macinaie, ad esempio, si snoda nella splendida faggeta del pian della Marsiliana, in loc. Cantore. I primi due chilometri sono perlopiù pianeggianti con dolci saliscendi adatti sia per principianti sia per sciatori più abili e, sono battuti sempre sia per la tecnica classica che per la libera. Collegato a questo anello ne esiste un altro che porta in prossimità del prato delle Macinaie. L’anello Macinaie è molto tecnico, un susseguirsi continuo di brevi ma ripidi saliscendi con discese molto veloci, adatto quindi per sciatori di buon livello. Le escursioni con le ciaspole possono essere effettuate sia in diurna che in notturna e i percorsi variano in virtù del numero dei partecipanti e della difficoltà. Da non perdere quelle in notturna la cui durata varia da un’ora mezza fino a tre ore e, per chi ama l’avventura è previsto il passaggio attraverso la faggeta.
Da marzo di quest’anno è operativo anche lo Snow Park Macinaie composto da 1 jump 4 metri, 1 rail box 6 metri, 1 kink box 3 metri + 3 metri, 1 jersey1 pole jam + 1 jump 1,5 metri, 1 hand rail 6 metri doppio tubo per tutti gli amanti dello snowboard e delle acrobazie, ma in sicurezza e sanza creare problemi agli sciatori sulle piste.
Per chi si trova sul Monte Amiata sarà interessante visitare i suoi paesi minerari e borghi medievali, fra tutti Abbadia San Salvatore in posizione dominante verso la Valle dell’Orcia e la Via Francigena, sorto intorno all’Abbazia omonima, fondata all’inizio del quinto decennio dell’VII secolo. Legata all’Abbazia del San Salvatore ed al suo rapporto con il territorio si ripete da sempre la notte della vigilia di natale, la Fiaccolata notturna dal carattere speciale, bellissima ed unica tradizione toscana legata al forte intreccio fra il rito sacro del Natale e quello pagano del fuoco. La sua origine si perde lontano, quando per la Messa di mezzanotte gli abitanti dei villaggi circostanti l’abbazia e quelli dei villaggi lungo la via Francigena in Val di Paglia, salivano per assistere alla messa di mezzanotte nella chiesa abbaziale e nell’attesa accendevano grandi fuochi per riscaldarsi intorno al complesso monastico. Oggi la tradizione si ripete con i “giovani capi fiaccola” che con le loro torce accese vanno a dare fuoco alle decine di fiaccole disseminate nel centro storico e in tutto il paese in attesa della mezzanotte fino all’alba.
Il cuore caldo di questa montagna sa regalare anche acque benefiche. Il vulcano ormai dorme profondamente ma nelle vene della montagna scorre acqua sulfurea, grazie alla quale sono nati i bagni termali di San Filippo e la cascata di roccia bianca, come in una foto scattata prima della storia, e platani e la distesa della Val d’Orcia, che si perde fino all’orizzonte. E ancora le terme più belle del mondo: una citazione eccellente, visto che lo afferma Travel Leisure. Si parla del Centro Termale Fonteverde. Per constatare se è vero, basterà apprezzare i marmi pregiati, gli ambienti eleganti, i trattamenti possibili per la bellezza e il benessere; e infine godere delle piscine, interne e esterne, che si proiettano su maestosi panorami.
E dopo una giornata trascorsa sulle piste ci si immergerà quindi nelle piscine termali. Fra le più vicine alla stazione sciistica, si trovano due fra gli stabilimenti termali delle Terre Siena più importanti: le Terme di Bagno Vignoni, la cui acqua è nota sin dall’antichità per per le sue proprietà antiinfiammatorie e antidolorifiche e Chianciano Terme dove, oltre ai noti stabilimenti del parco di Fucoli ed Acqua Santa e al Salone Sensoriale è possibile, da poche settimane immergersi nelle acque alimentate dalla sorgente del Sillene nelle nuove Terme Theia, le terme degli Etruschi.