Si prevede un blocco quasi totale dei mezzi di trasporto pubblico. Gli orari dello sciopero del servizio di autobus, tram, metropolitane e mezzi extraurbani sono differenziati da città a città. Verranno comunque erogati i servizi minimi essenziali previsti dagli accordi locali.
A Roma Atac e Roma Tpl fermeranno autobus e tram dalle ore 9:00 alle 13:00. I mezzi del Cotral si fermeranno dalla 8,30 alle 12,30.
A Milano mezzi pubblici in sciopero dalle 8.45 alle 12.45, a Genova dalle 9.35 alle 13.35 mentre a Napoli i lavoratori saranno in sciopero dalle 9 alle 13.
A Bologna e Ferrara bus e corriere non circoleranno dalle ore 10 alle ore 14.
A Venezia, per le quattro ore di sciopero nazionale, gli autobus e i vaporetti della Actv rimarranno fermi dalle 9 alle 13.
A Torino all’agitazione dei sindacati confederali di lunedì 16 dicembre si aggiunge uno sciopero di 24 ore proclamato dall’ Unione Sindacati di Base per protestare contro
il progetto di privatizzazione del Gruppo Torinese Trasporti.
A Foggia e Bari il personale della Sita incrocerà le braccia dalle 08,30 alle ore 12,30.
In Abruzzo i mezzi pubblici urbani ed extraurbani dell’Arma non circoleranno tra le 9,30 e le 13,30.
La proclamazione di sciopero e’ stata decisa in quanto “Le lavoratrici e i lavoratori del Trasporto Pubblico Locale attendono da ormai 6 anni il rinnovo del CCNL, scaduto il 31 dicembre 2007”.
Nella lettera di proclamazione dello sciopero firmata delle segreterie nazionali dei sindacati del settore si precisa che: “dopo il verbale di riunione sottoscritto presso il Ministero del Lavoro il 26 aprile 2013, la trattativa con le associazioni datoriali Anav ed Asstra non ha registrato significativi avanzamenti, ad eccezione della sottoscrizione, l’8 luglio 2013, dell’accordo sulla istituzione del Fondo Bilaterale di Solidarietà ex L. 92/2012 e s.m.i., di cui è tuttora in corso l’iter per l’approvazione presso i Ministeri competenti. L’ultimo incontro con Anav ed Asstra risale ormai al 18 ottobre scorso. In quell’occasione le due associazioni datoriali hanno ribadito che, a loro parere, il rinnovo contrattuale deve essere integralmente “autofinanziato” e, conseguentemente, hanno confermato l’ indisponibilità a fornire al negoziato elementi di avanzamento rispetto alle loro precedenti proposte sui temi che, in base al citato verbale ministeriale, dovrebbero formare oggetto della trattativa”. Il documento delle organizzazioni sindacali prosegue rilevando che ”risulta tuttora privo di riscontro l’impegno assunto fin dal 5 giugno scorso da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di riattivare una sede di confronto istituzionale sulle problematiche del settore e sulla vertenza contrattuale, né a tutt’oggi tale sede è stata attivata presso il Ministero del Lavoro, come comunicato alle scriventi Organizzazioni Sindacali dal competente Sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in occasione di un incontro, finora l’unico, risalente ormai al 31 luglio scorso. In particolare, in quell’occasione l’informazione del Sottosegretario ipotizzava per i primi giorni del successivo mese di settembre l’attivazione dell’iniziativa da parte del Ministero del Lavoro”.
“Considerato il posizionamento espresso dalle associazioni datoriali di settore e il perdurare dell’assenza di ogni attenzione da parte delle istituzioni in indirizzo – si legge nel documento di proclamazione dello sciopero – le Segreterie Nazionali proclamano una prima azione di sciopero nazionale di 4 ore di tutto il personale dipendente dalle aziende di trasporto pubblico locale per lunedì 16 dicembre 2013.
Durante l’astensione dal lavoro saranno garantiti i servizi minimi indispensabili, secondo quanto
previsto dai relativi accordi locali”.
Sempre per la giornata del 16 dicembre sono previsti scioperi anche nel settore aereo: si asterranno dal lavoro per 24 ore i dipendenti di SEa e Sea Handling di Milano Linate e Malpensa aderenti a Usb Lavoro Privato e Cub trasporti e gli assistenti di volo di MeridianaFly aderenti a Usb Lavoro Privato.